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C0HMERC10
Zara i o agosto.
Continua ad armare alie Pile una di-
screta quantita di frumento del contado da fior.
4. 20 a 5 lo staio; l'orzo, che vi abbonda, a fior.
:x. 3o; la segale , che scarseggia , da 3. 10 a 3
20. Gli acquisti si fanno per la maggior parle
dagli isolani, e tenul perció sono qui i depositi
de' cereali di quesl'anno, che di frumento vi sa-
ranno incirca too staia; di orzo st. i5o, di se-
gale 3o, di avena 400- granagüe vecchie si
han no: i5o staia incirca di legume grande; 3oo
staia di avena, e presso a 3ooo staia di orzo, i
cui proprietarii manifestano il desiderio di vender-
lo, e sembra che s'adatteribbero al prezzo di fior.
2. 10 lo staio.
Alia riva il vino buono delle ¡solé vale fior.
3. 4o il barile, il domestico si vende a 4- 3o.
Delle 3m. barile circa in deposito, un buon ter-
zo ne ando guasto. L'aceto vale fior. 4 ü barile.
La buona aquavite si venderebbe presentemente a
fior. 12 il barile.
1 generi di consumo giornaliero hanno i prez-
zi seguenli:
Pasta in fidelini fior. i5 il cent. — delta fina
fior. 12 - detla comnne fior. 9. -- detla sottoco-
rnune fior. 8. -- gris comune fior. 9 -- id. sotto-
cornune fior. 8. — orzo peíalo ted. lerza qualita
fior. 12. 3o — ordinario 8. 3o — biscotlo fior.
(i. i5 -- riso bonissimo fior, 10. 20 -- scadenle
fior. 8. 4o — baccalari fior. 15. 3o - farine n.° 5,
fior. 5. 3o; n.°4, fior. 6. 20; n.° 3, fior. 7. 20;
mundtnehl 8. 3o; auszug 9. 20 -- zuccheri da
car. 14 '/a a »1 funlo; caíFé da car. 16 a
20 id.
Pelli di bue fresebe a car. 8 il funlo -- id.
asciutte a fior. 35 il cent., id. salate fior. 25 »
¡anule salate a car. 9 il funlo, fresche ed asciutte
da car. 20 a 4o luna, agnelline a car. 20; bec-
chine salate a car. 12 il funlo , fresche ed asciut-
te da i5 a 5o Tuna , di capretto car. 12— sevo
crudo a car. 8 il funlo, id. colato da fior. 17 a
18 il cent.
Ragusa.
Dal i.° luglio a tutto il 27 luglio nrrivarono
dal limitrofo staio turco 12 carovane con /¡6¿¡ ca-
valü , scortati da 259 persone.
L'imporlazione consisteva in frumento f. 160
- lana f. 615o - cera gialla f. 727 - pelli cru-
de f. 45o -- legna f. 858o - butirro e formaggio
f. 12 — e f. 35o di varii altri generi in partite
minori, ed esportarono : Oglio f. 824 -- aquavite
f. 85o — ta vole f. 2 36 - sale f. 12942 - riso
f. 5191 — fefro f. 36*2 — agrumi f. 1 1 1 — miele
f. 10 -- acciaio f. 2278 -- stagno f. 689 — zuc-
chero f. 2622 — caffè f. 13192 -- panni f. 179
- \elri f 2436 - filati di cotone f. 1 14o8 -
pelli crude f. 1923 -- manifatture diverse in pic-
cole parlile f. 101 — sapone f. 1982 — colorí di-
versi f. 2 120 — carta assortita f. 2686 — lino e
canapé f. 4'5 -- arnesi di casa f. 100 — tela ca-
napina f. 200 — allume di rocca f. 4^4 " r°b-
bia f. 608 — droghe f. i5 -- palle di piombo f.
2154 — lavori di rame f. 623 -- incensó f. 253.
Risano 28 luglio.
Dal dl 3o aprile p. p. a tutto ieri calarono
al rastello di Risano 9 carovane turche, le quali
sommavano in complesso 3o2 cavaIli, accompa-
gnati da 246 persone. Quesle carovane portarono
seco zappino f. 27650 — doghelle í. 1195, ed
altri generi e vittuarie in piccola quanlilà, ed e-
sportarono : Vino comune f. 4^4° ¿ aquavite ani-
ciata f. 223o, aceto f. 1080 , frumenlone f. 4264»
caffè f. 100, zucchero f. 35o, rame lavorato 1. 63,
e pelli crude f. 5o.
Ora che il pascià d'Erzegovina fermô la pa-
ce col vescovo di Monlenero per il libero e ga-
rautito passaggio dei suoi a questo rastello , polreh-
be fácilmente a dimostrarsi, di che utile per la na-
zinne e per il sovrano erario sarebbe il bazzaro di
Risano; ma per ora convien contentarsi di poco
fin all'oltenimenlo della completa grazia sovrana,
che sarehbe quello di permettere e IVsporlazione
del sal bianco , e l ammissione dei suscetlibili per
trasportarli via di Risano al lazzarelto di Megline,
piuttostoche via del rastello di Magazza , ed aIlo-
ra Risano dopo Ragusa , c Billibrigh diventereb-
be un terzo scalo d'importarr/.a , perché vicinissi-
mo ail'Erzegovina, e perché Risano possede ne-
gozianti di considerevoli speculazioni.
Errafa-corriRp.
¡Sel X. SI a pag. 252. col. 1, Un. ultima, invcce dopo
tullo rià pu» sperarsi, che ec., lejc^asi : Dopo tullo ció pu»
sperarsi d'aver poluto persuadere, che ec.
Mi publica ogni giovedí. U prezzo annuo per Zara è di fior. 4; per semestre fior. 2; per f'uori franco di porto fior. 5, per se-mestre o trimestre in proporcione. Le associazioni si ricevono in Zara dal proprietario. fuori da tutti «T II. RR. Ufficii postali.
!»• rranceschl Esteusore c Proprietario» Zara, tip. «leí F'ratcIIi Battaru.
Anno II« 1 § 46. I. 33.
F0CL10 LETTERARIO ECONOMICO
iGteso agli interessi della Provincia.
Primo viaggio da Ragusa a Zara in earrozza.
Dopo le periodiche corsé dei piroscafi, che
la benemérita societa del Lloyd austríaco da otto
anni ha slabilito nella Dalmazia, piu frequenti e
piü numerosi visitatori vi accorrono da ogni slato
europeo. Chi a semplice diporlo di un gradevole
viaggio di ruare a lato di amena variatissima ro-
stiera, e ira gruppi di scogli ed isole ubertose :
chi a studio della natura, de' costumi, della sto-
ria, delle arti: chi al cominercio intenti per rin-
veHire nuove sorgenti di vicendevole traffico.
Se si eccettuino le instancabili peregrinazioni
de naturalisli, ch'esplorarono le piíi alte cime del
continente dalmato, e le milizie che ne occupano li
principali punti di confine, a niuno sino ad ora
fra dato di percorrere coll'agevolamento di una
earrozza per una via, che si sviluppa nella lun-
ghezza di dugento miglia geografiche. Per chi vi-
sita le cilla maritlime della Dalmazia sopra l'ali
del vapore, ora si offre allro piü esteso campo
colla via di térra senza impiegare un maggior tem-
po di quello che passa tra un corso e l'altro del
piróscafo.
Sopra un viaggio di recente effeltuato in ear-
rozza da Ragusa a Zara, si ritrassero le segoenti
parlicolarita:
Da Bagnsa a Slano s' impiegano ore 5.
!•> Slano a Topolo —5
» Topolo a Metkovich- 5.
?> Metkovich, a Vergoraz 5.
35 Vergoraz a Duare- JO
» Duare, a Trilj e Spalato 10,
» Spalato a Traú 4«
" Traü, a Sebenico e Scardona io.
» Scardona, a Benkovaz e Zara 9.
Totale ore 6a.
Senza cangiare cavalli cómodamente si verifi-
ca tullo il viaggio in otto giorni, e con mezzi pin
pronti, in quattro, non compresa la notte.
Da Kagusa a Slano è osservabile il porto di
Gravosa, del quale è sponda la strada , il passag-
gio del canale di Ombla sopra comodo ponte na-
tanle , la valle di Malfi, i villaggi di Valdinoce, di
Cariñosa, co'suoi due giganteschi faggi, tra i quali
scorre salubérrima fonte, Bersecine nascosto da
bosco di nlivi, le campagne di Dubravizza di Mai-
covi e Slano, a mezzo miglio fuor di strada, con
un buon porto.
Da Slano a Topolo s'incontra una congerie
di monti boschivi, di stretle valli con alcuni tratti
di terreno diligentemente coltivati a Ternova, a
Mravince prima di ascendere il monte Mirogne,
che sta di fronte al monte Tmor, elevato sopra
il li vello del mare 2869 piedi vienn., a Smocov-
gliani, ad Oscglie ad a Topolo, che distano un
miglio dalla strada principale.
Da Topolo a Metkovich si passa la lingua
turca di Klek boschiva e montuosa, nel sorlire
della quale si mostra dall'alto in tutta la sua am-
piezza la valle di JSarenta , che si percorre a Jato
dei colli che la circoscrivono : per lungo tratlo la
sitada è del lutto piaña, amena e piacevole, e
sopra robuste dighe passa i seni paludosi di Bi-
livir e Pologuz/a. Metkovich giace alia sponda si-
nistra del fióme Narenta, vi è presso il mércalo
confinario di Unka, e traversata la valle, il vil-
laggio diVido, dove si colloca lantioa Narona,
per le lapidi, medaglie, monete e piètre incise,
che si rinvennero nei dintorni.
Da Metkovich alia torre di Norino si percor-
re la più ferlile parte delle campagne asciutte,si
tragilta il fuime Narenta, indi si costeggiano al-
tre palndi , che si perdono dopo la diga di Ore-
pak, ascendendo a Novotfelo. Da Yerbanj Prologh
a Prologh e da qui a Vergoraz si osservano le
MERGUS albellus (minutus) - sraergo, mergo,
nj u rae.
» merganser (castor) - smergo anserino
(Lin).
» serrator.
MEROPS apiaster - apiastro, merope vespivora,
lupo delle api, uccello della
madonna.
MOTACILLA alba . — bovarina , ballerina, batti-
coda.
» lugubris — cutrettola ñera, spazzacoda.
>» Jlava - slrisciajuola.
„ sulphurea (boarula), cutrettola.
« melanocephala (Licht.) -- cutti ca-
ponero.
MUSCÍCAPA collaris (albicollis), balia , aliuzza.
>•> grisola — boccalepre.
» luctuosa (atricapilla, muscipeta, em-
beriza luctuosa).
Nucí FRAGA carjocatactes.
NUMENIUS arquatus (vedi SCOLOPAX arquata).
OEDICNEMUS crepitans (charadrius cedicnemus3
crepitans).
ORIOLUS galbula— rigogolo comune, merlo d'oro
o uccello delle ciliegie, pappa-
figo. (sarci cont.)
COHIBE CIO
Spalato.
Al i.° di agosto non giunse la carovana,
bensi un solo passaggiero ottomano. Agli i i e-
gualraente; dei 4 cavalli entrati nei lazzaretto, uno
era con danari, e tie altri appartenenti a tre pas-
seggieri.
Quella del ai era di y3 cavalli, tra cui 3
da sella, scortati da 34 individui, ed importó:
*acchi 8 di frumento, 94 colli di lana pecorina
lavala. e 38 colli di pelli di agnello e capretto.
Dal ifi luglio a tutto il i5 agosto.
Nei le granaglie indigene i prezzi subirono
pochi cambiamenti. II frumento variava da fior. 4
— 4- 55 — 4- 5o; 1 orzo sehietto da a. 4o a a. 3o;
e ando di nuovo a a. 4o? Torzo frumentato da
3. 5 a 2. 55 e 3. 5; segale schielta a fior. 3 --
detta frumentata 3. 20 a 3. 5o spelta 2. 20 --
delta frumentata 2. 4° " avena 2. Le granaglie
estere segnavano: frumento d'Odessa bor. 5 10;
frumentone di Puglia fior. 3 — i fagiuoli da 4-
saürono a 4- 3o. Farine: fiore fior, 5. 5o - id.
seconda qualità 5. 25 - farina intera fior. 5 -
granzole fior. 2. 3o - 100 libbre grosse venete -
orzo peíalo ordinario fior. 7. 20 — id. tedesco
ordin. 10. 4° ¡ 100 # -- riso d'Ostiglia 9. 25.
-- id. milanese 7. 5o — risetta G. 10.
í viui aumeritarono : quello di qualità inferio-
re da 3. 4o andó a 3. 45; detta migliore da fior.
5 a 5. 20. L'aquavite prima qualità fior. 9; sec.
8; lavorata 16 -- Polio da 21 fior. discese a fior.
20 la bar.
Le paste nostrane si sostengono agli stessi
prezzi di prima; cioè Sebenico íior. 9. 40; Ma-
carsca 9. 40; Spalato ordinaria 7. 3o il cent. La
comune di Trieste è sempre a fior. 10.
j\ei coloniali si osserva una minorazione dei
prezzi. 11 caffè Rio caló da fior. 28 a fior. 27;
san Domingo da 3o a 27; Avana da 4o a 38,
il cent. - zucchero d'Olanda pesto da 28 a 27 --
id. farina all' incontro crebbe da 24 a 24. 3o.
Pepe sehietto da 21 andó a 20.
Negli altri generi nostrani sussistevano i prez-
zi seguenli: Formaggio 11. 45« mele ord. 11.4« —
lardo 17. 3o. sevo colato 18 - strutto 25. 3o --
butirro 3o— (triestino 38 il c.). Pelli di büeseccheo
sálale fior. 3o -- di castrato tosoni di Sf 6 circa
a car. 8 il U — di becco di U 6 circa Car. 12--
di agnello chiuse ogni 100 pezzi fior. 33, id. di
capretto 20 — cándele di segó a car. 16 il # --
carne di bue a car. 5 il f. -- di castrato a car.3Va-
La mercede d'un manuale senza vitto è al
giorno car. 20.
Ragusa.
Dal 1/'novembre J845 a tutto 3i luglio ar-
rivarono al lazzaretto marittimo di Gravosa 25
bastimenti in istato di contumacia. 11 carico spur-
gato valeva fior. 18o658. 5o.
Cattaro.
11 raccolto dei bozzoli era quest anno di 42
mila libbre grosse venete, impiegate nelle varie fi-
lande in quantità come siegue:
Nella filanda Millin di Perzagno i5m. l.g.v.
5? 55 Sbutega di id. 9m. »
55 sí Nadali di Cattaro 5m. »
in 3 filande minori, id. 6m. »
in i filanda a Budua am. 5»
acquistate dal sig.'Rosa-a Scardona 2m. »
consúmate nei circolo 3m. 55
42m. 55
Si publica ogni giovedi. 11 prezzo animo per Zara è di fior. 4; per semestre fior. 2; per fuori franco di porto fior. 5. per se-
mestre o trimestre in proporcione. Le association! si ricevono in Zara dal proprietario. fuori da tutti gl'II. RR. Ufficii postali.
Francesclii Ësteusore e Proprietario. Kara, tip. dei Fratelli Battara,
glio per un picciol lucro la propria liberta, od
incorrere in una forte mulla pecuniaria, o venir
condannato al carcere per più anni ? E inoltre il
sale marittimo un articolo, che per il grande suo
volume non si rende acconcio al contrabando in
terraferma. Allora solíanlo se ne ritrarrebbe un
guadaguo, qualora lo si potesse vendere subito, e nel
lazzaretto ; ció pero per la rigorosa sorveglianza è
assolutamente impossible. A Ragusa e Cattaro si
accorda la vendila del sale; eppure ewi cola il
pericolo maggiore di contrabbandi che a Spalato,
perché amendue quelle città giacciono si vicine al
confine, ció che per Spalato non è il caso: ed
a nissuno venne mai il pensiero di sopprimere in
quelle due città la vendila del sale bianco.
«Di gran lunga maggior pericolo di contra-
bando si presenta nel commercio di transito di
molte merci, perché vi alletta maggior guadagno.
Cosi per esempio delle cotonine ordinarie, del-
le quali a Trieste il braccio costa 6 a 7 car., il
dazio di éntrala è di 16 fior. e 4o car. per cen-
to tf; per lo zucchero ed il caffé fior. 6. 4o; men-
tre il dazio di transito non importa il Va % del
valore dichiarato. Ove dunque simili merci venissero
tradotle ollre il confine, ed in contrabando ripor-
tate in Dalmazia, il guadagno vi sarebbero ben
piú considerevole, di quel che col sale bianco.»
COM MERC 1 O
Zara.
I ragguagli che abbiamo dagli opposti lidi
italiani porlano, che i distretli, i quali nei cerea-
li, ollre che il prodotto bastava a cuoprire i bi-
sogni dei paesi, polevano somministrare granaglie
a molle altre contrade, ora lamentano come noi
il cattivo raccolto. JNella Romagna, dove il fru-
mento ed il frumentone sono il piú rilevante dei
prodotti, la quantita delle granaglie arrivó appe-
11a ad '/a del consueto. Dal regno di Napoli non
si hanno rnigliori notizie, e la Sicilia, sentesi,
domanda biade daU'esterno. Sulle coste dell'Adria-
tico romano, i possidenti domandano a quest'ora
pel frumento fior. 4- 45; pel frumentone fior. 2. 4o
circa lo staio, si, che avuto riguardo ai prezzi di
Trieste ed in Dalmazia, non frutterebbe per ora
ai nostri speculatori di estrarne da coin. Annun-
ziandosi dai Bariato raccolto abbondante, ed u-
bertosissimo al Mar-nero, si crede che ció influi-
ra molto a modificare i prezzi, i quali nei biso-
gni , in cui molli paesi si attrovano, ben in alto
salirebbero.
Alie Pile si vende il frumento da fior. 4. 40
a 5 -- segale da 3. 10 a 3. 20 -- orzo a 2. 3o
orzo speltato a 1. 20 — avena a 1. 5o - spelta
da 1. 10, a 1. 20 — legume grande a 4- 5o -
detto piccolo a 2. 3o - miglio a fior. 3.
La quantita delle biade che giornalmente si
mettono in vendita varia da 10 a 4o staia di fru-
mento -- segale pochissima — da 20 a 60 staia
d'orzo — da 5o a 3oo staia d'avena. Queste cifre
non esprimono gia il sovrabbondante delle biade;
alcuni rustici ne vendono la maggior parte, anche
di quanto serve a cuoprire i loro bisogni, e ció
per soddisfare parte all'erario publico, parte ai
privali creditori, dai quali sperano crédito nei fu-
turi nuovi loro bisogni.
Si vede, che i prezzi di cereal i sono modici in
confronto delle presumibili occorrenze, e del prezzo
loro tendente al ribasso sulle piazze estere; ció
pero deriva in gran parte dalla circostanza, non
esservi gara negli speculatori per farne acquisti,
lasciandosi invece che i consumatori se ne forni-
scano; in conseguenza di che scarsi risultano i
depositi, e si riducono alia bagattella di 25o sta-
ia di frumento, 400 staia di frumentone vecchio a
fior. 2. 5o — 3oo staia di segale — 2600 staia
d'orzo, e 3oo staia di miglio vacchio -st. 4.00 di
orzo speltalo — st. 65oo di avena — st. 4oo di
spelta - st. i5o di legume grande e piccolo. Con
tutto ció hanvisi di speculatori della provincia, che
all'oggetto del loro traffico pensano di acquistare
vistose quantita di granaglie deposítate nei ma-
gazzini d'un propríetario per manopolizzarne.
L'olio qui vale fior. 19 la bar. 11 mele nuo-
vo non é comparso ancora in vendita: del vecchio
s' hanno ancora da 600 oke circa a 12 car. -«
Vino ed aquavite non presentano variazioni.
Lissa.
La pesca di quest'anno, la quale ando cosi
male, che la presente generazíone non si ricorda
d'una sterilitá eguale, fece si che il prezzo delle
sardelle crescesse da 4 a 5 fior. il migliaio e ere-
desi, che andra aumentando.
La stessa sorte ebbe la pesca degli sgombri.
Di quanto rimaneva daH'anno scorso si sostiene
al prezzo di 6 fior. il barile.
La vite prometteva bene, ma la siccita ha
cagionato inolti danni nei fondi bassi.
Si publica ogni giovedi. U prezzo animo per Zara è di fior. 4; per semestre fior. 2; per fuori franco di porto fior. 5, per se-
mestre o trimestre in prnporzione. Le association! si ricevono in Zara dal propríetario. fuori da tutti gl'II. RR. Ufficii postali*
<m. Frniicesclü S£stcnsorc e í'roprii'tai-io. Zara, tip. dei Fratelli Oattara.
SYLVIA arundinacea — usignuolo dei canneti.
» atricapilla — capinera, beccaíico, capinero
» cetti - usignuolo di palude.
(si darà il fine.)
C 0 MjnMR c 1 0
Zara.
I varii generi dalmati che tempo fa sono sla-
li portali a Senigallia, parteciparono alia sorte di
tutta la fiera, che puó dirsi aver avuto esito me-
diocre anzi che no.
Le lane, e specialmeute da Zara e Sebenico,
nella quantitä di i'1 circa, fu ron o ven-
dule in deltaglio da scudi 8 a 8 Va (fior. '6- 4o
a 17. 42 Va). e qualche partila all'ingrosso a ra-
gione di 8 scudi e V4 (fior. 16. 3i), compresovi
lo sconto del 5 per 100.
Nei sal umi: le sardele in numero liirono ven-
dule da fior. 8 20 a 8 4° '> sgombri a fior. 6. 'io
e le mezze sardele di Trapano, a causa della gran-
de quantila arrivata, da fior. 5 11 V2 a 6. 15.
II catrame era fra i generi, che ebbe ¡1 mi-
nor buon successo a motivo dell'aíTIuenza della
uierce. Da principio si vendeva a ragione di fior.
4. i o le 100 libbre gr. ven. piu tardi pero a fine
di disfarsene, i proprietarii doveltero darlo da
fior. 3. 20 a fior. 3. 32 7a.
Spalato.
La carovana del i.° di spttembre consisteva
di 2 3 cavalli, tra cui 2 da sella, scortati da 10
individui ed importo: colli u2 di lana lavata, e
22 sacchi di granagiie diverse.
Grab. Müvimento dal 3 al 17
di agosto.
Jntrodotti. Bovi 10; capre 3o; pecore 2,
frumenlo f. 5770; frumeutone f. 3315; legname
f. 8800; ferro f. 4^o; catrame f. 33910.
Eótratti. Aquavite f. 1000; sale 800.
Ra gusa.
Dal 31 luglio a tutto il 24 di agosto gi ans ero
al lazzaretto delle Plocce 1 2 carovane sommarJi
cavalli 917 scortati da 42 4 persone ed intro-
dussero: Bovi n.° 21 ; lana £ 1 : 2 o 5 o; cera gialla
f. 1617, pellame f. 7200; legname f. 3oo; sac-
chi peí di capra 15ojaque minerali f. 121.
Estrassero poi: Tavole f.200; sale f. 2419a;
riso f. 7479; ferro f. 428; agrumi f. 116; accia-
10 f. 2.80; zucchero f. 12233; cafle f. 19990;
vetrif. 2100; filati di colt. f. 15774; pellami f. 186;
palle di piombo f. 3268; vino f. 120; olio f. 163;
aquavite f. 4^o; frumento f. 100; frumenlone f.
100; tavole 25; stagno f. 1362; rascia f. z/¡; sa-
pone f. 1564; caria í» 3 » 17; arnesi di casa f. 80;
allume di rocca f. 4°; drogherie f. 182; prepa-
razioni chimiche f. 600; lavori di rame ed olto-
ne í. 375 ; incensó f. 3o2.
-Dal i.° novembre 1845 a lulto luglio a. corr.
ebbero luogo al lazzaretto e rastello delle Plocce i
vimenli come siegue: ARRIVARONO carovane 114;
cavalli 74^' i persone di scorta 4929i persone che
scontarono la contumacia 165; merci pervenute dalla
Bosnia ed Erzegovina: lana cent. 749; pelli diverse
c. 53o í. 3o; cera gialla c. 4°9 f- 7^; frutla
secche c. 295, f. 64; c. 1216 f. 5y di generi di-
versi, cioè: granagiie, legname, ferro, carbone, le-
gna da fuoco, canne da pipa, manifalture, bulirro,
formagio, sevo colato, erbaggi, e carne affumicata.
PARTIRONO per le suddette provincie: sale erariale
c. 6117 f. 26; caffè e zucchero c. 2899 f. 5o;
cotone filato e manifatture c. 1000 f. I52/4; riso
c. 413 f. 16; acciaio e stagno f. 3io c. 62; peí-
liccerie c. y5 f. 33 2/4: frutla secche c. 218 f. 8/j;
e c. 1290 f. 49 % di generi diversi; come olio
d'uliva, aquavite, lavóle, ferro, agrumi, manifal-
ture, vetro, sapone, carta, colori, robbia, droghe-
rie, piombo, incensó.
Knin.
Fu roño rinvennle tracce di carbón fossile
da presso il Kerka, poco lungi dalla borgata. Sa-
rebbe opportuno di assaggiare lo slrato e ricono-
scerne la qualilà. Un combustibile a buon mércalo
sarebbe molto a proposito nei siti , che scarseg-
giano di legna.
Essendo per compirsi col finiré del corr.
mese di setiembre il terzo trimestre 1846
deïï associazione al giornale I»A DALMA-
ZIA, l'editore ne reca avviso a' benevoli suoi
Jssociatij pregandoli di rinnovarla per tem-
po presso i rispettivi cc. rr. ufficii postali,
onde poi non ne conseguano interruzioni e
ritardi nella spedizione settimanale delle sin-
góle dispense.
Si publica ogni giovedi. II prezzo annuo per Zara è di fior. 4; per semestre fior. 2; per fuori franco di porto fior. 5. per pe-
ines t re o U-imestre in proporcione. Le associazioni si rieevono in Zara dal proprietario, fuori da tutti gl'II. RH. Ufficii postali.
<»¡.Franceifclii Estensore e Proprietario. Zara 9 tip* đei ITratelli Dat taru.
Carlo V, la coi morte precocemente avveuuta per
le fente che riportó nella battaglia di Pavía, essa
lamento con s'i flebile metro, che pare, che anco-
ra l'aria, le mura, il limaccioso fiume e le vicine
pendiei ne consuonino di mesticia. Quindi viene
Ortona, ben collocata sopra un poggio, che sem-
bra compiacersi dei vaghi suoi contorni, e della
statua di Margherita d'Austria, figlia di Carlo y,
e duchessa di Parma, che forma il principale or-
namento della sua piazza. Tengono dietro a que-
sla col nome di cîuà Vasto, Termoli e Viesti, fra
le quaü meritaoo d'essere nótate alcune terre as-
sai mercantîli e hen popolate, come sarebbero Ro-
di , Peschici e Campomarino. (sarà cont.)
ORNITOLOGIA DALMATA.
(Fine. Vedi il N. 36.)
SYLVIA cinerea (cineraria, fruticeti) - sterpazzola.
> curruca (garrula)- bigiarella, speragnuola.
cyanecula (svecica) -- pettazzurro, bec-
» cafico di Svezia.
n trochilus - regolo comune.
» hortensis (ficedula} passerina) - becca-
íico, bigione.
' » troglodites -- re di macchia, scriccio.
» leucopogon - sterpazzolina.
» luscinia — usignuolo - slavich.
» melanocephala — occhio cotto.
» melanopogon.
» nisoria.
» orphea -- bigia grossa.
» palustris.
» phceniculus — codirosso.
r> phragmites.
» provincialis.
» rubecula - pettirosso.
i* rufa -- spinarolo.
» síbilatrix.
* » stapazina — monachella.
¡» tilhjs (erithacus).
» turdoides (turdus arundinaceus) - can-
nareccione.
SITTA europcea - sitta nostrana, rompinoci.
STERNA leucopareja.
» leucoptera.
,- >» nigra (fissipes, ncevia, plúmbea).
"" 55 hirundo — rondine marina.
STRIX aluco (stridula) gufo selvático.
55 brachjotus — allocco di palude.
STRIX buho — gufo reale, l'allocco o barbagiani
giejna strix Jlammea barba-
giani.
55 noctua — civetta — ciuk.
n otus -- allocco, gufo comune.
? n passerina - assiuolo, o civetta passerina.
55 scops — assiolo, zonca.
STURNUS vulgaris — stornello, sferljia.
TETRAO bonasia, francolino.'
TICHODROMA phoenicoptera (Vedi CERTHIA mura-
ría} tichodroma).
TOTANUS calidris (scolopax).
« glottis (scolopax).
55 hippoleucus (trjnga).
55 ochropus (trjnga).
TRYNGA minuta VI?
55 pugnax -- tringa battagliera, pavoncello
di mare.
5» subarquata -- chiurlo grande.
* 55 cinerea « píovanello maggiore.
55 variabilis piovanello.
TROGLODYTES punctatus?
TURDUS cyanus - merlo, passero solitario, passe-
ra ñera o solitaria.
>5 iliacus - tordo del pino, spinardo, tordo
gazzaro — drosg.
y> merula — tordo ñero, merlo - cossovaz.
» musicus — tordo cantore.
» pilaiis - tordella, tordina, tordo da gine-
pro, dresso — drosg.
» saxatilis — codirosso di montagna, pas-
sera rossa.
» torquatus.
» viscivorus — tordo dal vischio, raganella.
» roseus (Vedi PASTOR roseus) merlo rosa.
UPUPA epops - upupa, galletto di montagna,
pivaz divii.
YULTUR cinereus - avoltoio, oral
» fufous - griífone.
YINX torquilla — torcicollo, formicaio, formi-
gotto — mravar.
Essendo per compirsi col finiré del corr.
mese di setiembre il terzo trimestre 1846
dell' associazione al giornale la DALMA-
ZIA, l'editore ne reca avviso a' benevoli suoi
Associati3 pregandoli di rinnovarla per tem-
po presso i rispettivi cc. rr. ufficii postali,
onde poi non ne conseguano interruzioni e
ritardi nella spedizione settimanale delle sin-
góle dispense.
Si publica Ojcni giovedí. II piezzo annuo per Zara è di flor. 4 ;
mestre o trimestre in proporcione. Le assoeiazioni si ricevono in
per semestre fior. 2; per fuori franco di porto íior. 5, per
Zara dal proprietario, fuori da tutti gl'II. RR. Ufficii postali;
CU. Franceüélii Ëstensore e Proprietario. Zara, tip. dei tratet li Battara.
Mv
—C 4i3 )-
Abro inollre, che
valico, volg. f^ero-
le sue dislinle qualith, di
é diverso dal gelso bianco
nese¿ che tanto dal scme, che proveniente dalla
propagine, non fa frulta. É da rifleltersi finalmen-
te che le frutta grave danno portano alia quanti-
tá e bonta della íbglia dei gelsi domesliei , sicco-
rae ne ritarda degli stessi lo sviluppo e successivo
incremento in primavera, tanto se caricansi ecces-
sivamente di fiori e di fnitta sullo stesso indivi-
duo, quanto, come piu spesso avviene di osser-
vare, trovansi le due parti sessuali in segarati al-
beri. D. RIZZI.
C0MMERC10
Sebenico.
La pesca delle spugne, incominciata con isfa-
vorevoü auspicii, in progresso riusciva abondante
ed eccellente la qualita di esse.
m
S' introduranno quindi, per opinione di alen-
inlelligenli negozianti, 6 in 7m. fior. circa negozianti, t> i .
per un tal ramo d'industria. La villa di Crapano
che la esercita, risentira i maggiori vantaggi. Essa
in quest'anno é moho pin fortúnala delle a lei
vicine Capocesto e Rogosnizza, alie quali roanca-
rono mandorle e fichi, che potevano in parte com-
pensarle della perdita dei grani vino ed olio, ge-
neri primi necessarii alia loro sussistenza.
Essendo per compirsi col finiré del corr.
mese di setiembre il terzo trimestre 1846
de 11' associazione al giornale LA DALMA-
ZIA, l'editore ne reca avviso a' benevoli suoi
Associati3 pregando li di rinnovarla per tem-
po presso i rispettwi cc. rr. ujficii postali,
onde poi non ne conseguano interruzioni e
ritardi nella spedizione settimanale delle sin-
góle dispense.
G. F'rancesclii Kstensore e Profur«
s^Venendo col primo del prossfmo oítobre a riassu-
mersi dai sottoscritti Fedizione della GAZZETTA DI
ZARA, sono pregati i signori corrispondenti ed as-
sociati di rinnovare in tempo presso di essi, e
presso glii. rr. ufficii postali della monarchia le
loro ordinazioni, ond evitare qualunque ritardo nella
spedizione de fogli.
I patti delFassociazione rimangono sempre gli
identici. In quanto al resto poi , sarà cura dei sot-
toscritti d'introdurre nella gazzetta stessa tutti i
possibili miglioramenti, cosi riguardo alia materia,
come alia esterior veste tipográfica, onde far co-
noscere il desiderio loro di renderla sempre piii
intéressante e gradita.
I tipografi Fratelli Battara.
P amulo fretfclo, per piu giorni, ablluati come
sono a starsene in quella stagione attorno ad
urr ¡gran ftioco? INon ne soflfrirebbe la loro
8a tute? 1
' D'áltronde ira noi ad una pioggia inver-
náis, succede, o contemporáneo insorge violen-
to ií Boréa, e consegueiíze ne sono ü celere
asciügainento della térra, od il gelo; cause
¿"impedimento a eseguire il trapianto, se riOh
falto, e di perderlo, se da poco eseguilo.
Consideráto che l'utrlká del trapianta-men-
to non puó derivare che daH'equa distanza delle
pianticélle del grana fra loro, per cui una non
toglie il necessario nutrimento alPaltra per es-
serle troppo vicina, come accade qaando lo si
sparge a maneiate secondo la pratica comune,
alio stesso utile risultato del trapianto, si puo
sostkuire aft.ro modo di piéi facile, piu pronta,
e men dispendiosa esecuzione.
Per genio e per altre ragioni vi fu nel
corso della mia vita un'época che mi condusse
'alio studio teorieo-pralico dell'agricoltura. Un
orto vasto era il campo de' miei sperimenti.
Gl¡ agricoltori locali col difettoso método
d'uso di arare una sol volta il terreno, e poi
spargervi a marídale il grano, e cuoprirlo a
"puhta di zappa-, e col peggiore di seminarlo a
terren socio, e poi seppeilirlo a záppa o col-
igara tro, riputavano buon raccolto allorché ot-
tenevano 5, 6 od al piii 7 volte la semente
impiegata.
Visto cke ogni spica di frumento contiene
4 o e piú grani, e che ogni pianta isolata pro-
duce alquante spiche, io non poteva trovare
una proporzione fra la quantilá seminata, e la
si scarsa raecolla.
Col soccorso di qualche lume che trovai
ne* miei libri d'agricoUura ho poluto pensar e
concludere, che le cause di si sterili risultati,
siano le seguenti:
1. II difettoso e scarso dissodamenfco del
terreno.
2. La maniera di spargere la semente per
eui molti grani cadono a contatto Tuno dell'al-
t^O, altri troppo lontani, per cui una parte del
terreno rima ne ¡ufruttuosa, e nutrisce con-pi&
vigore T erbe nocive.
3. II succitato modo di cuoprir la semente
per cui una porzione del grano viene cacciata
troppo sotierra, sicché non pao germogliare;
un'akra resta superficiale-, o scoperta, e que-
sta passa in pasto degli Hccelli, o perisce per
siccilá o per gelo, o nbn produce che una mi-
sera spica.
Volli dunque sperimentare un facile mi-
gliorameñto del método comune, e porvi a con-
fronto 1* altro modo di seminare il grano a
sol che Mi.
Peí primo feci smovere a zappa beti fon-
data due pezzi di térra in Agosto, per estir-
parne Terbe selvaggie. Uno lo destinai a semi~.
narvi frumento grosso, 1'altro ad orzo per ve-
derne la proporzione, giacche in valore si tie-
ne e si contralla questo per la meta di quello..
Un mese dopo circa, cioe in Setiembre,
fecr a tempo nuvoloso spargere buon concime
su que'due spazii, anche perché di lor natura
poco atti alia seminaggtone di biade; lo feci
tosto mescolare alia térra, onde non isvapori
restando esposto alFazionfr dell'aria e del solé.
Dopo la meta di Ottobre feci eseguire la
semina del grano e deH'orzo in mia pre6enza.
Ordinal al mió servo, agricoltore al? uso del,
paese, di sparger« la semente piuttosto rara e
possibilmente uguale; ma egli credeva supplir
a tutlo ed ottener buona raccolta, col farsi de-
voto il segno della santa croce nel pigliar la
prima manciata di grano. Gli raccemandai pu-
ré di non fondar troppo la zappa nel cuoprir-
lo, di dividere i grani caduti troppo vicini fra
loro, e di avvicinare i troppo lonlani o aggiun-
gervi qualche granello. Ma é pur duro il1 vin-
cere le abitudini volgari! (sará cont.) A.Bra.
Nell'arlicolo inlitolatos Osservazioni sull' Agamennone d'E-
scbito (N. 56, 38) leggi invece di: p. 2g4 27 • colori ia Eschilo n colorí. In Eschil». » 410 " c* » " ei'
» 11 44- ci ^ n ei' >»? >1 n 5o. non si spavenfcft; e n non i spaventa e l'incontra * l'incontra? )> »1 >1 76. 1' avrai sentita n t' avrai sentita n n n 86. ma il Lempo é ge- « ma il lempo, o ge-neroso. neroso.
Si publica ogni giovedi. II prezzo annuo per Zara é di fiorini 4; per semestre florini 2j per fuori franco di porto fiorini 5, per
semestre o trimestre in proporzione. Le associazioni si ricevono in Zara dai proprietari, fnori da tutti gl' II. RR. Uffioii postalf.
Si rioeve anche qualunque altro giornale in cambio di questo.
G. Franceschi Esteosore. Zara, Demarcih e Rougier Proprietari Editori.
-C 4-28 )-
Ne! modo cornu ne , cresciule 1' erbe seU
vaggie fra il grano, è d'uopo svellerle colle
mani, e cio convien fare quando la terra è
molle da pioggia, in conseguenza la pressione
de' pied i e il peso dçll' pperajo indufiscono la
superficie di quelle orme pedestri , con grave
danno delle vicine pianticelle. I lavori col sar-
chio son più solleciti, rendono soffice, anzichè
indu rire il terreno.
Oltre a cio non sarebbe ïmpossibile che
un meccanico inventi uno strumepto, conduci-
bile da due uomini, che producá efFetto simile
ail'azione del sarchio , e per più solcbi ad un
tempo. 11 rastello a sei vomeri che l'Astori
abbino al suo seminotajo, puo darne una idea,
e agevolare l'invenzioue del nuovo strumento.
Le difficoltà dunque di applicare a grandi
estese modi agrarj riusciti utili nelle sperienze
in piccolo, restaño solo nell* opinione inesper-
ta e nella ostinazione dell' uomo avverso aile
utili navilà, troppo ligio aile pratiche degli avi
suoi ? e che non si lascia vincere dal razioci-
nio délia sua mente, ma solo, e non sempre
dalla vista d'un esempio materiale. Un solo
genio per ogni capo-luogo o fra più ville dél-
ia noslra Dalmazia potrebbe moltiplicare gli
esempj, e generalizzare a poco a poco le uti-
li pratiche. JDeh! svegliatevi, o Dalmati !
G. BHA.
00 HERCIO,
Billibrigh. Generi i/itrochtti dali' olto-
mano mediante il rastello dal di i.° set*
sembré a tutto i5 detto.
Bovi n. 109; caprini e pecorini 1474- >
aguelii i¿f05 cavalli 1 ; formen to funti 12,700;
formenlone f. 12,700; orzo £ 1200; tavole
d'abete 2200; frutta f. 83o.
Estratti per V ottomano. Acciajo funti
45|; arsénico f. ; allume 3i3; agrumi
f. 836; carta f. i3og; caffe f. 3611 ; filati di
cottone f. 5436; generi diversi f. 5253; incen-
zo f. manifatture cotlone f. olio
f. 1209; pepe f. 3i£; pipmbo f. 2630 ; palli-
ni f. i5o ; riso f, 16470; rubbia f. 3}^; spi-
riti f. 276 ; stagno f. 3oo ; sal amoniaco £ |63;
çapope f. 35I8; vetlri f. 19^7; vetripl F. 157 ;
vino f. 354zucchero f. 35 19, zplfp f. 566.
. ... 1 •..;,,—:— :— ———>—r——* - i^ i < 111. • 111.. T
PROGRAMMA.
La vita un semplice frate parra cosa
troppo leggiera in questo secolo avvezzo all*
scene truci de' romanzi; ma tale nou lo è a chi
cerca un modello dell" umile e virtuoso vivere,
massimamente se la persona di cui si narra si
fece ammirare per iscienza e per religiosa pie-
tà. E tale fu sicuramente il Padre OTTAVIO
JANCOVICH detto SPADEII di Zara, Yéscovo
ad Arbe, quindi ad Assisi, di cui la vita,
le ge-
eta e le doti intellettuali e morali si recó a nar-
rare il moho reverendo Padre Costantino Bo-
ocich conosciulo per dottrina ed erudizione. Di
•questo lavoro noi imprendiamo Y edizione nel-
la speranza che trattandosi di un uomo che
fece tanto onore alia nostra patria, sarà da tut-
ti accolto volonterosamente ed aggradito, mol-
to pîù ch' è dedicato ail' lllus. e Rev. Mons.
GIOVANNI BERCICH Yescovo di Sebenico. Pre-
gliiamo quindi che chiunque bramasse di aequi-
starlo, e lo deve ogni buon patriota, faccia
tenere il proprio nome alia tip. Demarchi-
Rougier in Zara, presso cui s' apre relativa nota d' associazione. *• . . . 1 L opera sarà m ottavo e conterrà pagine non
meno di 100, in carta fina, caratteri nitidi e
nuovi, con in fronte il ritratto del Padre,.OT-
TAVIO JANCOVICIÏ in litografía. Ï1 suo pfezzo
sarà di car. 35 pei sigg. associati. Le assocciazionl si ricevono anche:
In Sefegnico presáo il sig. Fausto Inchipstro.
» Sulfato « » Giuseppe Peraarchi.
« Ragusa » » » Martechini.
Si publica ogni giovedi, II prezzo annao per Zara è di fiorini 4 c per semestre fionftw 2 5 per fuori franco di porto fi,oriui 5, per
semestre o trimestre in proporcione. Le associazioni si ricevono in Zara dai proprietari, fuori da tutti gl'II. RR. Ufficii postali.
Si riceve anche qualunquc altro giornale in cambio di questo.
G. FRANCESCHI Estensore» ZARA, DEMARCHI E ROLGIER Proprietari Editori.
5.
6.
8.
9-
ío-
11.
12.
>3.
»4.
*5.
16.
17.
»8.
19.
20.
21.
32.
33.
34-
25.
36.
27*
aspersa. .MÎ/Z. = H. grísea. JDÍ'/W. = H.
variegata. Gm. si trova in colore e
disegno molto varia nelle parti pia-
ne e litorali della provincia.
55 Var. fia vica n s Costa. Zara,
naticoides Drap. = H. neritoides. C/i. =
H. aperta. Born. Castelli di Trau. Canali.
vermiculata. Müll. Cornu ne , varia infinita-
mente in grandezza, colore, e forma più
o meno globosa.
nemoralis. Lin. Fier boschi pantanosi.
austriaca v. Mïihlf. = H. vindobonensis.
Fer. Na renta.
II. Helicella. Fer.
celia ria. Mïdl. Zara. Scogli di Zara. Sli-
vnizza ecc.
fulgida. Part. = ? H. eellaria. Var. Nobis.
Dalmazia.
bydatina. Aassm. zz= teñera. Fauve Biguet.
Villa. Zara Lesina.
crystallina. Müll. Vellebit.
cinctella. Drap. INon molto frequente riel
circolo- di Zara.
Ölivieri. Fer. H. parumcincta. Parr. = di-
lucida Z. =• H. ornata. Jan. =r H. bizona.
v. Mühl f. 3Non rara per tutta la provincia,
carthusiana. Drap-. Curzola. Ragusa. Budua.
claustralis. Z. = H. carthusianella. Var. maj.
Rossm. Non corauíie nella Dalmazia.
carthusianella. Drap. ™ H. carthusiana.
Müll, comunissima per tutta la provincia,
incolata. Drap. =. carthusianella. Var*
Rossm. Meno comune della precediente,
gregaria. Z. =z H. carthusianella Var.- No-
bis. Spalato.
consona. Z. Var. Nobis. Capocesto¿
vicina. Var. Rossm. Schm. Cattaro.
conspurcata. Drap. Lésina. Curzola. Ragusa»
apicina. L¡am. Dalmazia.
striata. Drap. = intersecta. Poiret. Varia
molto in grandezza e colorito lungo le co-
ste del continente e sulle isole della pro-
vincia. Si trova di distinta bellezza presso
il ponte turco sul fiume Rerka, località
denominata Roncislap.
variabilis. Drap, sulle isole e nelle parti
littorali della Dalmazia.
M Var. a. di molto grande dimen-
sione, = H. egregia. Z.
Nona.
2:3»
29-
30.
31.
32.
33.
3«.
35.
36.
57.
•58.
39.
40.
41.
42.
43.
44-
45.
46.
47-
48.
49.
50.
5r.
53.
53.
54.
55.
56.
b. = H. rstriensis. var. v.
Mühlf. Zara.
H.v obsoleta. Z. Za-» c. :
• .'••' ra Nova,
variabilis. Var. d. = H. nebulosa. Z. No-
• na. Ragusa etc.
n • n • e. —H. maculosa Z. =pu-
1 * stulosa. Z. canali.
» J5 f. = agreabilis. Z. Stenz.
Zara. Spalato.
>» » g. =:H.Zaraensis v.Mühlf.
Zara.
varia. Jan. Dalm.
varians Stenz. Lesina etc.
pisana. JVJüll. — H. rhodostoma. Drap. ~
H. sarda. Z. comune in tutta la
provincia e molto variante.
« Var. a. rosea. Sandr. Zara.
M u b. albina = Carocolla cinae Mke.
Frequente.
« « c. latilabris. Nobis. Zara.
» » d. elevata. detto. detto. Rara,
cespitum. Drap. = fasciolata. Poir. Spala-
to. Vodizze.
ericetorum. Müll. In tutta la provincia, pe-
ro non molto comune.
» Var. albida major. Nobis. Cri-
voscie di Cattaro.
homoleuca. Parr. — H. instabilis. Var. Z.
Nobiy. Pago. Rnin. Sign,
neglecta. Drap. Zara- Cattaro.
obvia. Z. Obbrovazzo. Ragusa.
candidula. Var. Hud. Nobis. Ragusa.
pyramidata. Drap. = H. spectabilis. Z.
Ragusa.
litoralis. Z.=rpyramidata. Var. Rossm. Dalm.
Requienii. Jenisson. = H. pyramidata. Var.
Anton. Spalato.
agnata. Zi. = H. pyramidata. Var. Ant.
Lesina.
arenaria. Z. = H. salubosa. Mke. =3 H.
pyramidata. Var. Ant. Ragusa.
cónica. Drap. = H. trochoides. Poir. Spa-
lato. Cattaro.
sulculata. Jan. r= H. verticillata. Parr. ~
H. cónica. Var. Anton. Lesina.
turritella. Parr. = H. cónica. Var. Anton.
Spalato. a
remissa. Parr, ssr H. cónica. Var. Anton.
Lesina.