ciati (Dìclo, dove appunto i crociati
una volta sbarcarono) vallata che
è un superlativo del lido di Venezia,
poiché ad un panorama stupendo di
isole, scogli e altipiani, il fondo del
mare è coperto da minutissima sabbia,
poco profondo, dove appunto 1* im-
presario costruisce un piccolo sta-
bilimento balneare, e che la cittadi-
nanza di Zara in prima linea ne saprà
trarne vantaggio e comodo.
Pochi metri dal molo d'approdo,
si entra nel giardino abbastanza co-
modo e ricco di piante ornamentali
e da frutto. Attraversato questo, si
apre un vasto cortile, nel quale ram
picanti d* ogni specie, ben presto of-
friranno un aspetto bizzarro alle varie
gloriette, ove nel recinto si trovano
sedie e tavole. Dal cortile si passa
nell'abitazione; — lungo edifizio di
65 metri, con piano terra e primo
piano. Quivi, oltre i locali di servizio,
sono pronte 20 stanze per alloggi.
Sovrasta T edifizio una graziosa spe-
cola, dalla quale tutt' all' intorno si
presenta uno stupendo panorama colla
vista di tutta la città di Zara. Dalle
finestre della parte di dietro dell* e-
difizio, si apre la vasta campagna di
vigneti e boschi, e si chiude lontano
lontano fino a circa 60 chilometri
distante il monte Velebit, colle sue
vette alte 2000 metri, d'inverno sem-
pre coperte da un bianco lenzuolo.
Diclo, anticamente Ycalus e Diculum,
donata nel!' anno 1067 da re Gresimiro ai
Monaci Benedettini, e rieonfermati nel possesso
dai re Bela lY neil' anno 1240. Il villaggio
che presentemente conta 600 anime è in lo-
calità ferace di vino, ed ivi si trova una buona
sorgente d' acqua potabile, che ad un tempo
serviva per la marineresca sotto il veneto go-
verno.
Ecco alla buona descritta la po-
sizione topografica di Punta Mica.
Dal luogo dello stabilimento sì
possono scegliere due direzioni, per
escursioni e passeggiate; una infra
terraferma fra vigneti e boschi, che
conduce per diverse strade a parecchi
villaggi (Diclo, Peterzane e Cosino)
e casolari, qua a là dispersi ; V altra
per la penisola lunga 2 chilometri, e
larga appena uno, che resenta il mare
dalle vie di Trieste e Fiume per Zara.
Si aggiunga a questa posizione
topografica amena, da una parte
r aria profumata dai boschi dì piante
aromatiche e sempreverdi, e dall'altra
ossigenata e impregnata di j odio del
mare, e si avrà un idea di Punta
Mica, — luogo salubre e delizioso,
di passatempo, di cura e di delizia.
Zara, città ormai conosciuta per
mitezza di clima, resta addietro al con-
fronto di Punta Mica, sebbene a pochi
passi distante. Poiché situata la villeg-
giatura in posizione piuttosto bassa,
d'inverno non si sente nè il rigore
del freddo nè il disturbo dei venti;
e noi abbiamo più volte passeggiato
neir inverno si rigido or ora trascorso,
in maniche di camicia; mentre d'e-
state favorita da una parte della
brezza del mare aperto, e dall' altra
dalla frescura dei boschi che le
stanno dietro, si gode a tutte le ore
del giorno un fresco piacevole che
non solo Zara, ma città più a setten-
trione potrebbero invidiare.
Noi speriamo che 1' intrapren-
dente proprietario saprà accomodare
per tutti i gusti ed i piaceri dei fre-
quentanti, questo nuovo ritrovo di
passatempo e di conforti, tanto per
Zara che per i forestieri, che non
tarderanno ad affluirvi; e ne godiamo
a • B
Il sottoscritto dopo accarati studi ed una
pratica si trova in grado di fornire apparati distri
i più perfetti e dei miglibri sistemi. Anziché Fao|o
mandarmi đa me stesso, le migliori informazioni
tranno avere i sig.i committenti dai sottoindicati sigari
ai qoali fornì dal mio laboratorio apparati distillatori,
pienamente soddisfatti dal lato tecnico quanto meccaDieo,
Fran. Simeta, 0. Vecehio
Stefano Katalinié, C. Nuéo
Ant. Mlikotin, C. Vittiitì
Pietro Karaman, Spalai^
Stefano Opara, Sinj
Andrea Štuparić, Sinj
Prof. G. Modrié, Ben%ac
Piet. Andrijašević, Gra^lae
Luigi Bafanelii,- Makareka
Mat. Matutinòvié, Zaostfog
Gabro Pavicié, Sai^ajevij
Giuseppe Perlini Zara
Doimo Buskolié „
Fratelli Marcetich „
Onorato Crespi „
'Convento di S. Maria „
Nicolò cav. Trigari „
Donato Filippi „
Antonio Oosmacendi „
! Domenico Buzolié „
Demetrio Medovich „
Andrea Šeat, Zaravecehia
Zaccaria Lovric, Selve
Prego soltanto coloro che desiderassero rivolg^p
a me per commissioni, di favorirle a tempo, onde il
sottoscritto possa eseguire il lavoro con piena solđis*
fazione dèi committente.
Zara, 1 maggio 1895
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"a-dne per' commissioni)
sottoscritto pQ^a esepiire
^fazion« del committente.^
S2ara^ 1 muggio 1^95
mm
/ _
Nuova miscella per prati artiflziali
A completnmento delta relazione fatta
dal eh. nostro presidente E. M. Vusio, ab-
biamo ricevuto dall' egregio Dr. Weinzierl,
direttore della stazione di controllo per le se-
menti in Vienna, le seguenti due miscele di
foraggi, che i nostri possidenti dovrebbero
tosto provarle, poiché sono certamente più
utili che la semplice seminazione di tritoglio
0 di erba medica,
La prima è per terreni asciutti, e per
una quantità sufficiente per un jugero di ter-
reno (= a 1600 klafter p.)
Trifolium repens kg. 1.1
Medicago lupulini n 3.5
Onobrychis sativa 35 49.4
Lolium italicum » 4.5
Avena elatior r 31.4
Dactylis glomerata H 7.-
Holcus hariatus >5 2.8
Avena flavescens » 2.8
Poa pratensis n 2-9
Lotus uliginosus n 1.3
kg. 106.7
Fornitura di vestiti ed arnesi di campo
per l'I. R. Landwehr prò 1895
11 termine prefisso per la presentazione
delle ofierte scade il giorno 19 luglio 1895 e
la relativa Notificaziune dell'I. E. Ministero
della difesa dal paese in Vienna trovasi e-
sposta neir atrio della Camera di Commercio
ed Industria di Zara.
Fillossera
Anche nel commune censuario di Bi-
gUane Inferiore del Distretto di Zara, e pre-
cisamente nella località Bielo vrelo venne con-
statata la Fillossera in due vigneti. Sono in-
fetti complessivamente 26.000 capi \ite.
Congressi
Durante la XIII Esposizione di Bor-
deaux saranno tenuti due congressi interna-
zionali, uno, cioè delle lingue romane dal 5
al 10 Agosto 1895, e l'altro sull' insegna-
mento tecnico, commerciale ed industriale dal
16 al 21 Settembre 1895.
I regolamenti e programmi di tali con-
gressi trovansi ostensibili presso la Camera di
Commercio ed Industria di Zara.
La seconda è per terreni buoni e piut-
tosto umidi, sufficiente per 1 jugero. Felicitazione
Trifolium pratense kg. 12.2 Sua Ecc. il Dr. Ferdinando nob, di
id. repens « 1.1 Blumfeld, nostro benemerito socio onorario,
Medicago lupulina V 2.8 appena venne nominato ministro per l'agri-
Lolium perenne n 23.0 coltura, il eh. nostro presidente E. M. Vusio,
Avena elatior 35 59.0 trovandosi ancora a Vienna, si portò il giorno
Festuca pratensis n 23.7 22 p. m. giugno a complimentarlo, e gli pre-
Dactylis glomerata » 29.4 sentò la pili cordiali felicitazioni a nome della
Alopecurus pratensis n 5.1 nostra Società. Sua Eccellenza lo accolse colla
Avena fiavescens n 7.4 più squisita gentilezza ed afiabilità, e lo as-
Poa pratensis » 8.1 sicurò che, se fù sempre amico interessato
Cynosurus eristatus n 5.7 pel bene e per la prosperità della Società
Phleum pratense » 3.5 anche come ministro, le darà tutto l' appog-
gio pel bene morale ed economico della Dal-
kg. 179.1 mazia,
L'ECONOMISTA
Organo della Società Agraria deUa Dalmazia
— Esce il 10 c?' ogni mese — , • i
L'abbonamento annuo è di fior. %. — Per l'estero franchi 6.
El la terza volta che
vengono ìnTitati 1 Signori abl^onati
della Provincia, che sono in arre-
tratto di pagameiito, a voler saldare
qnanto prima il loro debito.
Qnalora entro 15 giorni non
venisse elfettaato il saldo, la iscri-
vente sarebbe nella dispiacenza di
sospendere la spedizione del gior-
nale coi JI.ro seguente, e si pro-
cede;ret)be air Incasso mediante
mandato postale.
L'Ammìstrazìone dell' ^^Economista.
L' Agenzia della Sócietà agraria della
Dalmazia in Vienna
Nel novembre del passato aimo,
alla^'Direziotté, dopo un « lavoro titàtìico,
riuscì di porsi d'iaceordo con parecchi
stabilimenti, ed aprì un' agenzia di raae-
chine ed attrezzi agrari; a Zara. La di-
stinta de^r oggetti estposti^ venne anche
pubblicato nei nostri'^^iornali colla fine
del decorso anno. Ma dopp quasi un'anno
d'esperienza, la Direzione s'avvide che
il mezzo trovato per- diffondere in pro-
vincia macchine ed attrezzi, non cor-
rispondeva alla pratica, ned era eco-
nomica. Infatti si doveano fare reca-
pitare le macchine dapprima a Zara ;
a-Zara si dovea pagare un rilevante af-
fitto per i locali e per l'ampinistra-
zione, ed in oltre un secondo nolo si'
dovea pagare da Zara al destinatario.
S' intende già che in quest'impresa,
come al solito da noi, la Società non
trovò alcun appoggio ; quindi tutte le
spese doveano in parte gravitare sulla
Società, ed in parte caricarla a quelli
che ne facevano l'ordinazione.
Posti nell'alterniÉtiva 0 di abolire
l'agenzia, o di trovare un'altro mezzo
più facile e più pratico, il eh; nostro
Presidente ne prese a cuore l'affare, e
coadiuvato dal consiglio della Direzione,
dopo più mesi di trattativ-e, si stabilì
di tenere un'agenzia a Vienna.. ^
Riservandoci nel prossimo numero
di pubblicare iì catalogo di tutte le
macchine ed attrezzi che verranno po-
sti in vendita, brevemente ne- faremo
cenno, come l'Agenzia nostra a Vienna
potrà prestare rilevanti utili a^l' inte-
II eh: Presidente coadjuvato da al-
tre persone, ha visitato a Vienna tutti
i principali stabilimenti. Ha scelto in
questi le ;mipori macchine, ed a più
J Organo della Società igram della Dalmazia
Esce il 10 d'ogni mese. , .. ^^
^^ t^.abboDamento annuo è di fior. 2 anticipato. Estero fr. 6.
PROGRAMMA
> (dallo Statuto sociale):
§. 2. Lo scopò della Societàì.è :. ''' ,
" a) il morale ed economico miglioramento della popolazione, e ciò esclu-
|:si?^ente nei limiti del §. 3; e
i..;. ^^ io sviluppo dell'agricoltara e di tatto " qaaoto riguarda l'agricoltura.
società non ha nessuna tendenza politicar. ; ~ ' •
' §. 4. Socio può essere qualunque persona o comunità, purché^ abbia
pa'^to il relativo canone.^ ; -
§. 5. La società è costituita da; /s'oei protettori; b} soci fondatori;
soci ordinari; e d) soci utenti. . ,
V - §. 6. Sòci protettori sono quelli che ^regalano alla società almeno 200
' corone; fondatori, quelli che pagano d' anno in anno 10 corone; ordinari quelli
tCche.pagano ogni anno 4 corone; e utenti quelli che pagano annualmente mezza
- corona. La Direzione poi nomina a-soci onorari qftelle persone rese si benemé-
• rite per 1' agricoltura e per la società. " '
f - 7. I soci protettori, fondatori e òrdinari hanno diritto di eleggere ed
di, èssere elet,ti ; e di partecipare personalmente o con procura alle sedute
C ^elfe Società. ' ,,
/ L.soci protettori, fondatori e onorari ricevono gratuitamente ,ì due giornali
delta,società e l'annuario.
-1: I soci ordinari ricevono gratuitamente uno dei due giornali della società ; ,
ued-i'soei utenti il solo Annuario della società. / .
• ;:;: Tutti i soci ada, 6 e c hanno diritto di usufruire di tutti i diritti, facilita-
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k é ciò mm ' ' . il mirale ed
/ - 1
miglforà&làito-dettó.l
-4;limiti del 1i . : ^ ;
bvil.apBo délr agneoltara^ e di: tutto quanto rfgiiard» P agricoltura
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Socio può ^ali^que , persotìa-tf éomuiMfi^ pure
canonef f- ti 'kl i'ii' "^^J
t società è ^stHuita ®a; a) jo9Ì',^jotett'ofi;,|&) fo^^tori ;
j^H- %aljlđo ^m f^octèt^aaèetìì?
in If corjmej: Q^pjiti -
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® CMere detti e di'partecipare prsonBnenti € éo| pmewtf
; iljr protó^i^i fondatori e cl^^ ^«tmtamente i . _ ^ ^
£^ci^o]&lSi^c|von|p gratÀm.eiS uno ij. due ^orpali dells ^fcietà j , i
riparo delle lumache se.^si ha cara\ đi stabilire
una striscia di cenere larga di qualche centime-
tro e dello spessore di un dito^ attorno ai vasi.
E se, nei vigneti come sulle viti coltivati
a spalliera si temono i danni di questi insetti,
si spolvera fortemente " di cenere i! tronco, le
gemme e le prime fogli sbucciate dalle viti,
senza la minima esitazione.
Si libera per questo mezzo di questo in-
setto, e si dà cosi ai giovani germogli delia
vite un vigore insperato coli' aiuto della potassa
e dei frammenti di calce contenuti nelle ceneri.
Conserve di frntta
Tre sono i n^etodi principali per cui si
conservano le frutta. Il primo, applicabile
specialmente alle ciliegie ed alle prugne, consi-
ste nel tenere le frutta intiere, sooimerse in
liquidi spiritosi; ma l'uso di queste conserve^
naturalmente-forti, non può essere se non ,limita-
tissimo. Torna più economico e pratico e di
generale consumo il metodo del riscaldamento
e della sommersione nell'acqua zuccherata: si
scioglie lo zucchero nell'acqua in proporzione
del 307o> mette al fuoco e quando comincia
a bollire vi si versano dentro le frutta per 10
minuti, poi si depongono in recipienti di vetro
0 di terra o di latta, e si chiudono eroietica-
mente. L'altro metodo è l'essicamento a cui si
sottopongono in ispecie le pere e le mele grossa-
menta «dettate. Si fanno seccare lentamente al
forno 0 si custodiscano in sacchetti di carta.
Col terzo si acconciano generalmente le'albi-
cocche, le pesche, le cotognate, marmellate,
gelatine. La polpa di codeste frutta si fa bollire
con poca acqua per 16 minuti con zucchero e
qualche aroma; tolta dal fuoco, se<ne fa una
poltìglia omogenea che si distende in fogli o
si foggia in formelle. Quando la stessa poltiglia
sia venuta meno densa, si conserva in vasi in
forma di marmellata. Colle stesse frntta cotte
sempre con zucchero e passate allo staccio si
fanno le gelatine.
Un consìglio alle coltriyatici di flori
Siamo presto nell'epoca in cui si vanno
nettando le piante dai seccumi, prima di esporle
all'aria della nuova primavera.
Questi, in genere vengono sempre gettati
via; ma meglio sarebbe collocarli ai piedi della
pianta, come farebbe madre natura. A quisto
modo si avrebbero i seguenti vantaggi: primo,
che l'acqua dell'inaffiamento scenderebbe ada-
gio nel vaso, dopo di essersi un po' risealdata
passando per lo strato di foglie secche: secondo
che essa si imbaverebbe di acido carbonico
il quale si sviluppa dalla decomposizione delle
fog ie, e cosi diverebbe atta a sciogliere le
sostanze minerali necessarie allo sviluppo della
pianta; terzo, che si'formerebbe uno scudo o
una difesa per la terra dal vaso contro 1' aridità
dei venti secchi, e contro il soverchio calore
del sole, senza rmpedfre l'arieggiamento della
terra stess» ; e quarto, che si ridonerebbero
alla pianta le sue stessa sostanze, e siv aumen-
terebbe V humus dèlia terra. Ne viene poi da
sè, che se la pianta fosse stata infestata, da
insetti, conviene invece bruciar tutto, per di-
struggere le probabili loro sementi. i
Concimi Chimici
L'Agenzia della Società Agraria della , Dalmazia in Zara
dispone di concimi chimici garantiti dall' i. r.
stazione chimica di è'ontrollo io Vienna ai se-
guenti prezzi:
Concimi per Viti (un sacco di 100 chil.) f. 9.60
„ patate » „ 7.50
„ cereali „ V „ 6 25
„ „ ortaglie,, 8:90
» » ulivi „
„ „ tabacco „
„ „ alberi fruttiferi „
; fiori „
Salnitro dèi Chili
„ 850
„ 9.70
„ 8.60
" „ 9.60
I prezzi s'intendono franco in Fiume. Per
quantità inferiore a 100 chil. in proporzione
NB, All'ordinazione viene annessa una
breve istruzione sul modo di impiegarli.
Ordinazioni dirigere alla „Società Agraria
della Dalmazia" in Zara.
D. Alacevich redattore responsabile.
Premiata Tipografia Vitaliani & figli — Zara.