ROG — 644 - SPI
Rađano.
Hogatac, tea, m. b. della Stiria,
Rohitsch.
Rožnava, (f. c. dell’ Ungheria,
Rosenau. \
Kukav, m. (tiesno more), ca
nale della Manica.
Bus, m. un Russo.
Kusia. ) - „ „ .
n i f i • “v I• RllSbltt*Kuska (zemlja),)
8 v
Sabinov, m. c. dell’ Ungheria,
Zeben (Cibinia^minorJ.
^ m. un Sassone.basin,)
Saska (zemlja), f. Sassonia.
Sava, f. fi. della Croazia. Sava.
Sekava, f. c. della Stiria, Se-
ckau.
Senj, m. c. in Croatia, Segna.
Senožeće, a, n. b. della Carnia,
Senosetsch.
Ser, m. cittä della Macedonia.
Sčrb, ) m. Serviano,
Serbalj, blja,) Serbo.
Serbija, f. Servia, Serbia.
Sčrbijanac, nca, m. uno della
Serbia.
Serbijanski, a, o, agg. V. Ser-
bski.
^ m un Serviano.Serbljin, )
Sčrbski, a, o, agg. serbo, ser
viano.
Sibinj, m. c. della Transilva-
nia, Hermannstadt.
Siever, m. Kord, Settentrione.
Sievernik, m. monte della Sti
ria, Seme ring.
Siksova, f. b. dell’ Ungheria,
Szikszd.
Silba, f. ) is. della Dalmazia,
Silbe, fpl.) Selve.
Skadar, dra, m. c. dell’ Alba
nia, Scutari.
Skadarsko blato, n. lago di Scu
tari.
Skitlica. f. c. dell’alta Unghe
ria, Szakolcza.
Skoplje, a, n. c. della Turchia,
Scopia, U tik up.
Skradin, ni, c. della Dalmazia,
Scardona.
Slana , f. f. dell’ Ungheria,
Sajo.
Slavkov, ni. c. della Moravia,
Austerlitz.
Slovenski Gradac, m. c. della
Stiria, Windisch-Gratz.
Smederevo, a, n. c. della Ser
via, Setnendria.
Smlednik, m. c. della Carnia,
Flödnig.
Smolnik, ni. b. dell’ Ungheria,
Schmölnitz.
Sniežnik, m. v. della Carnia,
Schneeberg.
Soča, f. fi. del Friuli, Isoiizo.
Sokol, m. monte della Stiria,
Schöchel.
Solim, m. Gerusalemme, So
lima.
Solin, m. v. della Dalmazia.
Salona.
Solun, m. c. della Macedonia,
Tessalonica, Salonicehio.
Spiš, m. b. dell’ Ungheria, Zips.
^XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXK
X 3 X X
XXXXXXXXXXXXXJHXXXXXXXXXX^
X
a SMA ECCBLLEXZst
PIETRO CO: DI GOESS
ClAMBELLANO DI S. M- I. R. A., SUO
P&esidente effettivo del Giudizio
Nobile , e de’ Stati Provjncjau del
la Carjntia , Auuco COMMISSARIO
in Dalmazia , Proprietary delle
Signorie di Carlsperg , Mosburg ,
Ebbnthall, Gurniiz, Ratzenegg ,
Pfannhofen , Pach , Hohenstein ,
Liebenfels , Niederndorf , Greif-
fenfols, E Tujmenitz , ec. ec. ec.
D\ opo aver acquistalo un Sa~
cro diritto alia eierna riconoscen-
zc6 clei Đalmati, Voi partite da
queste contrade, chiamato dal Vo-
to della Carintia a nuove onore-
* 2
XXX>(XKXX)0(XXKXX>OOaXXXXKK
Ija preghiera che tu m’ hai fatta iu piu volte,
perche io ti venissi mano mano descrivendo varii
punti dell* interno della Dalmazia, fummi sempre ca
ra, e come seppi fin ora ho appagato in parte tale
tuo onesto desiderio. Mi accorsi anche, ehe alcuni
ingiusti pregiudicii ti si eran sgombrati dalla mente,
non tanto per le mie relazioni, quanto per aver tu
letto i viaggi d’ illustri passeggieri, fra i quali piu
d’ ogni altro ti arrideva la gita di Sua Maesta il Re
di Sassonia forbitamente esposta dal Cavaliere Sar-
^ ENEziA, pervenuta dopo varie vicende a vedersi
padrona di Zara, in Zara riguardava un punto neces-
sario per assicurarsi 1’ impero del golfo e la citta , ehe
esser doveva scala all’ acquisto del resto della Dalmazia.
Ad opporre quindi resistenza a chi mai voluto aves-
se o conquistarla o ricuperarsela, diede ogni opera nel
munirla di pin salde difese ; onde nel 1409 tagliö 1’istmo
ctie al continente congiungevala, e la rese isola a mag-
gior sicurezza scavandovi tutt’intorno un fosso profondo.
Fu sommo il dispendio , ingente il lavoro , ma in-
cessanti le sollecitudini, lo si compie in una sola sta-
gione, ehe vi aveva alle spalle un nemico da affrontare,
altre cittä, nel pensiero, se non a vincere a persuadere.
II tempo e la fortuna pero dileguarono le minacce, e
non ando guari, ehe un’ illusorio bisogno condusse le
altre parti della Dalmazia a mettersi sotto alia prote-
zione dei veneti.
Nel dalmata , valoroso e fedele , vedendo allora la
Alburn Vittore sen s Vol. /. Fasc. //.
repubblica saldo un sostegno della sua signoria, per
metter argine anche alia boria ottomana, ehe le con-
trastava quasi la libera navigazione del suo mare, i pae-
si di questa sua nuova provincia fortificava a presidio,
piü ehe dell’ altrui, della propria sicurezza ed esistenza.
In cosifatto intendimento insieme ad altre piazze
della Dalmazia ristaurar si propose anche le fortifica-
zioni di Zara , e all’ uopo eleggeva un Sammicheli, ce-
lebre architetto civile e militare, le cui superstiti opere
ne testimoniano il merito, mentre la morte guarentisce
alia verita il giusto diritto.
Ma troppi erano i lavori, che al Sammicheli si al-
logavano , e all’ esecuzione de’ suoi disegni non poten-
do desso in Dalmazia badarsi, 1' affidava a Gian-Girola-
mo suo nipote.
Sotto la vigilanza di questi adunque venne eretta
la porta , che sta nella presente tavola simile, ad altra in
Verona del medesimo architetto.
2
BI BLIOTEC A
Lm
k)\
JL * Jfc
COMUNALE
' ALMANACGO
D I ZARA
PEE l’ANNO 1810.
V
AD U S 0
DELLA DALMAZIA.
■•awwvv«»
v . /J/ Ar
- *
Z A X A,
Jprtsio Antcn-Luigi Bat tarn Stamp, e Übr»
3
Santi Protetlori nelle Provincie della Monarchia
AUSTRIACA.
9 Marzo in Moravia, . Cirillo e Metodio .
19 Marzo in Stiria , s. Giuseppe.
ä5 Aprile nel Governo di Venezia, s. Marco E van ge*
lista.
»6 Maggio in Boemia , s. Giovanni Nepomućeno.
20 Agosto in Ungheria , s. Stefano .
28 Seltembr-e in Boemia, s. Tf'enceslao .
29 Seltembre in Galizia , s. Michiele Arcangelo.
30 Seltembre in Dalmazia , s. Girolamo.
ab Ottobre in Slesia , s. Edwige .
2 Novembre nel Governo di Trieste, s. Giusto .
4 Novembre nel Governo della Lombardia, s. Carlo
Borromeo .
i5 Novembre in Austria, s. Leopoldo .
Le fest« segnale con ^ corsivo sono le sole
d! osservarsi di Precetto .
Hei giorni in cui i>i ä segnata questa cro t ce
vuol dire Digiunare.
Ecclissi:
Li 2 luglio Eeclisse Lunnre a ore 1.
Li 17 delto Ecclissc Solare a ore 6.
Li 26 decembre Ecclisse Lunare a ore 10,
ft
ALMANACCO DI ZARA
AD USO DI TUTTA LA DALMAZIA
PER l’AWO BJSESTJII 1816.
CONTENEN'TE LI TRE CALENDARJ
CATTOLICO, GRECO, ED EBKAICO
Z A R Ay
Dji torchj di Antonio-LuigiBtittarx Stamp* e Lilr.
con Goitrrtiale afj:rozaz.ione.
te nella Tartaria. Questa dev’essere pe-
sante* di fuori gialla, e di dtntre di
colore di nocemoscata; lucente, con qual-
que getto vermij«!io . i’stimata eecellen-
te psr purgare e fortificare los'omaco,
e per gen«-are appetito.
22 Mar. s. Maunzio e Com,}. Mm.
23 Mer. s. Lino Papa M.Fiera a Sebenieo per otto gierni
24 Gio. s. Felice Vesc.
25 Ven. Ia trasl. di s Anastasia M. %
26 Sab, s. Gerardo Sag>-edo M.
27 Dom. Ss- Cosm« e Damiano Mm.
28 Lun. s. Vencsrsiao Duca di Boeaiia#Afar. s. Michiel Arcangelo.
U Q- ore 14- rn. I«.
u Ana, frese a .
3» Mer. s. Girolamo Ootfor Dahnati-
no e Protettor della Dalmazia.
OTTOBRU.
Ha giorni 31. In tutto il mese cala il giorao un era ,M. g. ore it. m. i.M.n, ore t.m. 1.
fSacciater, palemte pass fino ,Vignajol, I' uv a e tattnra ,
Pel ristoro di natura,Che insegnato C ha Nee
1 CjTio. s, Remigio V. C.
2 Ven. i Ss. Angeli Gnstoii *
36 SETTFMBRE.
j Sali. s. Esicehio C.
4 Dom la B V. del Rosario e s. Fran
cesco. C,
j Lun. s. Placilde Coipp. Mm*
L. N. ere 3, to 14.
Diratasima fuggt*»
L’ Ipeeaun* b la ra^ic«- di piccol albvro
Jell’ America , la quaje e un ottinoo , e
siouro vonitativo .
La China Chin* £ la eerfeceia d’u*
albero , ehe nasce nel Peru. Questa pre-
‘sente^rente b uno de'ma^giori, e piü si-
curi rimedj per le ftbri psriodicbe, 0
intermittent» . I pnmi ehe diedero no-
tizia in Europa di questo prczios® rimc-
dio furono i PP. Ges.
6 Mar. s. Brunon«*.
7 Mer. s. Giustina V. M.
8 Gio. s. Simeons Giusto Prof.
Fiera t Festa a Z**a per otto gierniJ
ed e aperta I’ Area .
9 Ven. Ss. Fustachio e Comp. Mm.
e s. Abramo Padre di tutti i credenti,
i® Sab. s. Francesco Borgia C.
11 &cm. s. Placidia V.
i a Lun. s. Fdisto M.
P. Q ere 17 m. 16.
Scirccco molesto.
Vi sono uiolti^inae sorta d’ uccelli,
ehe intraprendono viaggi lunghissimi j
»a i pi& noti s«no 1* Quaglie, le lien-
OTTOBRE. j7
