taamia
anno tra'i due ministri delle finanze. Si è
intenzionati di presentare nella prossima
primavera ai parlamenti austriaco ed un-
garico i nuovi progetti di legge sulla va-
luta, insieme alle altre leggi del compro-
messo. Trattasi anzitutto di quattro pro-
getti di legge che nell'ugual tenore e
contemporaneamente saranno avanzati alle
due metà dell'impero. Il primo progetto
coìicerne il ritiro delle Note di stato per
l'importo di 112 milioni di fiorini, da e-
stinguersi a spese comuni L'ammortizza-
zione segue nello stesso modo come sinora,
e cioè in maniera che da parte del go-
verno austriaco dovranno depositarsi alla
Banca 78.4 milioni di fiorini in oro e da
parte del governo ungarico 33.6 milioni in
oro. Il controvalore i^arà dai governi riti-
rato parte in argento, parte in banconote,
impiegandolo nell' estinzione delle Note di
stato comuni, ancora in circolazione. Come
disse il ministro ungherese delle finanze
nella sua esposizione, il ritiro deve seguire
in guisa che, in sostituzione delle Note di
stato, entrino in circolazione 80 milioni in
banconote da 10 corone e 32 milioni di
fiorini in monete d'argento da 5 corone.
Corrispondentemente, venne compilato un
progetto di legge per la creazione di ban-
conote da 10 cor )ne ed un altro progetto
per la coniazione ed emissione di monete
d'argento da 5 corone. Finalmente venne
elaborato un progetto di legge che amplia
r esistente trattato monetario e della va-
luta tra le due metà dell' impero. Oltracciò
il ministro austriaco delle finanze presen-
terà una legge per il ritiro del saldo im;
porto dei buoni delle saline di 70 milioni
di fiorini, nonché un secondo progetto per
il rimborso alla banca d'un importo di 30
milioni di fiorini sul debito dello stato.
Società Filarmonica. — A merito
della solerte direzione della Società Filar-
monica, avrà luogo quanto prima una ac-
cademia, con delle gradite sorprese. Canterà
per la prima volta, a Zara, la distinta si-
gnora Virginia Linardovich, la g(-mma della
Filarmonica spalatina, una cantante dalla
voce piena di fascino e di sentimento. E
canterà anche la leggiadrissima barones-
sina de Lettis, un' artista squisita, avvezza
ai più meritati successi d' ammirazione.
Anche l'altra sera, alla soirée di S. E. il
governatore (soirée, che, fra parentesi, fini
poco dopo la mezzanotte e non alle quattro,
come abbiamo detto inesattamente nell'ul-
timo numero) la si>dnorina de Lettis riportò
un successo veramente trionfale. Gli al-
tri punti del programma dell'imminente
concerto della Filarmonica sono sceltis-
simi.
Esequie. — Ci scrivono da Spalato, in
data del 30 novembre:
«Il 27 del corrente novembre, trentesimo
del dì della morte, la società Filarmonica
con pietoso pensiero fece celebrare solen-
ne ufficio divino nella chiesa del S. Spirito
a suffragio del compianto signor Vincenzo
Alesani, già benemerito presidente della
società stessa.
Nel niesszo della chiesa si erigeva un
bel catafalco adorno di corone e di drappi
«eri, splendente di ceri.
Monsignor decano capitolare, Giovanni
Devich, lesse la messa funebre, assistito
dai reverendi Arzich e Lugher. mentre il
coro della Filarmonica, al completo, eseguì
la bellissima musica di Giulio Baiamonti.
Eran convenuti i rappresentanti della
Filarmonica, del Gabinetto di Lettura e
della Società del Bersaglio, molte, distinte
signore, molti amici ed antichi colleghi
del defunto.
L'egregio signor Giovanni Savo rappre-
sentava la famiglia Alesani, alla quale la
viva partecipazione e gli atti di onore tri-
butati alla memoria del compianto capo
possa essere di nobile e sereno conforto.
Decesso. — È morto a Spalato, per
apoplessia, il signor Angelo Cattalinich,
capo della casa commerciale «A. Cattalinich
e fratello.» Il defunto, da modestissimi au-
spici, aveva raggiunta una elevata posizio-
ne ed una cospicua fortuna, lavorando at-
tivamente nei commerci e dando impulso
ad esportazioni assai fruttifere. Era uomo
assai conosciuto. Fu, per molto tempo, a-
mico e consenziente dei nostri migliori.
Questioni personali lo separarono poi sul
campo della pubblica azione. Accettò di
far parte del primo Comune croato, ma
subito appresso si ritrasse e rifiutò recisa-
mente qualsiasi rielezione.
Eletto presidente della Camera di com-
mercio, depose dignitosamerte 1' ufficio
quando si volle introdurre la croata a lingua
d' ufficio, con evidente mancanza di riguar-
do alla sua stessa persona. In quella cir-
costanza pronunciò anzi un discorso contro
la sconsiderata mozione, discorso lodevole
per la franchezza.
In Prussia. — Dal ministero di finanza
venne incaricato l'i. r. ispettore superiore
delle imposte di Spalato Paolo Liubicich
di andare in Prussia, onde studiare l'ap-
plicazione pratica delle nuove imposte di-
rette; ed è anche partito mercoledì a sera.
lia legge sugli impiegati. — Scri-
vono da Vienna alla Bilancia:
«Il governo si è affrettato a fare venire
l'acquolina in bocca ai poveri impiegati,
mostrando loro la vagheggiata ciambella
dell' aumento degli stipendi, col presentare
la serie dei relativi progetti. Ma, con que-
sto, non si va più in là della semplice lu-
singa, perchè, in quanto al tradurre in pra-
tica il promesso beneficio, è un altro paio
di maniche. Occorre prima di trovare il
mezzo di attingere i parecchi milioni oc-
correnti all' aumento delle paghe. Credo che
ogni semplice mortale, dotato d'un po' di
buon senso, avrebbe anzitutto procurato di
avere i mezzi e poi si sarebbe fatto avanti
colle proposte di aumento. I nostri gover-
nanti invece hanno fatto 1' opposto, ciò che
volgarmente si dice : mettere il caitro a-
vanti i buoi. Il ministero Badeni si limita
per ora a guadagiiarsi le simpatie e 1' ap-
jpoggio degli impiegati colla sola promessa
del meglio. L'aumento delle paghe diverrà
un fatto positivo qualora il nuovo parla-
mento si deciderà a votare 1' aumento del-
l'imposta sulla birra e sull'acquavite. E
su questo punto dell'applicazione della
legge s' è impegnata anche la gara fra il
governo ed il parlamento, che doveva fi-
nire colle famose votazioni, che segnano
una data mera(irabile negli annali parla-
mentari dell'Austria. La maggioranza della
commissione del bilancio aveva deliberato
d'introdurre la clausola, che le leggi en-
trassero in attività coli' 1 luglio del pros-
simo anno, calcolando che si sarebbe po-
tuto benissimo sostenere la maggiore spesa
coi ciyanzi di cassa, fino a tanto almeno
che si -fosse provveduto ad un definitivo
coprimento. Il ministero combattè recisa-
mente- tale proposta, e, quando si giù ise
alla votazione nella Camera, subì un primo
scacco, perchè fu respinta una emenda
transitoria, in qualche guisa, che il governo
aveva accettato. Si riteneva con tutta si-
curezza ormai che sarebbe passata la pro-
posta della commissione e che il ministero
sarebbe rimasto battuto. Invece, in mezzo
alla più viva emozione dell' assemblea, si
è visto tutto il gruppo dei giovani czechi,
i famosi campioni radicaleggianti, votare
come voleva il ministero e con un consi-
derevole spostamento di voti dargli la vit-
toria. Un tale risultato è indubbiamente il
frutto delle manovre avvenute all' ultimo
momento dietro le quinte, delle pratiche
fatte nei corridoi, ove i giovani czechi si
trattenevano, dimostrativamente assentan-
dosi dall' aula durante la prima votazione.
Quali furon le concessioni fatte dal mini-
stèro Badeni per indurli a riprendere i loro
posti ed a votare in favore di esso ? . .. É
un mistero per ora, ma non mancheranno
in breve gli effetti, che potranno dare la
spiegazione dell' enigma. Intanto abbiamo
il fatto che, in seguito alla votazione sul
primo progetto dell' aumento degli sti-
pendi... di là da venire, si è spiegata la
situazione dei partiti parlamentari, in guisa,
che oggi, come dissi in principio, ci tro-
viamo allo stesso punto di qualche anno
addietro, colla sinistra liberale ritornata
alla opposizione e col famoso eisener Ring
a sostegno del governo del conte Badeni.»
A beneficio dei danneggiati di
IVeresi — Gli egregi signori Luigi e d.r
Bruno de Curinaldi, con filantropico pen-
siero, hanno mandato 10 fiormi alla nostra
redazione onde da parte nostra vengano
mandati a Neresi, a vantaggio di quei
danneggiati dal nubifragio. Noi, oggi stesso,
abbiamo inviato l'importo al d r Antonio
Carstulovich, perchè ne disponga nel senso
più opportuno. Grazie, intanto, agli obla-
tori.
I fiori alla moda —' Non si vogliono
più fiori complicati. L'orchidea ha fatto
il suo tempo ed è gran che se il crisante-
Simo ha ancora dei fedeli.
Si ritorna al fiore semplice, al fiore dei
campi, al fiore del giardino di nostra nonna.
Nella primavera prossima, la gran moda
sarà di mandare un piccolo melo fiorito, si
faranno dei cappelli di garofani, ci si co-
prirà di ciclamini.
E dire che tutto questo è vero, quando
sarebbe così facile di trovare belìi tutti i
fiori, e di dichiararsi felice di vederli e di
ammirarli tutti !
II signor Davide Mandolfo, è sta
to nella capitale d'Italia e fa adesso ri-
flettere le sue impressioni specie in fatto
di teatri sul giornale del Comune di Spa-
lato. E sono impressioni così barbine da
tentare i compositori di vaudevilles. Le rac-
comandiamo al Pasquino^ o al Don Chi-
sciotte, per l'analoga pupazzettatura.
Assaggio pesi e misure. — Ci scri-
vono da Cattaro, in data del 3 corrente :
«L'ufficio, a quanto dicesi, si vorrerbe
trasferirlo a Scagliari. portando cosi un
danno agli esercenti, che sarebbero costret-
ti di portare le bilancie a Scagliari e poi
a Cattaro di ritorno dal fabbro-ferraio. 0
forse, a Cattaro, non vi sono pianoterra-
per collocare 1' ufficio di assaggio ?
Ma via! Certe comodità a spese del
pubblico non si fanno.»
Per la legge contro i Tini artifi-
ciali. — Lunedì la società agraria del-
l' Austria inferiore tenne una seduta n Ila
quale fu discusso il contegno da tenersi
dai vinicultori circa il progetto di legge
sulla indicazione della provenienza nel com-
mercio. Il relatore, consigliere imperiale
Romer, rilevò che l'intenzione del governo
di porre un argine alla falsificazione delle
denominazioni dei vini è molto lodevole,
esprimendo però in pari tempo la tema
che l'adozione della legge nel suo testo
attuale potrebbe essere causa di vessazioni
contro i produttori e i commercianti di vini
' e danneggiarne gravemente il commercio,
viste le qualità del tutto speciali dell' ar-
ticolo e le usanze commerciali vigenti.
Il consigliere dottor Comas disse che
r attuazione di una legge che proteggesse
gli interessi dei vinicultori sarebbe di som-
ma importanza per la produzione vinicola
dell'Austria inferiore, perchè preservereb-
be i produttori dalla minacciante rovina.
Il deputato professore Richter espose
che il progetto di legge è chiamato a por-
re un freno alla produzione ognor crescente
dei vini artificiali. Il consumatore, il quale
è obbligato a pagare il vino che ordina,
ha pure il diritto di chiedere la marca da
lui desiderata, e, ricevendo un vino adul-
terato, ha piena ragione di dirsi truffato.
Il conte Gatterburg esprime, a nome della
società vinicola di Ràtz, la convinzione
che la legge sarà salutata con simpatia da
tutti i produttori.
Dopo lunga discussione fu accettata la
proposta del professore Richter, il quale
si pronunciò favorevole al progetto di leg-
ge per l'indicazione della provenienza, chie-
dendo però l'adozione di certe disposizioni
speciali.
Un massacro d'italiani. — Il con-
sole generale italiano Cecchi, i capitani
delle navi da guerra Volturno e Stafetta e
sei ufficiali furono uccisi dai Somali a Mo-
yodors. Cento uomini furono feriti.
Il reggente il consolato a Zanzibar, Mar-
vasi, telegrafa al ministero degli esteri:
Il console generale Cecchi arrivò a Mo-
gdusciù (Zanzibar) colla nave Volturno ai
23 novembre. Ivi organizzò una carovana
per visitare la sponda dell' Uebi-Scebeli.
Partì ai 25, accompagnato dal comandante
Maffei della nave Stafetta e dal comandan-
te Mongiardini del Volturno, da Quirighet-
ti, direttore della dogana di Mogdusciù,
da sette ufficiali, da un macchinista, da un
fuochista, da un dom^tico, da un timonie-
re e due servi.
La carovana era scortata da 70 ascari
armati e da soldati bianchi forniti di ca-
valli, Dopo cinque ore di marcia la caroy
vana pernottò a Soffolo, a venti chilometri
da Magadisciu. Verso il tocco di notte i
somali assalirono il campo, uccidendo sei
ascari.
Le sentinelle italiane respinsero 1' assal-
to, abbattendo parecchi somali.
Sul far del giorno la carovana levò il
campo e ripiegò su Mogdusciù, tirando
contro i somali che continuavano a irrom-
pere dai lati della strada.
Gli italiani continuarono disordinatamente
la marcia, finché gli ascari furono in parte
fuggiti, parte si diedero alla fuga sai ca-
valli.
Gli italiani, fiaccati essi stessi dalla fati-
cosa marcia, dovettero soccombere sotto
r irruenza dei somali.
Si salvarono il timoniere, ferito, e due
marinai. Gli ascari ebbero 18 morti e 17
feriti.
Il commissario prese tutti i provvedi-
menti possibili d'urgenza e ordinò alle
navi di sbarcare venti marinai armati; e
furono tosto mandati in soccorso tutti gli
ascari disponibili. Ma quando giunsero a
Mogdusciù, il fatto era irreparabile. La
compagnia sbarcata riconobbe che tutti
quattordici erano cadaveri. La compagnia
rientrò alle 8 dei 27 novembre. Mandata
una compagnia nuovamente rinforzata da
ascari provvisti di camelli, si dispose il
necessario per cercare di trasportare i ca-
daveri.
Furono arrestati numerosi individui ap-
partenenti alle tribù, colpevoli del truce
fatto e puniti esemplarmente. Fu fatto par-
tire tosto la nave Staffetta da Mogdusciù
per Zanzibar, toccando Brava, portando
r ordine del governo di stazionare a Marka.
Il Volturno rimane per il momento a Mo-
gdusciù.
Alla Camera l'impressione per il nuovo
massacro è stata vivissima. L'impressione
dominante è quella di abbandonare l'A-
frica e liquidare l'impresa coloniale.
Il ministero dispose l'opportuno, affinchè
i caduti vengano vendicati.
La Lega Nazionale in Dalmazia
Pervennero al gruppo di Zara: Per ono-
rare la memoria del defunto sig. Francesco
Vitaliani, dai signori : Giuseppe Konig cor.
1, S Salghetti-Drioli cor. 2. — Per ono-
rare la memoria del defunto sig. S. Mates-
sich, decesso a Borgo Erizzo, dal sig. Ste-
fano Delich cor. 1. — Per onorare la me-
moria del defunto sig. Rodolfo de Bene-
detti, dal sig. Matteo Ostrich di Smilcich
cor. 3. — Pervennero inoltre: raccolti da
una allegra brigata di amici triestini e za-
ratini col motto qua dal Lolo f. 2 e 16
soldi. — Da una partita a scacchi soldi 30.
— Dal sig. Ugo Inchiostri per una bella
vittoria riportata cor. 1. — Dal sig. Marco
Perlini cor. 12, raccolte a Graz in una al-
legra compagnia di dalmati, per la scuola
di Borgo Erizzo.
Aiutate tutti, e sempre, la Lega!
Le oblazioni varie
Asilo infantile. — Per onorare la me-
moria del defunto sig. Giovanni Karabaić,
spett. famiglia Tollich (Vienna) cor. 2, spett.
famiglia Dorchich (Pago) cor. 2.
La direzione riconoscente porge, col no-
stro mezzo, i più sentiti ringraziamenti.
I NOSTRI DISPACCI
Al Consiglio dell' Impero.
— Vienna^ 4 decembre. — Nella se-
duta d'oggi la Camera dei deputati
ha condotto a termine la discussione
del progetto di legge sugli affari di
Borsa, approvando la legge stessa.
Il re di Serbia. — I^a paee
col ]?fegus. — li' indennizzo
all' Italia. — Boma^ 5 decembre.
— Il re Alessandro è partito per Fi-
renze.
Nerazzini telegrafa dall'Harrar la
ratifica del trattato di pace.
Duecento prigionieri sono già in
viaggio per rimpatriare.
Nerazzini telegrafa che appena ri-
cevuta la ratifica da parte dell' Italia
la trasmise subito a Menelik.
Si loda, infine, delle cortesie usate-
gli da ras Maconnen.
Rio-Janeiro, 5 decembre. — Il Se-
nato brasiliano approvò l'indennizzo di
quattro milioni all' Italia.
Il governo italiano ha ripermessa
_a partenza degli emigranti.
Per vendicare 1 cadati. —
Roma^ 4 decembre. — La nave Volta
è partita per le acque dello Zanzibar
con ufficiali per sostituire gli ufficiali
che vennero uccisi dai Somali.
Il governo farà sbarcare dei nume-
rosi marinai a Magadisciu. 'Diretti da
ufficiali, essi devono procedere alla
sommissione della Tribù rea dell' ag-
gressione. -
I colpevoli verranno subito giudi-
cati.
I marinai agiranno sotto la prote-
zione dei cannoni delle navi da guerra.
= Il re, in segno di rammarico
per la tragica morte del capitano
Cecchi e degli ufficiali, ha sospeso i
ricevimenti.
= Un nuovo rapporto del reggente
dice eroica la condotta degli ufficiali
caduti. Cessero solo affranti dall' e-
norme stanchezza, resistendo fino al-
l' impossibile.
Alla Camera. — Boma, 6 de-
cembre. — Alla Camera si discussero
le leggi sui beni immobili e sul ma-
trimonio degli ufficiali.
fidit. e redat. resp. Luigi de Negovetioh
Sfabiiinieuto Tipofft-ftfioo 8. Aliai«
STATO CIVILE DI ZARA.
I MATRIMONI
celebrati a Zara dal 7 novembre al 2 decembre.
Visi.ntini Edoardo, negoziante in comme-
stibili, con Bakmaz Ani,a — Grnbelich
Giovanni, operaio allo stabilimento Vlahov,
con Polombito Maria — de Bersa nob de
Leidenthal Vladimiro, i. r. commissario di-
strettuale, con Smirich Lia — Fisnlich'^^I-
gnazio, falegname, con Stipano vich Giovan-
na — Medin Eugenio, impiegato, con Tom-
sich Antonia — Metlicich Giuseppe, candi-
dato d'avvocatura, con Bugatto Enrichetta
— Rešetka Giovanni, praticante postale,
con Schottkovsky Carolina.
I NATI
a Zara nel mese di novembre.
Maschi 14 — Femmine 18 — Assieme 32.
LE MORTI
avvenute a Zara dall' 1 al 30 novembre.
Cantù Angelo, d' anni 33, da vizio car-
diaco — Degiovanni Giovanni, 6, da difte-
rite — Jnrinich Mattia, 90, da marasmo
senile — Graovaz-Brnnelli Giovanni, 78,
da marasmo senile — Milich Maddalena,
63, da apoplessia cerebrale — Milich Ana-
stasia, di mesi 7, da bronchite capillare —
Denaro Maria, Denaro Pietro, Denaro Er-
nesto e Denaro Giovanni, di giorni 1, da
debolezza congenita — Toth Maria, d'anni
32, da tubercolosi polmonare — Burich
Giovanna, 89, da marasmo senile — Res-
sel Francesca, 68, da vizio cardiaco —
Rodolfo de Benedetti, 36, da suicidio con
arma da fuoco — Matelich Pietro, 23, da
infiammazione polmonare — Paluello Enri
chetta, 58, da apoplessia cerebrale — Vi-
taliani Francesco, 34, da tifo addominale
— Gelcich Vincenzo, di giorni 1, da me-
troragia della madre.
RINGRAZIAMENTI
Coir animo straziato per la perdita del
nostro angelico ed indimenticabile
Francesco
pur ci sentiamo obbligati da sacrosanto
dovere a ringraziare tutti quei gentili e
pietosi, che, durante la di lui penosa ma-
lattia e alle funebri esequie, vollero inte-
ressarsi, con frequenti visite o con pre-
ghiere, e, infine, con affettuose manifesta-
zioni di duolo e coll'accompagnare la salma
del caro estinto all' ultima dimora.
Speciali ringraziamenti tributiamo poi
all' esimio medico curante dottor Emilio
Orlpdini, che ogni cura più indefessa, sug-
geritagli dalla scienza, pose in opera per
salvare il nostro diletto ; nonché all' illu-
strissimo signor consigliere djttor Ivanics,
largo di consigli amorevoli e dotti, e agli
amici medici, gli egregi signori dottori
Battara e Colombani. Grazie, riconoscenti
grazie, al molto reverendo padre della
compagnia di Gesù Poiani, che prestò con
evangelico riguardo i conforti religiosi al
povero defunto, preparandolo ad una morte
cristiana. Di tutti serberemo imperitura gra-
titudine, consociata al nostro perenne d< lore.
Zara, 1 decembre 1896.
Anija ved.a Vitaliani, nata Fabbrovich, moglie,
anche a nome de^li orfani figli.
Luca e Giuseppina, genitori
Ernesto • \ . , ...
D.r Emilio ì
Ustinka Vitaliani nata Verona, cognata
Le famiglie Fabbrovich e congiunti.
A tutti coloro, che vollero esserci di
conforto e lenire il nostro profondo dolore
per la perdita dell' amattissimo nostro
Giovanni Doanovich Vnoassovioh
accompagnando il feretro del carissimo e-
stinto all'ultima dimora, riconoscenti i-in-
graziamo.
Spalato, 30 novembre 1896.
Maddalena nata Devivi, consorte,
Matteo, Luca e Maria in Oliva, figli.
Stabilimento tipografico S. Artaie-Zara
uscito
IL DMOTO
pel ISOT.
Si vende al prezzo di soldi . 35.
VINCENZO OSYALDELLA
Fonderia in ferro e metalli
ed annessa
officina meccanica e calderaio
con grandioso aesortlmento
Lavori in ghisa per fabbriche in costruzione
TRIESTE
Via Media N.ro 24.
GUADAGNO ACCESSORIO
CONSIDEREVOLE
da 100 a 2(j0 fior, mensili sono con-
seguibili colla vendita di viglietti con-
cessionati nello stato i quali vengono
assai facilmente messi in vendita sul
la base della L. A. XXXI 18B3.
Budapest „Hfercur"
Società per azioni bancaria e di cambio.
ORIGINALE
della tanto rinomata fattoria italiana
— di —
CARLALBERTO ANSELMI
in Marsala
Trovasi soltanto nel negozio di
Ottoearo Pfeifer
in Via S. Domenico.
Deposito generale della Privileg. Fabbrica
Tokaj>Kegyaljaep>Cognac
Vendita in bottiglie d' ogni grandezza
A prezzi originali di fabbrica
GINGER-BEER
Extruct
Marlowe-Brothers Belfast
Bibita rinfrescativa-igienica, sciolta nel-
r acqua fornisce una bevanda gustosissima.
Vendesi in bottiglie a fiorini L
Liniment. Capsici Coinp.
col segno deil'„Ancora"
della Fm iiiacia Richter in l'raga,
friziono loniliva dl riconosciu-
ta eccelloiiza reperibile in tutte le
Farmacie al prezzo di 40 soldi, 70
.swldi e 1 fiorino.
Si domandi questo rimedio domestico
generalmente favorito ciiiedendo setnpro
sttmplicemente il
Linimento di Richter coii'„Ancora'^
e si abbia la cautela di non
accettare per g-enoine dio le
bottiglie munite della nota marca \
— „Ancora" — C
Farmacia Richter al leeone V
d'oro in Praga N
Alle femmine
del nostro paese ha la na-
tura conferito una bella
ma anche molto delicata
carnagione, poiché infatti i
repentini cambiamenti di
temperatura vale a dire un
rigido freddo oppure i rag-
gi del sole troppo cocenti
producono scottature e crepolature della
pelle, geloni e rossori come anche lentig-
gini. Onde t' gliere questi inconvenienti,
raccomandiamo per la toilette giornaliera
la Crema D.r Rix una insuperabile crema diamante la quale da più di 50 anni è co-
nosciuta ed apprezzata.
La polvere. Pompadour ed il sapone Rix
completano l'effetto igienico della Pasta
Pompadour. Questi prodotti si acquistano
in ogni farmacia di riguardo a Jlor. I:o0 e
dove non ci suno, presso il Deposito gene-
rale del D.r A. Rix, Vienna, Praterstrasse
RiX'Hof. In ciiusa di numerose imitazioni
si al'bia occhio nell'accjuisJo.
Deposiito: Giuseppe Latzlherger-Zara.
Serr^ivan-.t — Olio vergine di ricino
|)< r tulli- Ib (jei'Koiic
dir abl,)iso^i):iiiu di ni.
"it^uc purt.;(fit^.
js^mmKMSflRiiirai I
Stoffe di seta per ballo da 85 soldi fino a fior. HiOr) al liKttro — COSI puro siotì'd di isi ta liei'«, bianche « colorate da af)
soldi fino a fior. 14:6o per metro — liscie, ricamate, ([ua<ir«^latt!, luodi^ilatc,, damascato ecc (circa 240
'liffer. qualità, e 2000 diifer. colori, dissegjni ecc.j, franco li porto c dazio. C impioni verno domanda.
Lettere costano 10 soldi e corrispondenze 5 soldi Porto diretta in Svizzera.
Fabbrica sete G. Henneberg (I. o R. Fornitore di Corto) Zurigo. 4
Pw i
bambini
deboli
: Per i
convale-
scenti
Olio Naturale Di Fegato Di Merluzzo
di J. SERRA VALLO - Trieste
preparato a freddo da fegati freschi e seelti in Terraxmova d'America.
Quest' Olio viene raccomandato quale potente rimedio e quale mezzo alimentare ad un tempo conveniente
in tutte le malattie che deteriorano la nutrizione.
Quaranta anni d' esperienza hanno ormai dimostrata la efficacia indiscutibile e la
sùperlovità di quest' OLIO in confronto alle altre qualità.
E* purissimo e di sapore non disgustoso tccbè> bambini PÌÙ restil 0fI° !0,e"tleri ed in
* * breve tempo ne ritraggono evidenti vantaggi.
E9 facilmente digeribile e quindi indicato anche alle persone di stomaco debole. EV economico poiché i u ragione del contenuto delle bottiglie il prezzo è minore di ogni altra qual tà.
Signor Jacopo Serra vallo. — Trieste.
L' Olio naturale di fegato di Merluzzo, che Voi ci favoriste per il trattamento degli scrofolosi ricoverati all' Ospizio
Marino fu da questi benè tollerato e spiegò sui medesimi costantemente un ottimo effetto locehè ben volentieri vi attestiamo.
Trieste, gennaio 1890. Por il Comitato esecutivo
• dell'Ospizio Marino
A. Dottor Castiglione
Si vende a fiorini UNO la bottiglia. .JM
Olio di fegato di Merluzzo Jodoterrato
viene preparato col suddetto Olio bianco purissimo e possiede perciò tutte le doti di tsso; con questa differenza che se quello
è più conveniente nelle condizioni morbose a l< nt,o decorso, che non possono e non devono essere attaccate coti mezzi curativi di azione
energica, questo è indicato in tntti i casi a decorso più acutoe rei quali urge di rifocillacela nutrizione languente. E€C«K£ IIHA PROVA!!!
Signor J. SERBA VALL O, farmacista, Trieste.
Ho ricevuto a suo tempo la spedizione di bottigliette del suo Olio di Fegato di Merluzzo Jodoferrato, che io le com-
misi. Godo poterla comunicare che la cura dell'Olio di Fegato di Merluzzo Jodoferrato fa miracoli alla signora, alla quale lo
prescrissi. Essa, debilitala estremare ente da un parto laborioso e da un puerperio pieno di vicissitudini, giunta ora appena alla quarta
bottiglietta, ha già aumentato di due chilogrammi di peno e sta benissimo, come da lungo tempo non si sentiva.
Aggiungo d'avere inoltre esperimentato il suo eccellente prodotto in altri casi di gravi ane-
mie, fra cui in uno complicato con assalti epilettiformi, ottenendo sempre ottini risultati e guari-
gioni incontestabili e durature.
GUADO, 15 Novembre J890. Devotissimo D.r Paride Candioli.
Si vende a soldi 70 a bottigia.
ti
io Vergine di Ricino
preparato dal chimico farmacista J> SERRAVÀLLO m Trieste.
L' Olio di ricino, quando h perfetto, è ii migliore purgante
che si conosca — e fa bene !
1/ Olio di ricino, quando non è perfetto, è un veleno — e
fa male !
li' Olio vergine di ricino, ottenuto con particolare pro-
cesso dal chimico-farmacista J. SERRA VALLO è quanto di più puro, di
più perfetto si possa desiderare,
Questo ottimo purgante ottenne già il favore dei signori Medici
e del Pubblico, che lo usa già da parecchi anni con grande successo ed è dive-
nuto tanto popolare, che in ogni famiglia lo si tiene come cosa indispensabile.
Tanta fortuna dovea naturalmente eccitare la gelosia e l'avidità di
alcuni speculatori, i quali spacciano un' Olio di ricino, imbianchito artificial-
mente, ma cattivo e dannoso alla salute, illudendo la buona fede del pubblico
coli' imitare la forma delle fiaschette e delle etichette di Serra vallo.
Per salvaguardarsi da tali dannosissime imitazioni il pubblico dovrà*
por mente:
GhQf /tf boccetta sia della forma precisa del presente disegno e che porti
incrostate nel vétro le parole: J, S&ITavallO-Trieste.
../jH,. Che sulla capsula metallica vi sieno pure rilevate le parole
lì1) ravallO-Trieste ed Ù monogramma.
111° Cl}6\ia etichetta, che rappresenta la pianta del ricino, sia attraversata
dana Arma J. SEME A VALLO in color FOSSO.
iy,° 01l6 ogni boccetta siamunita di relativa i$fPvzioneysuUqquale si ti;ovino pure stampate la firma del produttore e il. disegno della boccetta.
NB*. La boccetta piccola contiene 30 grammi, e, la grande Ab grammi di OLIO VEÉQ1NE.
a
U Catalogo illustrato
di
catalogo
più rino-
(prezzi originali di fabbrica)
dirigere le domande alla
Libreria e Cartoleria
PIETRO STAUBER
Zara — Via Larga
la quale, oltre di tenere tutti gli articoli esistenti nel suddetto
tiene pure un ricco deposito di Lastre sensibili delle
mate fabbriche
D.r C. Schleussner's di Frankfurt
A. Lumie're et Ses Fils. di Parigi
Joh Sachs et C. di Berlino
Langer „Germania" di Vienna
Huttig „Zeus" di Dresda
Le spedizioni si eseguiscono soltanto verso rivalsa, le spese postali a
carico del mitente.
Premiato Stabilimento d'Orticoltura
di CABLO MACPOIL
(Italia) Dolo ( Veneto).
Alberi ed Arboscelli fruttiferi, Gelsi, Alberi ed Arbusti ornamentali a foglie ca-
duche e sempreverdi'. Giovani piante da Semenzaio e da Siepe, Arbusti rampicanti, Ro-
sai, Piante da Aranciera, Sementi di Grande Coltura.
Cataloghi gratis dietro domanda.
La miglior „Conserta di Pomodoro^ con-
densata, garantita inalterabile, in scattole da 5 kilò. si
spedisce colla posta, franco di porto e d'imballaggio, al
prezzo di fior. 3 60 la scattala, verso rivalsa.
Per commissioni rivolgersi : a Pietro Hidali Pirano.
LIQUORE STOMATICO CORROBORANTE
Premiato da tutte l'esposizioni
Vendesi in tutti £ caffè, past iccierie, liquorerie, negozi dì
ommestibili etc. etc.
raiCO PÀBBBICiXOJtE
VLAHOV • ZARA.
N'ali « malattie dei bambini
ohe speéso esigono rimedi pet distrug-
gere acièiv viemv'ordirrata 0011 -preferenza
da patte dei medici peli» sua azione am-
mogliaote.
ACQUA
ACIDULA
Stloalina p-urisr
negli ACIDI otumaCALE SCROFOLE
RACHITIDI, GONFIAMENTI DI GLANr
DULE ecc. ed anehe nei CATARRI DE-
GLI ORGANI RESPIRATORI e MAL DI
CASTRONE (Monografia su Giesshiibler) Puchstein del oonsigl. aulico de Lòsohner.-
Dèposito generale pella Dalmazia, Bosnia
ed Ercegovina presso Frane. Ieckel, Fiume
Depositi secondari : Zara, Farmacia Androvich.
Spalato: Farmacie Tooigl e Volpi e Drogherie
Aljinovid e Marid. Ragusa : Farmacie Drobad,
Sarié, Drogheria Lopizié, presso i R. F. Fran-
cescani e pressò E. Srin&d ,e B. "Weiss. Cat-
tare : Farmacia Stefanović. Mostar : Farmacie
Zoyetti e Thonhauser. Cettigne (Montenero
presso Visko Vuletić.
OGGI
è uscito dalle Stampe il nuovo
Album
Prezzo corrente Illustrato
delle < •
ARMI & MUNIZIONI
della Casa
Angelini & Bernadon
Via S. Nicolò n.o 9
TRIESTE
«he viene spedito gratis e franco a richiesta.
Rappresentante
viene ricercato per la vendita di grasso di
bue'e buttiro artificiale, da una fabbrica
viennese. Offerte sotto* «Bàtter HP.4433*
ad Haasenstein & Vogler, Vienna I.
Genuine stoffe di panno di Briinn.
per autunno. ed inverno
4:80 6:—
7:75 9:—
10:50
di buona
» migliorè
„ fin a
„ piti fina
vt finissima
stoffa-di
peoora
Uri ta/glio ìun
go anet. 3:10,
bastj mte p.er 1
vesf ito da si-s
gnà re, costa
solo
I In taglio di nero restilo da salon, fior.
eoa ìe pure stoffa per soprabiti, Loden, per toutisti»
fin? tssimi Ramingarne e tutte le altre qualità di
pa nno rimette a prezzi di fabbrica la ben nòta
e solida Casa in fabbricati Ai pann& M
Siegel-Imhof in Briinii àmpiòni gì-dtis e.franco. 8$ garantisce ìà »dm-mihistraeióne secondò atmpióni.
I vantaggi d' ordinare direttamente stoffe presso
o sopradetta firma nel luogo di fabbrica^ sono
'ansidereyoli : Grandescelta, sempre fc^sofi mer-
nzia, prezzi miti e fissi, la più scrupolosa ee#-
zione anche delle più piccole ordinawonieco.
f^OOOOOOOOOOOOOOOOO^
Ji
Per i
convale-
scenti
i Merluzzo
di J. SERRAVALLO - Trieste
preparato a freddo da fegati frescbi e scelti in Terranno va d'America.
Quest' Olio viene raccomandato quale potente rimedio e quale mezzo alimentare ad un tempo conveniente
in tutte le malattie che deteriorano la nutrizione.
Quaranta anni d' esperienza hanno ormai dimostrata la efficacia indiscutibile e la
superiorità di quest' OLIO in confronto alle altre qualità.
E' purissimo e di sapore non dÌSS:UStOSO ' b: nibini più restii io prendono volentieri ed in
^ ^ brtve teo'po ne ritraggono evadenti vantaggi.
E' facilmente digeribile e quindi indiato anche aì!e persone di stomaco debole. E' economico poiché in rag-one del contenuto dello bottiglie il prezzo è minore di ogni altra qaaltà.
Signor Jaoopo Serravallo. — Trieste.
L'Olio naturale di fegato di Merluzzo, che Voi ci favoriste per il trattamento degli scrofolosi ricoverati all'Ospizio
Marino fu da questi bene tollerato e spiegò sui medesimi costantemente un ottimo effetto locchè ben volentieri vi attestiamo.
Trieste, gennaio 1890. Per il Comitato esecutivo
delV Ospizio Marino
A. Dottor Castiglioni.
Si vende a fiorini UNO la bottiglia.
L'Olio di fegato di
viene preparato col suddetto Olio bianco purissimo e possiede perciò tutte It doti di t sso; con questa differenza che se quello
è più conveniente nelle cond z;oni uioibose a lento decorso, che non possono e non devono essere attaccate con mezzi curativi di azione
energica, questo è ind.cato in tntti i casi a decorso più acutoe i;e quali ujge di rifocillare la nutrizione languente.
ECCOUfE UUfAL MtOVAHI
Signor J. SERRAVALLO, farmacista, Trieste.
Ho riavido a suo tempo la spedizione di hoitiglietie del suo Olio di Fegato di Merluzzo Jodoferrato, che io le com-
misi. Godo poterli comunicare che la cura dell'Olio di Fegato di Merluzzo Jodoferrato fa miracoli alla signora, alla qucde lo
prescrissi. Essa, dchilttuta cstnman ente da un parto laborioso e da v,n puerperio pieno di vicissitudini, giunta ora appena alla quarta
bottiglietta, ha già aumentato di due chilogrammi di peso e sia benissimo, come da lungo tempo non si sentiva.
Aggiungo d'avere inoltre esperimentato il suo eccellente prodotto in altri casi di gravi ane-
mie, fra cui in uno complicato con assalti epiteta formi, ottenendo sempre ottin i risultati e guari-
gioni incontestabili e durature.
GRADO, 15 Novembre 1890. Devotissimo D.r Paride Candìoli.
Si vende a soldi 70 la hottigia.
erfif
preparato dal chimico farmacista J. SERRAVALLO ii^ Trieste.
Td Olio di ricino, quando è perfetto, è il migliore purgante
8he si conosca — e fa beno!
L' Olio di ricino, quando non è perfetto, è un veleno — e
fa male!
Olio vergine di ricino, ottenuto con particolare pro-
eesso dal chimico-farmacista J. SERRAVALLO h quanto di più puro, di
più perfetto si possa desiderare.
Questo ottimo purgante ottenne già il favore dei signori Medici
e del Pubblico, che lo usa già da parecchi anni con grande successo ed è dive-
nuto tanto popolare, che in ogni famiglia lo si tiene come cosa indispensabile.
Tanta fortuna dovea naturalmente eccitare la gelosia e l'avidità di
alcuni speculatori, i quali spacciano un'Olio di ricino, imbianchito artificial-
mente, ma cattivo e dannoso alla salute, illudendo la buona fede del pubblico
coir imitare la forma delle fiaschette e delle etichette di Serravallo.
Per salvaguardarsi da tali dannosissime imitazioni il pubblico dovrà
por mente:
Che la boccetta sia della forma precisa del presente disegno e che porti
incrostate nel vetro le parole: J. SerraVftllO-Trieste.
CAB sulla capsula metallica vi sieno pure rilevate le parole Farmacia Ser-
ravallO-TrÌ6St0 ed H monogramma.
IIL"" Che IOJ etichetta^ che rappresenta la pianta del ricino^ sia attraversata
dalla arma J, SERRAVALLO in COlOF TOSSO.
1 F.^ Cbe ogni boccetta sia munita di relativa istruzione^ sulla quale si trovino
pure stampate la firma del produttore e il disegno della boccetta,
NB. La boccetta piccola contiene 30 grammi, e la grande 45 grammi di OLIO VERGINE.
Ultima estrazione
22 Ottobre
I Vincita principale 100.000 Cor. di valore
25.000
10.000 „ ^^
in contanti col 207o di trattenuta
jYiglietti di Vienna a 50 sol. raccomanda:
Fratelli Mandel & Nipote — Zara.]
CIOCCOLATA
CACAO
digrassato solubile
della Fabbrica Nazionale a vapore di
ANGELO VALERIO
l. R. Fabbricatore di Corte
TRIESTE
Deposito generale Via LazisareUo vecchio N. 20, ingresso Riva Pescaiori Filiale
a Pola, Via Sergia N. 16.
LIQUORE STOMATICO CORROBORANTE
Il re di tutti gli amari? ^
Premiato
da tutte
r esposizioni
Vendesi in tutti i caffè,
pastieeierie, liquorerie,
negozi commestibili etc.
lisrico X'ABSRICATOBi:
ROMANO VLAHOV - ZARA.
:xxxxx<:
„THE GRESHAM"
Società inglese d'Assicurazione sulla
vita in Londra.
Attivi della società al 31
decembre 1897 . . .
Incasso annuale per Premi
ed Interessi al 31 de-
cembre lb97 . . . .
Pagamenti pei- assicura-
zioni ed interessi per
storni ecc. dall'esistenza
della società (1848) . . „ 343,860,067.—
Durante V anno 1897 fu-
rono emesse 7468 polizze
sopra un capitale di . „ 67,331,351.91
Prospetti e tariffe sulle cui basi sono emesse
le polizze della società, come pure i formu-
lari di proposte vengono spediti gratuitamente
dalla :
Agenzìa generale della „Gresham"
in Trieste.
via del Teatro, n. I. Tergesteo Scala IV., I o p.
cor. 159,947,579.—
28,823,375.-
»
Si cepcano buoni agenti ed
acquisitori.
100 fino 300 fiorini mensili
possono guadagnare persone d'ogni con-
dizione in ogni località, sicuramente ed
onoratamente, senza capitale e rischio nella
vendita di cartelle e viglietti permessi
dallo Stato. Olferte a Ludwig Ósterreicher,
VI I Deutschegasse, 8, Budapest. (10-10).
Si raccomanda di prestare at-
tenzione a questo segno impr®®"
so a fuoco nel turacciolo ed al-
l' etichetta con aquila rossa per
garantirsi contro le numerose
falsificazioni del
Acqua Acidula Giessliiibler di Mattoni.
Deposito generale pella Dalmazia, Bosnia
ed Ercegovina presso Frane. leckel, Fiume.
Depositi secondari : Zara, Farmacia Androvich.
Spalato : Farmacie Tocigl e Volpi e Drogherie
Aljinovid e Marid. Ragusa : Farmacie Drobao
Sarid, Drogheria Lopizd, presso i R. P.
cescani e presso E. Srindid e B. Weiss. Cat-
tare : Farmacia Stefanovid. Mostar : Farmacia
Zovetti e Thonhauser. Cettigne (Montenero,
presso Visko Vnletid.
PRUiiTITI
da fiorini 500 in sù procura come credito
personale correntemente e direttamente.
Agenzia, Budapest, Postfach 138.
«La P. 8. occupandosi per la milionesima
volta di rinnegati slavi, ripete per la mi-
lionesima volta un suo proverbio : chi si
fa turco, è peggiore del turco stesso. Noi
non sappiamo se pre' lakic, che s'è fatto
russo, sia peggiore dei russi, può essere ;
ma lasciamo andare perchè ciò non entra
nel nostro discorso. Il discorso è che la
p. 8. è monotona come era monotono il
Pensiero 8lavo. Parli essa, inneggiando
alla Russia, o contro di noi; dica che il
governo ci protegge e ci dà ogni giorno
nuovi privilegi, o assicuri che il vescovo
Sterck è italiano; maltratti i giudici per-
chè hanno condannato gli sloveni o preghi
umilmente per essi la grazia sovrana; mi-
nacci l'ortodossia o faccia dello spirito
grottesco su Guglielmo II; sdegni il Caf-
faro cui prima toglieva gli articoli, senza
citarne la fonte, o insulti l'Italia, essa è
di una monotonia desolante, non solo nei
soggetti che tratta ma anche nelle frasi
che adopera. Così non parla dei rinnegati
senza citare il proverbio suddetto; non
parla della lotta nazionale in Istria, senza
aggiungervi la frase: eppur si muove \ non
parla della Russia, senza dire che l'avve-
nire è suo; non parla dell'Italia, senza dire
che vi sì muore di fame, non parla della
Croazia senza dire che le spetta mezza
Europa.... è noioso, fastidioso, sciocco,
parola d'onore. Ma, con la pratica che ne
ho, scommetterei con la sicurezza di vin-
cere, che tutta la coltura di pre' lakic si
compendia in venti frasi e nove proverbi,
così che non c' è speranza di romperne la
monotonia.»
Le feste a Zara. — Abbiamo già de-
scritte le feste della giornata di venerdì ;
ed ora ci resta solo da aggiungere che
l'illuminazione generale della città, favorita
da una sera estiva, riesci splendida. Ri-
marchevole la torre dell'orologio illuminata
a disegno con lumicini e fiaccole e candele
e con un bellissimo trasparente nel mezzo.
L'illuminazione, cosi felicemente ideata e
preparata dai nostri pompieri volontari,
attraeva in Piazza dei signori una folla di
pubblico che ristava ad ammirare. Una
massa enorme di gente occupava la Via
Santa Catterina e la Via Larga, sofferman-
dosi davanti al Caffè Centrale, sfarzosissi-
mamente illuminato con lampadine elettri-
che multicolori. Vi concertava l'orchestra
comunale, che iniziò il concerto con Y Inno
dell' Impero.
In Piazza del Duomo erano illuminati a
trasparenti i seminari teologico e Zmaie-
vieh. Ma i trasparenti e gli addobbi di
quello teologico — con novità d' esempio
— recavano delle scritte in croato, tanto
più strane in quantocchè non è quello il
soppresso seminario di Prico, ma un isti-
tuto prettamente latino, che sempre si ma-
nifestò latino nei segni esteriori. Ma ci
vogliono sempre delle novità; come certi
concerti di tambure e certe canzoni, che
non piacquero affatto alla cittadinanza. Am-
miratissimi i trasparenti, con iscrizioni ita-
hane e latine, del convento di San France-
sco alle Mura; artistici veramente e belli
e lavorati dal Padre Luigi.
Sulle finestre di tutte le case, anche
nelle contrade più remote della città, alla
Riva Nuova, alla Vecchia, alle Mura, al
Barcagno, erano esposti lumi in segno
d'esultanza. E la luminaria durò fino &
tardissima ora; mentre un passeggio ani-
matissimo ferveva per tutte le contrade
principali.
Suonatore clic andò per siuonare
e rimase suonato. — Ci scrivono da
Cattare, in data del 5 corrente :
«Ieri a sera ebbe luogo un concerto della
Banda serba al Caffè Dojmi. Tanto era
straordinario il concorso del pubblico, ad
una cert' ora non si poteva trovar posto
negli ampi locali. Tutto procedette sino
alla fine nella migliore armonia di questo
mondo ; senonchè da ultimo alcuni croatofili,
indispettiti pel successo della Banda serba,
ricorsero ad uno spedi ente. Mandarono cioè
in deputazione ad un signore il noto Figaro
croatofilo, che ha la storica antonomasia
di Pantegana, a proporgli un secondo con-
certo, da eseguirsi dalla Banda croata, in-
comparabilmente migliore alla serba, una
delle prime Bande del mondo... e d' altri
siti, secondo le assicurazioni del barbiere
croato. Ma il signore mandò al diavolo l'il-
lustre Pantegana, ambasciatore di tutti i
filarmonici croati, sicché l'infelice, eh' era
andato per suonare, rimase suonato dalle
canzonature universali. Il nostro Magnifico
Uomo di mondo è anzi su tutte le furie
per questo nuovo disastro.»
Il Jedinstvo dice che i viglietti tea-
trali vennero distribuiti gratis alla scolare-
sca di Spalato il dì del giubileo. Ma non
è vero. Vennero distribuiti prima. E, giu-
bileo 0 no, cose simili, certo, non ne suc-
cedono nei nostri istituti. Cascherebbe il
mondo, se succedessero.
Una ragazza maltrattata e per-
cossa. — Ci scrivono da Zlarin, in data
del 2 corrente:
«Emilia Macale di Daniele ha il fidan-
zato nella marina da guerra. Ella ebbe a
lagnarsi a lui che alla posta di qui le si
aprivan le lettere e le venivano consegnate
due 0 tre giorni dopo l'arrivo.
Non so, nè mi curo di sapere, se questa
circostanza sia vera. Ad ogni modo so che
Niccolò Alfìer, il fidanzato, scrisse da Pola
una lettera al commesso postale, lagnan-
dosi di quanto gli aveva scritto la sua
amorosa.
L'altro dì, il commesso postale chiamo
all'ufficio la ragazza, che passava di lì;
ed essa, credendo che le dovesse dare una
lettera, vi andò fiduciosa: mentre venne
invece accolta da parole mal proprie e —
a quanto si assicura — venne persino
schiaffeggiata. Certo Iv'zza, portalettere, le
avrebbe anche dato un pugno-
Immaginatevi la scena, allorché la ra-
gazza uscì nella piazz-^ttn. Fortuna v
però che il signor parroco e il signor po-
destà, che eran vicini al Comune, calmas-
sero la ragazza ed evitassero seri guai fra
gli aggressori ed i parenti dell' aggredita.
La cosa è già suh judice e quindi non
posso fare commenti.»
Le^onorificenze. — S. M. l'impera-
tore, in occasione del suo giubileo di regno,
ha conferite le seguenti distinzioni: la gran
croce dell' ordine di Leopoldo colla decora-
zione di guerra della croce di cavaliere a S.
E. il luogotenente FZM. David de Rhonfeld ;
V ordine della corona ferrea di I classe : al
vescovo di Spalato Filippo Nachich, al ve-
scovo greco-orientale in Zara d.r Nicodemo
Milas ; la stella alla croce di commendatore
delT ordine di Francesco Giuseppe: al vice-
presidente della luogotenenza in Zara Al-
fonso Pavich de Pfauenthal ; la croce di
commendatore delV ordine di Francesco Giu-
seppe colla stella : all'avvocato e presidente
della Dieta della Dalmazia d.r Gaetano
Bulat; V ordine delia corona ferrea dt III
classe : al canonico in Zara Giovanni Bor-
zatti de Lowenstern, al consigliere supe-
riore di finanza e direttore circolare di fi-
nanza in Spalato Edoardo Bulat, al procu-
ratore superiore di stato in Zara Venanzio
Cippico, all' industriante in Gelsa Niccolò
Dubocovich, al canonico e parroco urbano
in Spalato Matteo Dvornik, al presidente
del tribunale circolare in Cattaro Antonio
Martecchini, al canonico e parroco urbano
in Cattaro Leone Martinelli, al presidente
del tribunale circolare in Ragusa Vincenzo
Milich, al consigliere di luogotenenza in
Zara Simeone Nasso, all'assessore della
Giunta provinciale in Zara Vladimiro Si-
mich, al podestà di Sebenico Antonio Su-
puk, al consigliere di luogotenenza e diri-
gente il capitanato distrettuale di Ragusa
Giuseppe Toncich, all'arciprete ed abate
mitrato in Curzola d.r Natale Trojanis, al
consigliere del tribunale d'Appello in Zara
Gerolamo de Zamagna ; la croce di cavaliere
dell' ordine di Francesco Giusevpe : al par-
roco e decano di Orebich Pietro Bielich,
al consigliere di finanza della procura di
finanza in Zara d r Pietro Botteri, al ca-
nonico onorario, parroco e decano in Gruda
Giuseppe Zerniza. al podestà di Obbro-
vazzo Vladimiro Desniza, al canonico ono-
rario del capitolo metropolitano di Zara
d.r Antonio Givoje, all' avvocato e vice-
presidente della Camera degli avvocati in
Zara d r Vincenzo Ivcevich, al podestà di
Spalato Pietro Catalinich, al capitano di
porto e s. m. in Spalato Pietro Pavicich,
al consigliere e capo della sezione tecnica
presso la direzione delle poste e telegrafi
in Zara Jaroslav Peschke, al parroco e de-
cano in Imoschi Antonio Raco, al parroco
e decano in Ugliano Simeone Segarich, al
consigliere contabile della direzione di fi-
nanza in Zara Marco Tadich, al protopre-
sbitero ed assessore ordinario del conci-
storo episcopale greco-orientale in Zara
Spiridione Vuinovich, all'ispettore provin-
ciale d' agricoltura Giovanni de Zotti ; il
titolo di consigliere imperiale: al conserva-
tore della commissione centrale per i mo-
numenti artistici e storici in Ragusa Giu-
seppe Gelcich, all' ispettore delle ferrovie
austriache dello stato in Spalato Giovanni
Jensowsky, al conservatore della commis-
siono centrale per i monumenti artistici e
storici in Zara Giovanni Smirich; la croce
d' oro del merito colla corona : al ricevitore
superiore delle imposte in Zara Matteo
Battagel, all' archivista e direttore dell'ar-
r archivio della luogotenenza in Zara Se-
bastiano Bottner, all'amministratore del-
l'economato della direzione provinciale delle
finanze in Zara Remigio Bugatto, al pro-
prietario di squeri in Curzola Lorenzo De-
polo, al farmacista in Castelnuovo Barnaba
Gionovich, al podestà di Metcovich Anto-
nio Gluscevich, al fabbricante, membro della
Camera di commercio ed industria in Zara
Eugenio Godnig, al commissario distret-
tuale presso la luogotenenza in Zara d.r
Giorgio de Grabmayer, al direttore dell'uf-
ficio di ricevimento tabacchi in Imoschi
Ignazio Hains, all' amministratore parro-
chiale in Ervenik Matteo Ivancovich, all'uf-
ficiale contabile della luogotenenza, redat-
tore del giornale ufficiale provinciale in
Zara Pietro Cassandrich, al podestà di Om-
bla Biagio Kisich, al podestà di Chistagne
Simeone Lalich, al commissario distrettuale
in Spalato Vincenzo Laneve, al cassiere
principale delle poste in Zara Alessandro
Macchiedo, al parroco greco-orientale di
Topla, Castelnuovo, Alessandro Michulich,
al podestà di Dernis Marco Na :hich, al po-
destà di Fort'Opus Michele Oman, al di-
rettore delle scuole civiche ed ispettore
scolastico distrettuale in Curzola Luigi Pie-
rotich, al direttore delle scuole civiche ed
ispettore scolastico distrettuale in Sebenico
Slavomiro Sincich, al negoziante in Imoschi
Michele Vrdoliak, all'amministratore supe-
riore delle poste in Spalato Riccardo no-
bile de Zamagna, all' ispettore scolastico
distrettuale in Zara Michele Zglav, al po-
destà di Pago Nicolò Zorovich; la croce
d'oro del merito: al segretario comunale in
Pastrovicchio Teofilo Marchicevich, all' uf-
ficiale di luogotenenza in Zara Pietro Wra-
nitzy; Ja croce d'argento del merito colla
corona: al conduttore di locomotiva delle
ferrovie austriache dello stato in Spalato
Martino Barbich, al fabbro-ferraio in Zara
Nicolò Benzeni, al capovilla di Pašman
Zaccaria Magierich, al comandante della
colonna mobile in Smilcich Giovanni To-
massevich, all' ex capovilla di Viniane Gio-
vanni Fui. Antonio Vican, al capovilla di"
Nadin Marco Vrsaliko, al capovilla in Kula
Altlagich Teodoro Vulelia; la croce d' ar-
gento del merito : alla guardia boschiva co-
munale in Bencovaz Giuseppe Marinovich.
Veloce Club Zaratìno — Anche
domenica ebbe luogo una brillante sfilata
dei nostri biciclisti, preceduti dalla fanfara
sociale. Erano a Bencovaz e ritornarono
in città a lumi accesi.
Un curioso qui prò quo, ovvero-
sia un falsario quattordicenne, che
viceversa non è falsario. — Antonio
Locatelli, modesto ed onesto falegname e
fabbricatore di casse da morto, chiese tem-
po fa a questo capitanato distrettuale un
certificato industriale onde poter esercitare
la sua lugubre, ma indispensabile profes-
sione. Ed infatti l'altro'dì, mentre Anto-
nio Locatelli era occupato a lavorare, ecco
che capita il fante del capitanato e gli
intima una^ carta, con la quale la prefata
autorità, non solo gli nega il richiesto cer-
tificato, ma persino gli ingiunge di chiudere
il laboratorio. Il povero Locatelli vuol sa-
pere il perchè della rigorosa misura. «Per-
«chè — dice il capitanato — Antonio Lo-
« catelli, con sentenza 31 decembre del
«1878 del Regio tribunale correzionale di
«Verona, venne condannato a quattro mesi
«di carcere pel crimine di contraffazione
«di carte di pubblico credito.»
Il Locatelli resta di sasso. Lui un fal-
sario ? Ma se non sa nè leggere nè scri-
vere! Lui condannato del 78? Ma se è
nato del 64 e quindi, del 78, aveva appena
quattordici anni ! Lui a Verona ? ? ? Ma se
non s'è mai mosso da Zara e di Verona
non conosce 1' esistenza che pei salami onde
va famosa!
0 dunque? Dunque si tratta, evidente-
mente, di un grazioso qui prò quo.
Il Locatelli, nato a Zara del 64, venne
legittimato col cognome del padre appena
nel 1897 ; non si mosse mai da Zara e ha
la fortuna di non saper leggere nè scrivere.
Si tratta dunque di tutt' altro Locatelli ;
e i signori del capitanato dovevano stare
attenti, poiché, come dice Sganarelle, il y a
fagots et fagots.
Banda comunale. — Domani la Banda
comunale alle ore 12 e mezzo suonerà in
Piazza dei Signori col seguente programma :
1. — Marcia.
2. SUPPÈ — Sinfonia Poeta e Contadino.
;). PONCHIELLI — Scena e finale 3.o dell' opera Ita Gioconda.
4. GOUNOD. — Atto 5.o dell' opera Faust.
5. FARBACH — „Da cuore a cuore" Mazurka.
Ucciso dalla caduta di una pietra.
— Ci scrivono da Almissa, in data del 2
corrente : '
«Triste giornata fu quella di ieri per la
nostra città.
Poco dopo le 11 meridiane, un povero
minatore, tutto intento al suo lavoro, ebbe
sfracellato orribilmente il cranio da una
pietra staccatasi dal sommo taglio del
monte, per l'infiltrazione dell' acqua ulti-
mamente caduta.
Pochi minuti dopo era freddo cadavere !
Il disgraziato apparteneva al distretto
di Gospich in Croazia, e lascia, prive di
appoggio, e nella più squallida miseria, la
moglie ini iuta e quattro figliolette di po-
chi anni.
Se è ancora vero che : exempla docent, vo-
gliamo sperare che si rimoveranno solleci-
tamente altre pietre; chè, coi primi geli,
potrebbero franare come quella, disgrazia-
tissima.»
.incora del troppo zelo delle si-
gnore guardie di finanza. — Una
delle scorse sere un signore di qui pas-
seggiava con sua moglie per la riva vec-
chia. Ad un tratto il signore, che indos-
sava un palamidone, venne fermato da una
guardia, la quale gli ingiunse di seguirlo
in dogana. — Io devo venire con lei in
dogana? — Ma sicuro! — Ma io, come
vede, passeggio; non sono mica smontato
dal vapore — In dogana. E, rassegnati,
i due coniugi vanno in dogana; e l'impie-
gato— pare un colmo! — ha anche la
gentilezza di chieder loro che cosa voles-
sero ! In breve, ad un cenno della guardia,
il signore è costretto a sbottonarsi il pa-
lamidone (che, naturalmente, non nascon-
deva nulla di sospetto) facendo rimanere
con un palmo di naso la zelantissima guardia.
Amor di madre. — Certa Giuseppina
Dolipeter, nata Fabulich, moglie ad un
sargente della locale guarnigione, diede
segni gravissimi di alienazione mentale, in
seguito alla morte per difterite di una sua
figliuoletta. La infelice madre è ricoverata
ed assistita in una cella dell' ospedal mili-
tare.
XoTità letterarie pervenute alla li-
brerìa internazionale E. de Schonfeld:
Fogazzaro Discorsi L. 3. — Stoppani 11
lyel paese 39. edizione L. 2. — Recolin L'a-
narchie littéraire fr. 3.50. — Rod Nouvelles
études^sur le XIX siécle fr. 3.50. — Dou-
mic Études 3. sèrie fr. 3.50. — Almanach
Hachette 1899 fr. 1.50. — Rosler La qiie-
stion féministe fr. 3.50.
Fra pochi giorni avremo un' altra impor-
tante novità, a cui è certamente assicurato
il più grande successo.
Basterebbe il dirvi che si tratta di un
altra opera di Gabriele d' Annunzio.
Ma questa nuova opera drammatica si
segnalerà sopra tutte le precedenti: La
Gioconda è un dramma completo, moderno,
appassionato, eminentemente drammatico.
L'azione si svolge ai nostri giorni sotto
il cielo di Toscana, Silvia Settala è un tipo
di donna ideale e pura; Gioconda Dianti
è il tipo della donna impura; Lucio Set-
tala è un grande artista, ma di carattere
debole che tentò di troncare la propria
vita in una crisi dell' anima combattuta
fra i due amori. Accanto ai caratteri tra-
gici, si delineano caratteri deliziosamente
idilliaci : quello di Sirenetta è una crea-
zione leggiadra, una delle piìi graziose
del d'Annunzio; e getta limpida luce sul
quadro.
Trattandosi di Gabriele d'Annunzio, è
superfluo il parlare dell' incanto della forma
che come sempre è affascinante. Anche
qui la prosa è poesia, è melodia.
Ciò che riuscirà sorprendente, è l'effetto
teatrale, che in questo nuovo lavoro è rag-
giunto potentemente, per l'interesse cre-
scente in ogni atto, per l'azione vivace
che s' accompagna al dialogo, per la cata-
sti ofe imprevista, ma artisticamente pre-
parata.
La Gioconda imporrà definitivamente il
nome di Gabriele d'Annunzio anche come
autore drammatico.
Dirigere commissioni e prenotazioni alla
ditta libraria E. de Schonfeld a Zara.
Grosso contra1>1>ando. •— Giorni sono,
a Babindub, le guardie di finanza seque-
strarono a dei contrabbandieri da Verlicca
67 chilogrammi di tabacco. Tre dei con-
trabbandieri si diedero alla fuga : uno, fer-
mato, venne deferito all' autorità giudi-
ziaria.
Il tempo che fa. — Una serie di ma-
gnifiche giornate primaverili. Tavolini da
calfè all'aperto e vestiti leggeri. E il ca-
lendario segua il 7 decembre!
La Lega Nazionale in Dalmazia
Pervennero al gruppo di Zara:
Ad una bicchierata d' amici raccoltisi in
occasione della partenza del signor Lauro
Galzigna cor. 31.44; dal signor capitano
Mosca 1 napoleone d' oro.
* * *
Pervennero al gruppo di Sebenico :
Per una gita dal sig. Ugo Fosco cor. 2.
— Per onorare la memoria del defunto sig.
Caleb, dal sig. prof. V. Miagostovich, Trie-
ste cur. 4. — Per onorare la memoria del
defunto sig. Francesco Rubcich, dal sig.
Girolamo Adum di Zlarin Cor. 2.
Alutate tutti e sempre la liega!
LE MOBTl
avvenute a Zara dall' 8 al 30 novembre.
Caturich Giovanni d' anni 31, da tuberco-
losi polmonare —Hoffman Giuseppina d'anni
57, da tubercolosi polmonare — Perincich
Simeone d' anni 36, da apoplesia — Loca-
telli Anna d' anni 79, da apoplesia —- Gla-
ser Maria di mesi 16, da croup — Fran-
cesca Oandido d' anni 63, da vizio cardiaco
— Senka Eugenia di giorni 15, da bronchite.
Le oblazioni varie
Alla società di soccorso per stu-
denti poveri delle scuole medie di
Zara. — Per onorare la memoria della
defunta sig.a Giuseppina v.a Hoifmann,
studente Simeone Kiekich cor. 2, Pietro
Pio Addobbatti cor. 1.
Per onorare la memoria della defunta
sig.a Catterina v.a Danilo, Ferdinando e
Maddalena Ragazzini cor. 2, Spiridione
Brcich cor. 2, Matteo Fradelick cor. 2,
spett. famiglia Ferdinando Barich cor. 2,
Pietro Calebich cor, 2, Antonia contessa
Borelli cor, 2.
Per onorare la memoria del defunto sig.
Domenico Calvi, Ferdinando e Maddalena
Ragazzini cor. 2, spett. famiglia Spiridione
Brcich cor. 1, Antonia Brainovich cor. 1,
Giorgio Brcich cor. 1, Ferdinando Ivacich
cor. 3, Salvatore Albanesi cor. 1, spett.
famiglia Boara cor. 1, Niccolò Degiovanni
cor. 1, Antonio Storich cor. 2, Pia Addob-
bati cor. 1, Abelardo de Denaro cor. 1.
Per onorare la memoria del defunto
fanciullo Tosco Javor, Vincenzo de Zanchi
cor. 1, corpo insegnante dell'i, r. ginnasio
superiore cor. 12, spett. famiglia di Gio-
vanni Randi cor. 1, spett. famiglia Remigio
Bugato cor. 1, spett. famiglia Schemitg di
Sebenico cor. 1, Vincenzo de Giaxa cor 1.
Per onorare la memoria della defunta
sig.a Anna Locatelli, Anna Curtovich cor. 1.
Per onorare la memoria della defunta sipf.a
Filomena degl' Ivellio, Giovanni Smirich
cor. 1, Antonio Storich cor. 1. Ferdinando
Ragazzini cor. 2. {Continua.)
All' asilo infantile. — Per onorare
la memoria della defunta sig.a Vippautz,
dal sig. d.r Simeone Ghiglianovich cor. 3.
Dalia sig.a Maria v.a Greger oblazione
straordinaria cor. 6.
Comitato per la soppressione del-
l' accattonaggio. — Oblazioni pervenute
in occasione del giubileo di S. M. l'impe-
ratore : Giovanni Rolli cor. 10, Pietro Va-
lenti cor. 10, Giovanni Battara cor. 2, Gi-
rolamo Mazzoni cor. 3.
Per onorare la memoria del defunto sig.
consigliere Stefano Barbieri, dal sig. Marco
Pavissich cor. 4, sig. Pietro Paparella
cor. 2.
In occasione del giubileo di S. M. venne
distribuito ai poveri l'importo di 122 cor.
e 40 centi.
Le direzioni, preposte agli istituti bene-
ficati, porgono col nostro mezzo i più vivi
ringraziamenti ai generosi oblatori.
I NOSTRI DISPACCI
Senza francobollo
Caro B. — Ma avete una calligrafìa
proprio curiosa, con parole che si leggono
con doppio significato. Bisogna scrivere
netto e chiaro ad un giornale, specie trat-
tando argomenti letterari o estetici. Il no-
stro Tommaseo, già innanzi negli anni, si
rassegnò ad imparare calligrafia, appunto
per esser leggibile ne' manoscritti, ancorché
fosse astretto ad un alto e vario e complesso
lavoro della mente. Benedetta, per questo,
la macchina da scrivere. Nel secolo vente-
simo non ci saranno sbagli di stampa per-
chè non ci saranno deformità di scrittura.
Signor V. - Scardona. — È deli'on. d.r
G. L.
Signor F. M. - Spalato. — È precisa-
mente come Lei scrive. Le mandiamo il
numero.
Signor X. - Cattaro. -— Troppa grazia,
sant'Antonio! Ma le pare che certi Hgu-
rotti meritino colonne e colonne di stampa?
S'occupi, la preghiamo, di cose più serie
e che riguardano l'interesse del nostro
I^artito. E affranchi, sopratutto, le lettere.
È già la terza volta clie paghiamo tassa.
Edit. e redat. resp. Luigi de Negovetich
Stabilimesnto Tipografico S. Artale
Presso il sottoscritto si possono ave-
re a Trieste (venti copie disponibili
in tutto) del riuscitissimo medaglione
di Sua Maestà Francesco Giuseppe,
modellato in gesso dallo scultore sig.
Rendicb, misura in diametro 80 cent,
compresa la cornice, in gesso, oppure
a piacimento bronzato, fiuta terra cotta,
0 avorio antico.
Prezzo, compreso T imballaggio, fio-
rini 15 per una copia. Rivolgersi Va-
ridovich, Via Amalia 24, d.
N.o 9448.
Avviso.
Si apre il concorso ai sottoindicati posti
di cancelleria dell' ufficio del Comune ; tutti
con carattere di impiegati effettivi, aventi
diritto a pensione:
1. Direttore di cancelleria con 1' appun-
tamento di annui fiorini 700 ;
2. Primo ufficiale di cancelleria con l'ap-
puntamento di annui fiorini '600 ;
3. Secondo ufficiale di cancelleria con
r appuntamento di annui fiorini 550.
Gli aspiranti dovranno produrre le loro
domande a tutto il giorno 12 decembre
prossimo venturo, dimostrando l'età, gli
studi percorsi, gli eventuali impieghi so-
stenuti, la conoscenza di lingue; quelli che
si trovassero in qualche impiego, produ-
ranno le loro domande col tramite dell' uf-
ficio a cui sono* addetti.
DalV Amministrazione Comunale
Zara, 26 novembre 1898.
Il podestà
N. TRIGARI.
L' assessore
F. Giuppani.
Uggenti e viaggiatori verso provvigione
cerca una fabbrica estesa di cartoleria
sacchi di carta, colori, coperte impermeabili.
Si ha di mira quelli che hanno relazioni
con clienti che negoziano al minuto. Le
proposte da rivolgere sotto Solid u. Fleis-
sig F. P. 7198 h Haasenstein e Vogler
Vienna, I.
Vienna, 7 decembre. — Sì assicura
che la Camera verrà riconvocata im-
mediatamente dopo Natale, per discu-
tere i provvisori del compromesso e
del bilancio ; non riuscendo a ciò verrà
applicato il paragrafo quattordici.
Budapest, 7 decembre. — Neil' o-
dierna seduta della Camera il presi-
dente Szilagyi comunicò le dimissioni
del vicepresidente. E annunziò pure la
sua rinunzia. La Camera all' unani-
mità decise di invitare il presidente a
ritirare le dimissioni, dopoché gli on.i
Kossuth e Apponyi dichiararono che la
rinunzia nell' attuale momento sarebbe
una sventura per 1' Ungheria.
Il partito liberale, dietro proposta di
Tiaza, deliberò di autorizzare il go-
verno a disporre in via extraparlamen-
tare qualora fosse impossibile che passi
r esercizio provvisorio.
STATO CIVILE DI ZARA.
I MATRIMONI
celebrati a Zara dal 8 al 30 novembre.
Maly Giuseppe, i. r. sargente della Lan-
dwehr, con Perpich Caterina — Naranči eh
Simeone, possidente vìllico, con Ciurcovich
Maria — Lovrich Vincenzo, possidente vil-
lico, con Fabulich Lucia — Mandolfo Da-
vide, i. r. segretario di consiglio, con Ilca
Òulissich — Maglizza Vincenzo, possidente,
con Carolina Vallery.
I NATI
a Zara nel mese di novembre.
Maschi 16 ~ Femmine 17 — Assieme 33
Liniment. Capsici Comp,
col segno dell'„Ancora"
della Farmacia RIchter in Praga,
frizione lenitiva di riconosciuta
eccellenza reperibile in tutte le
Farmacie al prezzo di 40 soldi, 70
soldi e 1 fiorino. '
Si domandi questo rimedio domeatico greneralmeute favorito chiedendo sempre
semplicemente il
Linimento di Richter coli'„Ancora"
e si abbià la cautela di non
accettare per g^enoine che le
bottiglie munite della nota marca - „ANCORA" -
Farmacia Richter al Leone
d'oro in Praga.
Primario Molino a Vapore unglierese
ricerca alcuni rappresentanti in Dalma-
zia, eventualmente viaggiatore, cono-
scendo bene il paese. Offerte sotto
Primario Molino all'Uftìcio an-
nunci A. Hirschfeld Trieste.
100 fino 300 fiorini mensili
possono guadagnare persone d' ogni con-
dizione in [ogni {località, sicuramente ed
onoratamente, senza capitale e rischio nella
vendita di cartelle e viglietti permessi
dallo stato. Offerte a Ludwig Osterreicher,
VII Deutschegasse, 8, Budapest,
Il neo-eletto presidente, signor Dapas,
ringrazia acclamato gli amici per 1' onore
conferitogli, e, nel ricordare le nostre pro-
vince lontane, fa fervidi voti perchè fra
breve un'Università nella nostra lingua ci
accolga tutti a Trieste.
Dopo esaurite alcune questioni d'inte-
resse meramente interno, il signor Dapas
chiude la seduta, invitando gli astanti ad
assurgere, come atto di compianto, per la
morte del socio ed amico Luigi Clemeacich,
decesso or non è molto a Firenze.»
]\oterelle politiclie. — In seno al
comitato parlamentare per sovvenire le po-
polazioni, eh' ebbero a solFrire danni ele-
mentari, parlò anche 1' OD. Vucovich, ricor-
dando che anche per la Dalmazia — e spe-
cialmente per Lissa, Pucischie ed altre
singole località — occorrevano urgenti
soccorsi. È notevole che nel progetto go-
vernativo non era compresa la Dalmazia.
Già: la Dalmazia non ha altro bisogno che
di tróboinize!
=Z Pel 21 di decembre è indetta l' ele-
zione di un deputato alla Dieta dalmata
pel collegio dei maggiori censiti di Spalato,
in sostituzione del defunto d r Valerio
Tomich-Micheli.
= Ai 9 gennaio avrà luogo l'elezione
suppletoria di un deputato dietale per la
città di Ragusa, resa necessaria dalla di-
missione del d.r Biagio Matievich.
= Giorni sono l'on. Bulat (Gaetano-Fi-
lomeno) ha dichiarato alla Camera, a nome
del club federo-slavo-cristiano, che il Huh
medesimo sarà anche in avvenire solidale
coi partiti di destra, seguendone il pro-
gramma. Però il club procurerà di facilitare
e di rendere vantaggiosa l'azione del parla-
mento, nei riflessi delle necessità dello stato,
non solo riguardo alle condizioni dell' intera
monarchia, ma anche riguardo alle condi-
zioni di questa metà dell' impero.
Insomma con la destra e.... col governo.
Faites la révérence.
= Skandal! L'on. Bianchini ha detto
alla Camera che nessuna nazione è peggio
maltrattata al mondo dei croati della Dal-
mazia.
Altro che cannoni da cento ?
Una bomba più grossa, e con maggiore
impudenza, non venne lanciata dacché è
parlamento.
Tanto che andaron rotti dei vetri, per la
detonazione.
Tumulazione. — Giovedì, alle 3, ac-
compagnata da tutto il clero e al suono
dei sacri bronzi, venne trasportata la salma
dell' arcivescovo Raicevich al vapore Nibbio
della Zaratina, che parti subito per Ragusa.
Accompagnarono la salma i canonici Mios-
sevich e Givoie, il cancelliere arcivescovile
Ciucca, il cerimonista Maupas ed il sacer-
dote Dunatov. La salma venne tumulata a
Ragusa nella chiesa dei Gesuiti, dopo so-
lenni funerali.
Partenza. — Ci scrivono da Zaravec-
chia, in data del 29 ottobre: «Ieri, dopo,
un soggiorno di oltre un anno, si staccava
da noi l'i. r. aggiunto giudiziario Giovanni
Gazzari, trasferito a Zara. Amico sincero
e leale con tutti; impiegato severo e ze-
la,nte, non faceva distinzione per alcuno; ed
alieno dai turbamenti politici, che oggidì
purtroppo si vogliono introdurre dovunque,
procedeva diritto, nè s'inchinava a nessuno.
Alla partenza eran presenti tutte l'autorità
e gli amici, nonché le più ragguardevoli per-
sone del paese. Ci congratuliamo coi za-
ratini che acquistano nel Gazzari un im-
piegato ottimo sott' ogni aspetto, nel mentre
siamo rincrescenti di averlo perduto. Un
amico. >
incidente al yacht. — Giorni sono
il piroscafo Peuceta, della società di navi-
gazione La Puglia, partiva da Risano, in
linea postale, per Bari.
Il Pelicela era comandato dal capitano
Raffaele Montuori.
Giunto il Peuceta nelle Bocche di Cattaro,
avvistò il yacht che il principe Nicola del
Montenegro ebbe ultimamente in regalo dal
sultano Abdul-Hamid.
A un tratto, il comandante del Peuceta
vide che il yacht aveva issato i fanali di
soccorso.
Il capitano Montuori si diresse subito
sul yacht principesco, di dove venne spic-
cata una lancia, e il primo ufficiale di bordo,
che si trovava dentro, raccontò al capitano
Montuori che, a circa trenta miglia dalle
Bocche di Cattaro, alla macchina del yacht,
si era rotta la biella del cilindro a bassa
pressione. Si era tentato di riparare V a-
varia, ma inutilmente.
E l'ufficiale pregava quindi il comandante
Montuori, di volere rimorchiare il yacM
sino a Porto Rosa, nelle Bocche di Cattaro,
e di ricevere a bordo la principessa Xenia
del Montenegro, sorella della principessa
di Napoli, che si trovava sul yacht.
Il bravo e valente capitano Montuori
rimorchiò il yacht sino a Porto Rosa, dove
si giunse di notte. Ancorato il yacht, la
principessa Xenia salì a bordo del Peuceta
accompagnata dal colonnello Michele Po-
povich, aiutante di campo del principe Ni-
cola del Montenegro, e da una sua dama
di compagnia.
Quando la principessa Xenia del Monte-
negro fu a bordo del Peuceta, il coman-
dante Montuori fece signorilmente gli onori
dell'ospitalità, dicendosi orgoglioso di ac-
cogliere simili ospiti sotto la bandiera ita-
liana.
La principessa, molto commossa, ringra-
ziò sentitamente in francese il capitano
Montuori, ed ebbe per lui parole di alto
encomio.
A bordo del Peuceta furono ancne por-
tate un' aquila, un condor e delle pernici.
Da Porto Rosa, il Peuceta partì con a
bordo la principessa Xenia e il suo seguito
direttamente per Bari, donde si recarono
alla volta di Napoli, dove Xenia sarà per
qualche giorno ospite gradita dei principi
ereditari d'Italia.
Un brutto caso. — La spettabile am-
ministrazi- e comunale di Obbrovazzo ci
prega di rilevare, in relazione alla notizia,
da noi portata nel n.o 86 del Dalmata, che
la donna, arrivata a Zara con un bimbo
moribondo per difterite, non era già da
Obbrovazzo, né dal Comune di Obbrovazzo,
bensì da Castel Venier, del Comune di No •
vegradi; che la donna si era recata ad
Obbrovazzo con la creatura, appunto, per
procurarle un rimedio ; che spesso malati
anche di difterite vengono ad Obbrovazzo
sia da Castel Venier, sia da Novegradi, e
che Obbrovazzo li accoglie per ispirito
umanitario; che però il bambino non potè
essere medicato ad Obbrovazzo, perchè, per
via dello stesso morbo che da quattr'anni
infierisce in quelle prti, era stata esaurita
tutta la quantità di siero a disposizione
del Comune, essendo anche in ritardo la
spedizione di nuovo siero; che, infine, il
Comune di Obbrovazzo spende molto per
ammalati e non rifiuta per ragioni umani-
tarie assistenza a malati d'altri comuni.
Ecco serviti i signori di Obbrovazzo,
dei sentimenti umanitari dei quali non ab-
biamo mai dubitato. Ma tutto ciò — se
rende ancor più terribile il caso di quella
povera madre, che da Novegradi va con un
bimbo malato di difterite ad Obbrovazzo
e da Obbrovazzo si riduce a Zara, ove il
bimbo le muore — non ha nulla a che fare
con la dolorosa constatazione da noi fatta,
che non vi sia mezzo alcuno atto ad impe-
dire l'importazione, a dir così, delle ma-
lattie infettive in città, da parte degli abi-
tanti dei vicini comuni.
Anche in Arbe v' è un medico comunale,
anche in Arbe ci sarà il siero diBehring;
ma ciò non tolse che, l'altro dì, una donna
d' Arbe portò all' ospedale di qui una crea-
tura malata di difterite, che, naturalmente,
venne respinta. Ma se si fosse persuasa
questa benedetta donna, e la donna di Ca-
stel Venier, che l'ospedale non avreb-
be accolte le loro creature, esse sarebbero
rimaste probabilmente alle loro case, con
niente di più di perduto e forse con qualche
cosa di guadagnato.
Del resto, noi non avevamo detto che la
prima delle due madri era da Obbrovazzo;
noi avevam detto che veniva da Obbro-
vazzo, com' è la verità.
Amleto. — L' on. Mercussich ha ten-
tennato parecchi anni, in questo dubbio
atroce : essere o non essere.
To he, to not be.
Essere pravasso e sfidar l'ira governa-
tiva, 0 essere governativo e non sfidare
che delle indigestioni.
Il à reculé pour mieux sauter, e, final-
mente, visto e considerato che il governo
di Zara ammansa a zuccherini anche gli
orsi radicali, 1' on. Mercussich ha fatto il
gran salto.
Oggi, come oggi, egli esibisce, con quello
della vaccinazione e degli esami di matu-
rità, anche il certificato del suo radicalismo.
Ma c' è un guaio.
Quando 1' onorevole riesci eletto col pla-
cito del d.r Bulat e del cav. Morpurgo nel
forese di Macarsca, le oche del campido-
glio radicale strillarono all' enormezza, alla
truffa, allo scandalo, giurando e spergiu-
rando che mai in Austria s' era veduta e-
lezione più mostruosa.
L' on. Bianchini — sempre modesto nella
rettorica — corresse: «mai nulla di simile
s'era veduto in Europa.»
E, adesso, come ce la mangiamo?
Adesso che quelle enormezze e quelle
truffe, giovano d' un voto di più la frazion-
cella radicale?
È facile presagire che, adesso, l'elezione
dell' on. Mercussich è limpida come un dia-
mante pei signori della Montagna.
Omaggio a Giuseppe Terdì. — Il
Coro cittadino Giuseppe Verdi doveva dare
ancora nel mese decorso un concerto per
celebrare Y ottantesimo sesto genetliaco del
grande maestro. Circostanze imprevedute
però fecero procrastinare il concerto fino a
ieri sera ; e iera a sera, raccolto nella gran
sala della Società del Bersaglio, gentilmente
concessa, un pubblico numerosissimo, ebbe
luogo la modesta, ma cordiale solennità.
Anzitutto dal corpo corale venne cantato
con grande effetto un bell'inno, espressa-
mente musicato dal maestro F. Traversi,
sovra una riuscitissima poesia del prof. N.
Piasevoli; e subito dopo lo stesso signor
Piasevoli espose alcuni cenni sul genio e
sull'opera di Giuseppe Verdi, in una fe-
lice sintesi biografica, enumerando i ca-
polavori e i tre diversi periodi estetici
del sommo maestro, e rilevando come il
coro cittadino, coli' omaggio affettuoso, in-
tendesse far eco alle onoranze tributate
da tutto il mondo civile, in quest'occasione,
a Giuseppe Verdi. Vivissimi, fragorosi ap-
plausi accolsero la cantata e il notevolis-
simo discorso.
Poi venne svolto, lodevolmente, un ricco
programma, tutto costituito di musica ver-
diana ; e air esecuzione dei singoli pezzi
presero parte i componenti del coro, con
la gentile cooperazione della signora Te-
resita Traversi e dei signori Pietro • de
Tartaglia e Carlo Pio Bianchi.
Tanto la signora Traversi, quanto il
cav. Tartaglia, emersero come pianisti di
prim' ordine, come concertisti distinti, e-
seguendo a quattro mani delle Variazioni
sul Rigoletto, accolte da unanime, calorosis-
simo applauso. La signora Traversi rese
assai bene anche delle difficili Variazioni
sulla Traviata. E il signor P. C. Bianchi
sfoggiò bella voce baritonale, educata ad
ottima scuola, nella romanza Attila e
nella romanza del Don Carlos, egualmente
applaudito.
Il corpo corale — sotto l'abile direzione
del maestro sociale, signor F. Traversi —
esegui con molto impegno e molta fusione un
coro del Nabucco, un coro dei Lombardi, un
coro del Macbeth ed un coro della Traviata.
Alcuni d' essi piacquero tanto che vennero
bissati.
Perfetta la soddisfazione dei numerosi
invitati pel riuscitissimo trattenimento, in-
spirato da un pensiero gentile e civile, al-
tamente lodevole.
Il «J'edinstTo» —- ohe ha la pretesa
d' essere un giornale umoristico — pub-
blica dei documenti storici così goffamente
contrafatti da destar la nausea, piuttosto
che le risate.
Adesso, adesso, con la grrrande reden-
zione ci^oata, molti poveri villici crepan di
fame, in vista delle tricolori redentrici.'
1\ ^Jedinstvo piglia éàpello anche per-
chè i vescovi della provincia, in morte del-
l' arcivescovo, hanno telegrafato in italiano.
Ma è forse Un crimenlese telegrafare nel-
l'idioma secolare delle Curie dalmate?
Te^ro JXUOTO. La/' drammatica
compagnia alla Città di Tonno ha voluto
licenziarsi dal nostro pubblico — che pur
le si è mostrato molto cortese — in un
modo piuttosto sgarbato. Ha dato una com-
mediola abbastanza carina dell' Antona
Traversi ed una scipita e impulita farsa
in due atti ; ma e l'una e F altra nel peg-
gior modo possibile: la prima donna, con
una delle sue non infrequenti lunette, ve-
stita da viaggio, proprio come per dire:
recito, ma tanto per finirla; e il brillante
con la solita abilità di recitare per conto
suo, masticando le parole, che divenivano
altrettante incognite per il pubblico. Si è
veduto che noi, sempre, abbiamo largheg-
giato di elogi con la compagnia, incuranti
della maggiore o minor gratitudine da parte
sua; e giusto per questo ci sarà permes-
so un franco consiglio e a certe attrici
e a certi attori, che, pur dotati di belle
qualità artistiche, si credono in diritto di
giudicare il pubblico alla stregua detì' am-
biente cittadino e portano in scena le loro
nervosità e le loro svogliatezze, perchè già,
in fondo, il teatro di Zara non è un teatro
di Roma o di Napoli, Criterio sbagliato,
signore e signori ! V ha, qui, nelle debite
proporzioni, tanta intelligenza quanta ve
ne è nel pubblico di Roma e di Napoli;
senza parlar dei diritti, che il pubblico ha
eguali in ogni latitudine.
Assai lodevoli esecuzioni ebbero, da parte
della compagnia, pareccliì lavori scenici;
ma altri mancarono il loro effetto, appunto
per questa svogliatezza, per questa mania
di eccedere nel naturalismo sino al punto
di essere trascurati. Il signor Fabbri —
r unico, forse, che recitasse sempre con
grande coscienza, appunto perchè egli è
un veterano dell' arte — dovrebbe correg-
gere questi difetti. Anche naturalisti, lo
ripetiamo, bisogna recitare, e, sopratutto,
rispettare il pubblico.
Un altro appunto. Parecchie delle novità
promesse non vennero date. E perchè? Si
diano dotazioni alle compagnie e si lascino
poi recitare per conto loro.
— I palchetti, per le due recite del No-
velli, sono tutti venduti da parecchi giorni.
Cosi ce ne fossero stati altri cento ! No-
velli sarà probabilmente a Zara dal 15 al
17 di questo mese.
Pubblicazione. — Il signor F. Salata
— che ha dato sin qui notevoli saggi come
scrittore di storia istriana — pubblica
un' assai interessante brochure ad illustra-
zione di Un ripostiglio di denari della re-
pubblica romana scoperto ad Ossero. Ed e-
lenca e classifica le 475 monete scoperte,
che vanno dal 254 al 54 a. C., rivelando
molta erudizione numismatica. Al simpatico
e valente amico nostro le più schiette con-
gratulazioni per questo suo lavoro, dedi-
cato a due fidanzati felici.
Il Corriere Triestino della moda.
— L'ultimo numero di questo magnifico
giornale di mode ha un' infinità di elegan-
tissimi figurini per signore, signorine e fan-
ciulli ; numerosi e variatissimi disegni di
ricamo e ben tre tavole a parte : una grande
e due colorate nel formato ordinario. Un
vero splendore di numero, cui aggiunge
grande praticità la ricca tavola di modelli.
Gli,abbonamenti a questo giornale — che
deve ornare il salotto d'ogni signora ele-
gante e che costa pochissimo — si rice-
vono a Trieste, presso la libreria G. Chiopris,
Piazza Nuova, n.o 1.
Caduto in mare. — La notte dell' 1
corrente, verso le 2, la guardia Milanovich
di piantone alle Mura, udì" delle grida di
aiuto, che venivano dall' opposta sponda
della Cereria.
La guardia scese correndo alla riva vec-
chia ed avverti delle grida il guardiano di
sanità marittima Swoboda. Ed entrambi,
subito, presa una barca, si recarono alla
Cereria, riuscendo a trarre dal mare il
vecchio Matteo Baccich, che vi era caduto
e che stava per annegarsi. Poi lo traspor-
tarono alla stazione di soccorso del Comune,
ove dal d.r Cerwenka gli vennero prestate,
con efficacia, le prime cure.
Zivcovich cor. 1, d.r V. de B(envenuti cor.
1, Tamino cor. 2, E. Urschitz cor. 2,
famiglie Testa cor. 2, Tolentino cor. 2, G.
ved.a Vucovich cor. 2.
* *
Pervennero al gruppo di Spalato :
Per l'apertura della scuola della Lega,
G. A. cor. 10, Stefano Strazich cor. 4, M.
Seguich cor. 4, F. P. cor. 2. Assieme cor.
20. Somma delle liste precedenti cor. 568.
Totale cor. 588.
* *
Pervennero al gruppo di Scardona:
Per onorare la memoria della defunta
signora Nelda Simonelli nata Costa, An-
nunziato de Denaro cor. 4.
Aiutate tutti e sempre la I^ega!
Le oblazioni varie
La Lega Nazionale in Dalmazia
Alla Società di Vincenzo de
Paoli. — Per onorare la memoria di S. E.
monsignor Gregorio Raicevich, don Mar-
cello Mondini cor. 16. — Per onorare la
memoria del defunto signor d.r Agostino
Ma'sovcic, d.r Antonio Rolli cor. 4, Ottilia
ved.a Guglielmi cor. 2. — Per onorare la
memoria del defunto signor Paolo Mattiazzi,
don M. Mondini cor. 1, don Oreste Det-
toni cor, 2, Giovanni Zurich cor. 1, Virgi-
nia Paut cor. 1, famiglia di F. Chirighin
cor. 2, — Per onorare le memoria del de-
funto signor Giovanni Tremoli, cons. Zuliani
cor. 2. — Per onorare la memoria della
defunta signora Nelda Simonelli, cons. Zu-
liani cor. 4.
All' asilo delle orfanelle. — Per
onorare la memoria di S. E. monsignor
Gregorio Raicevich, Alfonso de Pavich cor.
20, Paolina Palina cor. 10, fabbriceria di
Selve cor. 4, G. ved.a Marinovich cor. 2,
Leopoldo Kiswarday cor. 2, famiglia Ludwig
cor. 2. — Per onorare la memoria del de-
funto signor Enrico Bortolotti, cav. Vladi-
miro Simic cor. 1. — Per onorare la me-
moria del defunto signor d.r Agostino Ma-
sovcic, Giov. ved.a Castelli cor. 3. — Per
onorare la memoria del defunto signor G.
Tremoli, don Simeone Mestrovich cor. 3.
— Per onorare la memoria del defunto
prof. Giuseppe Cobenzl, famiglia Bertuzzi
cor. 2. — Per onorare la memoria della
defunta signorina Maddalena Smirich, fa-
miglia Bertuzzi cor. 2, Giuseppe Kovace-
vic cor. 2. — Per onorare la memoria della
defunta signora Nelda Simonelli, famiglia
Bertuzzi cor. 2. — Per onorare la memo-
ria del defunto signor Paolo Mattiazzi, E-
lisabetta Buzzolich cor. 1, Gius. Cacich*
Dimitri cor. 1, Teodoro Nachich cor. 1,
Stefano Kolombatović cor. 2, d r Vladimiro
Pappafava cor. 2, Fausto de Draganic cor.
2, Michelina Steinbach cor. 2, Antonio Pau-
lovich cor. 2, Mascellini cor. 1, d.r Casi-
miro Abelić cor. 2, Enrico Schneeweiss cor. 1,
Pietro Androvié cor. 2, famiglia Zach cor.
1. — Per onorare la memoria della de-
funta signora Maria Tomassevich, Pietro
Ginppanovich cor. 4, — Per onorare la me-
moria del defunto signor Miroslavo Kara-
baié, Paolina Pallua cor. 1. — Signore
Teresina de Pellegrini-Danieli cor. 20, Isa-
bella Nakic di Osliak cor. 2 (elargizioni
straordinarie).
Le direzioni, preposte agli istituti bene-
ficati, porgono col nostro mezzo i più vivi
ringraziamenti ai generosi oblatori.
nostro concittadino, signor de Grap.
una bella idea da parte dell' illustrissimo
signor presidente d'Appello; ma ci pare
che non sia giusto in quanto riguarda
r obbligo di frequentazione. Questa materia,
alquanto difficile, esige grande Tolontà^ed
amore da parte dei frequentatori ;,sarebbe
dunque molto più adatto che il corso si
tenesse soltanto a vantaggio dèi desiderosi
di apprenderla. È desiderabile adunque che
da parte competente sia levato l' obbligo
di frequentazione, che per gli assistenti e
scrivani ha per conseguenza — in caso di
assenza — nientemeno che il licenziamento,
con riguardo specialmente a questi ultimi,
i quali, 0 non propensi o non abili per
quello studio, hanno diritto, dopo un assiduo
e faticoso lavoro, che è ben maggiore di
quello degli addetti agli uffici di altri rami,
di avere libera almeno la domenica. X. Y
RINGRAZIAMENTI
Pervennero al gruppo di Zara:
Per onorare la memoria del defunto si-
giior Giovanni Tremoli, F. Gazzari cor. 2,
P. Tramontana cor. 1, G. Tolentino da
Trieste cor. 2. — Per onorare la memoria
della defunta signora Nelda Simonelli, P.
Tramontana cor. 1, E. Godnig cor. 2. —
Per onorare la memoria del defunto signor
Alessandro Guaraldi, E. Godnig cor. 2.
— Per onorare la memoria della defunta
signora Catterina Gillhuber, E. Godnig
cor. 2. — Per onorare la memoria della
defunta signorina Maddalena Smirich, E.
Godnig cor. 4. — Per onorare la memoria
del defunto signor P.iolo Mattiazzi, N. N.
cor. 2, P. Allacevich cor. 5, P. Billussich
cor. 2, L. Lana cor. 2, N. Lisizza cor. 2,
tF. de Medici cor. 2, L Nicolich cor. 2, G.
Scarizza cor. 2, F. Ballani cor. 2, E. d.r
Rolli cor. 2, D. Allacevich cor. 1, d.r S.
Ghiglianovich cor. 2, N. comm. Trigari cor.
4, G. Bogdanovich cor. 1, Q. Testa cor. 2,
d.r R. Ghiglianovich cor. 2, d.r G. Ghiglia-
novich cor. 2, N. N. cor. 1, E. Varda cor. 1,
d.r L. Ziliotto cor. 4, M. Gliubich cor. 2,
Ant. Persicalli cor. 2, Ar. Persicalli cor. 2,
Asc. Persicalli cor. 2, E. Tolentino cor. 2,
G. Arnerich cor. 1, F. Agonia cor. 1, N.
I NOSTRI DISPACCI
Vienna, 4 novembre. — Il club de-
gli slavi meridionali fa tutti gli sforzi
possibili onde indurre la destra a pre-
sentare il progetto di legge Bilinski,
regolante la questione linguistica in
tutte le Provincie cisleitane ; e così
prevenire la presentazione del progetto
di legge del ministero attuale, riflet-
tente soltanto la Boemia.
Si dubita però che la destra —
causa le intense divergenze in propo-
sito tra i vari partiti che la compon-
gono — possa aderire al desiderio,
degli slavi meridionali ed accordarsi
in lin progetto linguistico che abbia a
risolvere soddisfacentemente la que-
stione.
Belgrado, 4 novembre. — Questi cir-
coli ufficiali — che vi facevano serio
calcolo — sono addirittura costernati
perchè il re di Serbia Alessandro, nel
di lui recente soggiorno a Vienna, non
venne ricevuto dall' imperatore, seb-
bene il re abbia atteso espressamente
il ritorno dell'imperatore da Budapest.
COMUUTICATI*)
Mi pregio di portare a pubblica co-
noscenza che Riccardo Pirelli già mio
procuratore non fa più parte in alcun
modo dell'Agenzia internazionale Carlo
Pirelli.
Avverto inoltre che 1' agenzia stessa
d' or innanzi sarà dalla sottoscritta per-
sonalmente diretta quale sola erede e
proprietaria
Trieste, 31 ottobre 1899.
Maria Pirelli.
Ai singoli confratelli dell'ordine, ai sa-
cerdoti secolari, ai parenti ed amici, i quali
nel grave dolore della perdita dell'indi-
menticabile mia madre
Maria
mi diedero prove della loro compartecipa-
zione e in qualsivoglia maniera onorarono
la memoria della mia cara defunta, profon-
damente commosso, rendo dal cuore sentite
grazie.
Cittavecchia, 31 ottobre 1899,
Fr. Giordano Zaninovió
a nome anche di tutta la famiglia.
Presso il locale tribunale provinciale
tutti i signori ascoltanti, nonché gli assi-
stenti di cancelleria e scrivani, assistono,
ogni domenica, per ordine superiore, ad un
corso di stenografia tenuto dall' egregio
Per questi articoli la redazione n
alcuna responsabilità, fuorché quella v<S
legge.
Profondamente commossi, ringraziamo
tutte quelle gentili persone, che in qua-
lunque modo resero l'estremo tributo d'o-
nore e di affetto all'indimenticabile figlio,
nipote e fratello
Paolo.
Particolare riconoscenza esprimiamo all' il-
lustrissimo signor presidente d'Appello d.r
Adalberto Gertscher ed al corpo degl' im-
piegati dell' i. r. tribunale d'Appello, al
signor procuratore superiore di Stato Ve-
nanzio Cippico, agi' impiegati dell' i. r. tri-
bunale provinciale, del Giudizio distrettuale
e de^la^ procura di Stato, al m. r. don Gia-
como Cuka, catechista, ed al corpo inse-
gnante del ginnasio superiore, ai distinti
condiscepoli dell' amato defunto, ai di lui
zii Giovanni Battista Mattiazzi e Bortolo
Carlovatz, che accorsero a Zara a confor-
tarci e lenire il nostro intenso dolore, al
signor Oscar Giurin, alla signora Fiorenza
Staničić ed alla signorina Rosina sua figlia ;
ed a tutte quelle gentili signore che ci
furono larghe di conforti.
Preghiamo di accettare i nostri più vivi
ringraziamenti 1' egregio e valente medico
curante d.r Pietro Vragnizan ed il reve-
rendo padre Cirillo Studenčić, del convento
di S. Michele.
Zara, 1 novembre 1899.
Famiglia Mattiazsi.
Senza francobollo
Un vecchio milite. — Qui caro mio, tutti
hanno bisogno di vivere. E se degli ope-
rai vanno a far gli inservienti, vuol dire
che vi furono costretti dalla dura necessità.
Del resto gli ex militari non occupano nel
servizio pubblico tanti posti che di diritto
andrebbero a non militari? Bisogna esser
giusti.
Veritas. — E appunto, veda un po', bi-
sogna sapere chi è. Non pubblichiamo scritti
anonimi ; ed il segreto intorno al nome dei
nostri corrispondenti (lo sappia anche Lei,
signor F) è assoluto.
Signor X. - Sp. — Volevamo troncare
la violenta polemica; ma come si fa, se il
nostro corrispondente è attaccato ed è pro-
vocato ?
Merlo. - Pago — Seguiti con le sue gra-
ziose noterelle.
Gino. — Non se ne venderebbero nean-
che cento copie. Mandi al Dalmata, se crede.
Edit. e redat. resp. Luigi de Negovetioh
stabilimento Tipografloo S. Ariate
Damaschi di Seta 75 soldi
fino fior. 14.05 ai Metro, come Sete Henneberg nere,
bianche e colorate da 45 Soldi, fino a fior. 14.65 al
Metro, nei più moderni tessuti, disegni e colori.
A Privati esente da porto e dazio in Casa. Cam-
pioni a corso di posta.
Fabbriche sete di G. Henneberg
i. e r. Forn. di Corte) Zurig^o. (5;
L'acqua minerale della fonte di KRONDORF è la più raccomandabile bibita
dietetica e refrigerante
come lo comprovano innumerevoli attesta-
zioni di celebrità mediche. (20-20)
Deposito per Zara presso
Giuseppe Barone
Chi soffre epilessia, crampi ed altre
malattie nervose acquisti dei trattati
su di ciò. Ottengonsi gratis e franco
a mezzo di Schwanen, /amads^a in
Francoforte sul Meno. (15—52)
Nessun speculante di borsa faccia a
meno d' abbonarsi alla Fortuna. —
Vienna, I. Salvatorgasse 19. (Annual-
mente fior. 2). (2)
Issfcie t)attezzati come croati e si dicono
seffii»Ìieemeiite dalmati e vogliono vivere
in perfetto accordo coi cittadini ; ben noto
essendo al Navodni List, del resto, die gli
abitanti del^forese vedono rispettalo, dal
Comune di Za a, ogni loro diritto ìingaistico
e sono accolti nel Comune di Zara con l'a-
morevolezza, ignota spesso a chi regge i
Comuni croati: esempio classico, fra multi,
un podestà croatissimo, che non una volta
sola percosse e maltrattò dei poveri con-
tadini.
Affetto da megalomania croatissima, il
Narodni Lid — nei riguardi del signor
rappresentante governativo, che, per ri-
spetto alla tradizione e all' ambiente, usò
la italiana — dimentica un' altra
( jsa: un'inezia! Che, cioè, in città dal-
mate, o\e. l'elemento italiano ha vasta si-
gnificanza e virtuale e numerica, i rappre-
sentanti dell'autorità ebbero a s,;lutai:e i
neo-eletti podestà ed assessori esdusioa-
niente in lingua croata, e persino laddove,
nel consiglio, eri^no nostri aderenti politici.'
Nè noi, per tale fatto, con gli infelici si-
stemi vigenti,, abbiamo menato scalpore;
ma il Narodni Lisi, per cui tutto il mondo
è croato, perde il lume sereno della me-
moria e della logica e sragiona, compas-
sionevolmente.
Asilo Infantile. -- Giovedì al pome-
riggio — più bella del consueto — ebbe
luogo all' Asilo Infantile la festa di Natale,
con l'alberello riccanip te guarnito.
Un pubblico sceltisi
la s; 5 maggiore d^"
cIf f!.:ÌLÌ(',lo er -
.im.bcs.ti e •
V 'oseo e
oro •
appendice al libro: Niccolò Tommaseo e il
opere a sLTpr d^^^
di - ^"^el giorno C >niprovvÌ8amente a Rovigo Gian Ferdinando Rubini, «i non più gii
di Trieste - lo
evPìl T incaricato di ri-ceveie le iscrizioni degli alunni del gin-nasio comunale, lassù nella sala del Co- , . .
ffi^ ^"^^^sjasta della missione che gli era stato economico e finanziario di ogni
athdata, intelligente degli intendimenti che singolo cittadino, che, a seconda della pro-
avevano fatto sorgere il nuovo istituto. Fu Ppsta dell'autorità di prima istanza, deve
dal 1863 fino al cadere del 1866 professore P^^ ^ meno venir assoggettato all'imposta
di matematica e fisica al nostro patrio isti- ^^^^^ rendita personale.
rat^'di triennio mentore ado- La nooTa Talnta. - Li direzione
Uta gioventù, e nella provinciale di finanza notifica che con la
inf^ivAn. ^ cooperatore fine del corrente anno va' fuori di vigore
U l'attuale valuta austriaca e che col primo
dplircilvi^. l ® bollettino gennaio del 1900 entra invece della stessa
fondò a ^fi ^^ in attività la nuova valuta in corone. tondo e diresse col Fichert (che di un anno ' ' '
to le rispettive schede saranno da conse-
gnarsi 0 personalmente durante le precise
ore sopraindicate al cammissario elettorale,
0 prima del tempo indicato spedirle colla
posta mediante piego affrancato al mede-
simo.
Rendiamo di un tanto informati i nostri
concittadini, perchè sappiano regolarsi.
E assolutamente necessario che tanto i
membri quanto i sostituti da eleggersi
siano persone sotto ogni aspetto ragguarde-
voli e del tutto imparziali, inquantochè
dalla loro scelta dipende l'equa stima
numeroso gremì
tituto : e nelle pan-
rati in beli' or-
dell' Asilo, col
enti dalla gioia,
.ituto o il bene-
) pi te^ro, signor Giu-
»e "" cav. Demetrio
gli altri si^^-nori
de ^ uote don Pietro
-pie, è V anima di
t -r. ittore ntissimo e va-
iti. -ni, co. nei canto come
. la ae x-à'u éttrice e le mae-
' 'dgarono, anche in questa
.. loro iodevói"?-, sohrzia.
i oimr -j ) il programmino di un
riuscitissimo • 'liimento : cantarono da
soli ed in lecitaror.u con bel garbo
dialoghi e poesmccie ; si fecero ammirare
ed '^'^'»uiire, con completo successo. Un
piccoli t >berger esilarò l'uditoli". Il
sacerdote' ^s -- accompagnan !o il
canto sull u: -^ia^n — diresse egregia-
mente il concexto.
Il pubblico dimostrò di gradire assai il
lieto trattenimento; e fra gli invitati ed i
convenuti rimarcarne. « con piacere S. E.
il luogotenente Da-'l de Khonfeld con la
di lui nobil consorte, x ^ I.mo signor podestà
il r iiuigi Ziliotto e tutte le distinte dame
V'Hiroftesse dell' Asilo. La signora Maria
de David — con tratto squisitamente gen-
tile — non solo fu larga di sorrisi e di
carezze incoraggianti verso quei cari fan-
ciulli, ma anco fece loro distribuire in ab-
bondanza frutta e dolci sceltissimi, da lei
fatti venire, in parecchie ceste, durante la
festicc'uola, Atto che le valse ammira-
' • , "-ratitudine da parte
'.laiitropici cittadini
•'lUc signore — vennero
ancora • ' e oggetti di ve-
stiario e . i; poiché nella festa
— a seguire il precetto oraziano — si
^'olle mescere 1' utile al dolce. Tutti i bimbi
rincasarono con uno o più doni; tutti sod-
disfatti e giulivi.
La festa dell' Albero all' Asilo è divenuta
una cara tradizione: e noi siamo veramente
lieti che si faccia sempre maggiore e più
feconilo di carità l'interesse della cittadi-
nanza per un istituto degno di tanto ap-
poggio e di tanta simpatia.
Intanto, qui, si abbiano una schietta pa-
T'^k^^logio e il reverendo Maupas e le
^fÉlV^feeatre dell'Asilo. tr
»ne cospicua. — S. E. l'il-
signor Emilio David di Rhon-
fe^ piacque di devolvere polla ri
Natale la generosa somma di
coA tOOm locale Asilo delle orfanello.
— teri, verso mezzodì, è morte:
d» i hpfevé malattia il sostituto-comandante
oel Corpo dei Pompieri Volontari signor
Nicolò Dadich, abilisssimo proto-imprendi-
tore. Era un bravo operaio e un buon pa-
dre di famiglia. La sede del Corpo dei-
Pompieri FoL .t n ha esposti i segni di
lutto e la bandiera abbrunata. Le funebri
esequie avranno luogo domani alle ore 9
e mezzo a.m.
== Nel giorno 28 corrente passò fra gli
estinti la signora Anna Ivanissevich, ma-
dre del capo ricevitore delle imposte in
^-ara, signor Ivanissevich.
Alle famiglie — colpite da questi de-
cessi —- le nostre sincere condoglianze.
Tommaseo. — Sotto questo titolo leg-
verno improvvisamente soppresse. Vittima mente nella valuta in corone, nella quale
dello spionaggio di un servo, fu il prof, valuta saranno del pari conteggiati gl' im-
KUDini, con grande dolore dei colleghi e porti negli ordini di pagamento ed in tutti
r-f ^v^' governativo desti- gli altri atti, che verranno emanati dalle
luito. egli allora onorevole ufficio nel autorità e dagli uffici d'imposte. Liiceo di Rovigo e lo coperse salvo brp- ,
vissima interrSzione -^fino al di suo t " Società Operala ne
stremo. Nel Polesine (patria della sua fa- semente carnovale venne già fissato pel
miglia) il Rubini esercitò ognora grande V febbraio, prossimo venturo. Sap-
influenza per l'integrità del carattere, per f costituito già un comitato
la coraffffiosa sua con dott.«. npr inntà P®»' fai. bene le cose; anzi, da quanto_ ci
zione d'ogni lotta che nel suo paese si
fosse combattuta per quegli ideali ai quali
tutto s'era votato ; e furono sue parecchie
vittorie della causa liberale.»
Il Rubini nacque a Ragusa, in Dalmazia:
gli storzi dei nostri bravi oper
ranno appoggiati e coronati da un successo
senz' altro maggiore degli anni scorsi.
Alle procure di Stato.—I sostituti
procuratori di Stato : Antonio Cronia venne
e per la Dalmazia aveva sempre vivissima ti asferito da Sebenico a Zara e Antonio
cimnQfÌQ- 1 Stambuk da Zara a Spalato. L' aggiunto
giudiziario a Sign, Giovanni Grisogono, è
simpatia:
Esposizione industri ale-artistica
a Gorizia. — Nell'agosto del 1900, com-
piendosi il primo giubileo della autonomia
del Comune di Gorizia, si aprirà in quella
città, sotto il patronato del Consiglio co-
munale e con r appoggio della Camera di
commercio e d'industria e del Comune, una
Esposizione industriale-artistica, della quale
sono presidenti onorari gli illustrissimi si-
gnori : Ritter barone Eugenio, presidente
della Camera di commercio e d'industria
di Gorizia, e Venuti avvocato d.r Carlo,
podestà dì Gorizia.
L'Esposizione comprenderà due sezioni:
a) Industriale, h) Artistica, suddivise in
gruppi e classi.
Il giorno dell'apertura della mostra, la
qualità ed il numero delle onorificenze e
dei premi, i dettagliati programmi, classi-
ficazioni e regolamenti verranno resi noti
prossimamente con apposite pubblicazioni.
Altri manifesti porteranno anche il pro-
gramma delle festività e dei divertimenti
che si preparano ai visitatori di questa
Esposizione, cui auguriamo completo suc-
cesso.
Lia questione della fornitura del
vini alla i. e r. marina. — Nella se-
duta pomeridiana di giovedì della Delega-
zione austriaca, l'on. Bulat e consorti rivol-
sero al ministro comune delle finanze una
interpellanza a proposito delle avvenute
limitazioni di servitù forestali e di pascolo
sui territori di confine bosno-erzegovesi, a
danno degli abitanti delle regioni della
Dalmazia.
stato nominato sostituto
Stato a Sebenico.
procuratore di
Teatro Innovo. — Mancata la compa-
gnia Baccani, indipendentemente della vo-
lontà della direzione, questa fu sollecita
a concedere il teatro per tre rappresen-
tazioni straordinarie alla compagnia Gar-
dini, la quale tempo fa ne aveva fatta
domanda. Il debutto avrà luogo quindi do-
mani, domenica 31, alle ore 4 e mezzo,
onde lasciare campo al pubblico di poter
assistere dopo il teatro anche alla ritirata
della Banda Comunale.
Si dice che il capo-saldo di questa com-
pagnia sia una minuscola celebrità di sette
anni, che risponde al nome di Luigi Car-
dini, fratello di quella Desdemona, che
tanto favorevolmente fece di se parlare la
stampa italiana, e che ora, fatta giovinetta,
è passata al ruolo di prima donna, che so-
stiene nella stessa compagnia.
Pare insomma si tratti di una seconda
edizione Lambertini, di buona memoria.
Cose postali. — Otto giorni prima
delle feste natalizie — ad ovviare ad in-
convenienti — venne lodevolmente aumen-
tato alla sezione diligenza di questo uffi
cio postale e il numero degli impiegati e
l'orario; sicché le spedizioni e le conse-
gne procedettero con una esattezza e con
una celerità veramente lodevoli.
Col 1 gennaio 1900 viene modificato l'o-
rario dell'ufficio postale in Zara e della
cassa direzionale, nel senso che, alla do-
menica, r impostazione presso le sezioni
- , , . , , TI 1 4. lettere e diligenza resterà aperta dalle 8
Poi gli stessi delegati on. Bulat e con- antimeridiane a mezzogiorno, e presso la
sorti presentarono una interpellanza al co- y ^^ndati e cassa di rispar-
mandante della marma ammiraglio Spaun, ^ antimeridiane a mezzogiorno,
nella quale domandarono : Lo se nelle con- dopopranzo gli sportelli d'impo-
dizioni poste ai fornitori di vino per la i. | ofnrrii^TiQ i-Q c! f fQ n n A r>1iincì nrp«cn tnftp O.
e r. marina sia compresa anche quella che
i vini debbano essere nostrani ; 2.o se vi sieno delle difficoltà, le quali impediscano
all' amministrazione della marina di tener
conto del desiderio replicatamente espresso
dalla Dieta dalmata e da altri fattori in-
teressati che nelle forniture per l'i. e r.
marina siano favoriti i vini dalmati; e 3.o
stazione resteranno chiusi presso tutte e
tre le sezioni suaccennate. La cassa dire-
zionale osserverà alla domenica lo stesso
orario come la sezione vaglia.
Presso la sezione telegrafica e telefonica
nessun cambiamento.
Nitidamente stampato dalla tipografia
Artale, venne pubblicato e distribuito il
nuovo prospetto degli arrivi e partenze,
se il comandante della marma sarebbe comprendente anche le modificazioni suac-
propenso a rimuovere quelle difficolta, non- ^.g^^Q^te
chè s' egli sarebbe disposto a comunicare _ »fomina. - Ci scrivono
I da'sebenico: <11 giorno di Natale scoppiò
un incendio m casa di Lorenzo Juras.
Tutto lo stabile era in fiamme. Si salvò
quanto si potè salvare. I pompieri si ado-
appagare il desiderio suaccennato.
Elezioni suppletorie dei membri
e sostituti della commissione di
stima pel distretto di stima della
città di Zara. — Veniamo a rilevare,
dalla notificazione 14 decembre 1899 n.o
35133 del locale i. r. capitanato distret-
tuale, che dal giorno 20 corrente sono espo-
sti gli elenchi degli elettori del primo,
secondo e terzo corpo, che avranno da . • u-: ^A i ««ofifiiH rlpìlfl rnm-
perarono molto. I casigliani si salvarono
tutti; ma Lorenzo Juras, il padrone di
casa, morì in seguito a gravissime ustioni.
= A medico della locale Società Operaia
venne nominato 1' egregio d r Doimo Cace.»
lina nave italiana a Punte Bian-
che. — Alcuni villici da Punte Bianche
L'altro eyUgo — colpevole di non grave
mancanza disciplinare — doveva presen-
tarsi oggi al Giudizio militare. Si chiama
Miliak ed è da un villaggio del Comune di
Knin. \
Pattuglie di »fidati e di gendarmi muo-
vono alla ricerca, degli evasi, che oggi
a mezzogiorno no^ erano stati ancora ar-
restati. '
Il suicidio d' un marinaio dalmate
a Fiume. — Sigismondo Cizin, d' anni
23, nativo da un paesello della Dalmazia,
entrava il primo ottobre 1897 a servizio
neir i. e r. marina da guerra a Fola. Egli
era un buon marinaio e per 11 suo ottimo
comportamento veniva promosso a mari-
naio di seconda classe. Da circa due mesi
veniva trasferito presso l'i. e r. Accademia
di marina di Fiame.
Mercoledì nel pomeriggio egli si recò
col marinaio Vicevich nel deposito delle
imbarcazioni, per certi lavori ; ed alle ore
4 e mezzo, con un pretesto, si ritirava in
un punto renroto del deposito. Trascorsa
circa mezz'ora, cioè verso le ore 5, il Vi-
cevich, non vedendo il Cizin, ne fece ri-
cerca e con raccapriccio vide-il camerata
appiccato ad una fune e montato sopranna
imbarcazione. Il Vicevich tagliò la corda,
calò a terra il suicida, e poi rese avver-
titi della scoperta fatta i suoi superiori-
Ma il Cizin era già cadavere.
Il Ciziu si sarebbe recato domenica
scorsa presso una indovina di cittavecchia
e le avrebbe chiesto se fosse contracam-
biato in amore dalla sua amante. La «in-
dovina» diede al giovane marinaio una
risposta negativa, aggiungendo che l'a-
mante lo tradiva ed intendeva di passare
a matrimonio con altro uomo. In seguito
a ciò, la sera del Natale, avvenne un di-
verbio tra il Cizin e V amante ed egli
espresse il pensiero di suicidarsi. E ditatti
mantenne la parola.
Asfissia. — Leggiamo nel Piccolo di
un caso veramente curioso, occorso la vi-
gilia di Natale nella nostra città:
«La sera della vigilia di Natale una
famiglia civile di qui (marito e moglie, la
madre della moglie e due bimb tti) cena-
vano lietamente nel tinello riscaldato. Ad
un tratto, uno dei ragazzi, vinto da grande
sonnolenza, piegò il capo e si assopì ; e,
passati pochi minuti, la stessa sonnolenza
prese il secondo ragazzo, che si addor-
mentò del pari ; inutile ogni sforzo per farlo
star desto. Il caso però non allarmò punto
i due coniugi, infino a tanto die non vi-
dero anche la vecchia cedere ad un sonno
irresistibile e chinare il capo. Che cosa a-
veva determinato il sonno improvviso? Un
bracere ricolmo di carboni in combustione,
che, nella chiusa stanza, avevano svilup-
pato il mefitico gas carbonico. Venne chia-
mato in fretta un medico, che ridestò gli
assopiti, i quali corsero pericolo di morire.»
Se infatti nel tinello ci fosse stato un
divano e su quello si fossero coricati i
bambini, essi, molto probabilmente, non a-
vrebbero potuto esser salvati.
San Silvestro. — Domani a sera, alle
7, ha luogo la ritirata delta nostra ottima
Banda Comunale. Poi il tradizionale con
certo dell'orchestra cittadina al Caj^'è Cen-
trale. Così si potrà festeggiare allegramente
la fine d' anno.
In fascio. — Vize Miaglievich pub-
blica una saporita satiretta nell' appendice
del Narodni List, mettendo in burletta il
redattore deW.Jedinstvo, che diede una di-
sopillante relazione di una sua visita alla
Corte del principe del Montenero. = A po-
destà di Comisa venne nominato, sabato
scorso, Antonio Martini^ Micolin. — Il si-
gnor G. A. Konig mandò anche quest'anno
al Comune di Vergoraz 200 corone per es-
sere distribuite ai poveri di quel borgo. =
Pei bimbi poveri del basso personale fer
roviario venne eretto l'albero di Natale,
carico di doni, nell'Arsenale delle ferrovie
dalmate, a Spalato, Piesenziarono alla fe-
sta gli impiegati ferroviari con le loro si-
gnore. — Andrea Simich — un famoso
brigante che venne condannato'dal tribu-
nale di Spalato al carcere a vita — venne
graziato e rimesso in libertà dopo venti-
nove anni di domicilio nell' ergastolo di Ca-
podistria. = Il nuovo podestà di Spalato,
on Milich, ed i nuovi assessori, hanno
prestata la solenne promessa a mani de
signor Picliler. L'on. Milich tenne un fle-
bile discorso storico sulla città di Spalato
dai tempi del patrizio Severo a quelli di
Vito Morpurgo. E capitano distrettuale •
podestà — signori del Narodni List
non dissero si.laba d'italiano, quantunque
parecchie migliaia di spalatini abbiano a
lingua d'uso la lingua italiana. == L'im
presario Stehl, che fece molti denari con
r ultima stagione d'opera a Spalato, tratta
ora per dare una grande stagione d'opera
italiana a Saraievo.
glia L. Millicich cor. 1. -- Per onorare la
memoria della defunta signora Smerchinich^
E. cav. de Schonfeld cor. 2. ~ Per one-
rare la memoria della defunta signora Anna
ved. Ivanissevich, G. Ghergurovich cor. 1,
G. Nani cor. 1, P. Zarich cor. 1, G. Arne-
rich cor. 1. — Per onorare la memoria del
defunto signor Nicolò Dadich, G. Nani cor.
1, M. Bottner cor. 2, V. Draganich cor. 1,
A. Perissich cor. 1, L. ved. Bertoz cor. 1.
Aiutate tutti e «enpre la I^ega!
Le oblazioni varie
Air asilo Infantile. — Per onorare la
memoria della defunta signora Elena ved.
5ina, signora Lucilla Benzon cor. 4. ~
er l'albero di Natale, signor Giuseppe
i'erlini 24 paia di scarpe, signore: Ester
'•'ilippi cor. 10, Maria Filipii fustagno e
1 rutta. Veneranda ved. Crassicli dolci e
frutta, Anna ved. Geiger fazzoletti, A-
malla Petricioli 12 sottane.
La direzione, h mezzo nostro, ringrazia
vivamente i generosi oblatori.
— OOULU questo tituiu icg- - ^ . eAetifnyione di
giamo nella reputatissima Illustrazione Ita- ' dita personale, .e ^o m
- «Vi sono uomini di lettere e dilet- I quelli che dopo i due anni escon^
di lettere che consacrano tutta la L'elezione pel distretto di stima aeiia
' à e il loro culto ad un autore
^ di Spoelberch di Brussel-
orrado Gargiolli a Giam-
U Gussalli a Pietro Gior-
^oleni di Sebenico si è
^ al suo grande concitta-
nominare i membri ed i sostitiiti della com- ,,accontarono che una grossa nave da
rtiicainnA d'fìstimo per 1 imposta smia ren- | italiana — per via del mal tempo
— ancorò tre giorni a Punte Bianche. Sbar-
carono ufficiali e marinai ed assistettero
all'ufficio divino. Uno dei medici di bordo
di
città di Zara avrà luogo nel giorno 20 gentilmente degli ammalati e pre-
gennaio 1900 nei locali di questo i. r. ca- g^jj.jgg^ ^^lle medicine. I villici non sep-
pitanato distrettuale (sezione i^Poste) e ^^^^ ^^^^
ciò pel primo H®, J^ellggere un Andace evasione. - Ieri, prima del-
antimeridiane, il l'alba, evasero audacemente due militi de
I tenuti in queste carceri ^^^^^^^^^^^^
eleggerà un membro e due sostituti; e pd terzo corpo dalle ore U antimeridiane alle
2 pomeridiane, peli'elezione soltanto di un
TuUrcoloro, che hanno diritto al roto
ricevono uno scontrino di legittimazione,
unchè le rispettive schede d'elezione se-
• -giocolò Tommaseo ; ed ha ragione,
perchè l'insigne dalmata fu uno degl'in-
telletti più alti di questo secolo, e ben po-
neva dire di sè : «La solitudine m' è di-
la povertà m' è trono, la coscienza
premio.» Il Mazzoleni amò il Tomma-
vivo; lui morto, fece sforzi nobilissimi
[' •lohè Sebenico gli ergesse un monumento,
3oine lo a'- jra eretto ^
' ricco vJump !
«.pensatori sul . ,
nisce in un fasci olo altre memorie del di quelli che si inie^uono cxcg^^.v, . ^^^^^^^^ sospettato come anarchico, e
gi-ande scrittore e le lettere che molti gli ! "^»dol.' della propria mm^ q^^le ^^ parecchio tempo l'an-
nerissero sul mei-ito di quel volume. L'opu- La scheda deve firmai si u ^ militare sta istruendo il processo.
^ Un qimio di secolo dalla morte di c.'.so contrario a medes^ma^.^^^ | audace e pericoloso,
wy ^. veramente una bella lanto io sconumu
Rotte le sbarre della finestra della ca-
merata, ove — assieme ad altri — eran
rinchiusi, si calarono in istrada, e, col fa-
vore dell'oscurità, presero — a quanto si
crede — la via di Boccagnazzo.
A quanto si assicura, gli evasi avrebbero
invitati anche gli altri detenuti a seguirli ;
ma costoro si rifiutarono. Non sappiamo,
in quan-
' Ante Bra-
Onorificenzd, nomine, coneoril, traslochi
Nomine. — II ministero del commercio ha no
minato ad ufiìciali postali superiori nel raggio
dell' i. r. direzione deUe poste e dei telegrafi pe
la Dalmazia in Zara, gli i. r. ufficiali postali
Giovanni VeziI, Pio Emanuele Luxardo, entrambi
in Zara, Emilio Savo in Spalato e Francesco Frtr
clitgott in Ragusa.
La Lega Nazionale in Dalmazia
Pervennero al gruppo di Zara :
Per onorare la memoria del defunto si
gnor Carlo Copani, M. Ostrich cor. 2, fa
miglie L. Millicich cor. 1, Mayrhofer cor
2. — Per onorare la memoria del defunto
signor Nicolò Solich, famiglia MayVhofer
cor. 2. — Per onorare la memoria della
defunta signora Rita Miculicli, decessa a
Obbrovazzo, G. Tolentino da Trieste cor. 2
sig.a M. de Beden cor. 1. — Per o lorare
la mcmoiia della defunta signora Fran
cesca ved. Lonich A. Giurin cent. 50,
d.r de Benvenuti cor. i. N. Benzoni por. 2
sig.e P Ivriiff cor. 1, C. Abà cor. 1, Ury
LE RECENTISSIME
Tutti i generali inglesi in Africa
hanno ricevuto V ordine di desistere
da ogni offensiva sino al giungere di
"ord Roberta e di lord Kitchner.
* *
Crede il Narodnu Listij clic il nuovo
ministero Wittek durerà sino alla fine
(li gennaio. Verrebbe poi sostituito da
un ministero parzialmente parlamen-
tare, col comjiito di preparare una
coalizione tra i partiti. A capo poi del
ministero definitivo vorrebbe nominato
il dottor Korber.
>t< *
Dispacci giunti a giornali francesi
annunciano una nuova vittoria de»
joeri 8U|^li inj^lesi.
»
tt *
La legge sul toglimento de! bollo
ai giornali verrà pubblicata domani.
I NOSTRI DISPACCI
Vienna, ìi0 decembrc. - J/impera-
tore prese la sua decisione sulla que-
stione della quota. La decisione verrà
publicata domani. K' fissata nella prò
porzione, con cui si accordarono le due
commissioni ; però è valevole per la
sola prima metà dell'anno.
La legge sull'abolizione del bollo
dei giornali ò stata sanzionata. Domani
si publicherà e cosi pure l'ordinanza
imperiale concernente la procedura per
la ripartizione del dazio consumo.
II chib dei jfiovani czechi alla Dieta
boema deliberò di osservare la mas-
sima riserva rimpetto al luogotenente,
ignorandolo per quanto è possibile.
Si afferma elio al ritorno di ni Ales-
sandro a Belgrado seguirà l'amnistia
pei condannati nel processo dell' atten-
tato contro Milano.
Si annunzia dalla Città del Capo
che gli Afrikand^rs sono in aperta ri-
volta.
La situazione di J..;.dy8mitii è di-
sperata.
K' imminente la resa.
RINGRAZIAMENTO
Nella grande sventura onde tumino col-
piti con la repentina ed immatura perdita
del nostro caro
Oftrlo
ci furono di qualche sollievo molte ami-
chevoli dimostrazioni.
Epperò, col cuore vivamente commosso,
porgiamo sentite grazie a tutti i gentili
signori e famiglio, che nella luttuosa cir-
costanza ci furono larghi di pietoso con-
forto e vollero rendere T ultimo omaggio
al caro defunto, sia coir inviare ghirlande
e torcie al funerale ed oblazioni a scopi
pii, 9ia coir accompagnare la cara salma
sino all'ultima dimora. Speciali grazie s'ab-
biano il m. r. don Rocco Pochina, i valen-
tissimi medici d.r Marcelić e d.r Luxardo
per le loro aifettuose cure, nonché lo pie-
tose Suore di carità dell'Ospedale provin-
ciale pelle soleili, materne e cristiane pre-
stazioni.
Zara, 28 decembre 1899.
Domenica ved. Copani, moglie
per «è e figli. — C arlo Copani,
padre, per sè e famiglia.
Edit. e redat, i^spr Luigi de Nogovstìoh
StobiUmento Tipoffrafloo 8. Artal*
Sete da ballo 45«soldl
ano 14,M p6r mot., pur® nsfe, bihn<'ho 6 co-lorate 80t« Henntbarg da 45 sol. fino fl. HM par mefro — noi moderni tosatili, colori « dinof^i. A ]>rivati franco di porlo e dazio in ccua. l'ampioni a corso di l'osia, «
Fabbriche di Seta Q. Henneberg / (i. c r. forn. di Corte) ZoHi^. (4)
m
Per «vlur* 1* ImitaaiOM 4e prlT« di Talore mìCW* lii»!» ^
tlN0T.0iP810I00aP«JL
«•U* .Altera* • i^tai»
croati (nessun fìumano però) per lo più sco-
lari del ginnasio di Sussak, i quali accol-
sero il monsignore politicante con accla-
mazioni politiche. Si urlarono a tutto pol-
mone evviva alla Gran Croazia, alla Bosnia
croata e persino alla croata Fiume: Sten-
tore tra la ciurma urlante anche un reve-
rendissimo professore di teologia del no-
stro seminario centrale. Lasciate ora fare
il resto, a Roma, al serafico padre Ivan-
cich !
Il Narodni List — nell'improbo ten-
tativo di dimostrare che Zara, bontà sua,
non e italiana — si agguanta a certi arzigo-
goli da mozzorecchi che non francano certo
la spesa di una risposta. Richiamarsi, come
fa il Narodni List, a una grande giustizia
ed integrità nelle elezioni, è cosa che fa-
rebbe ridere, se non facesse fremere. 0
com' è che Spalato, Traù, Arbe, Pago, Cit-
tavecchia ed altre città vennero asservite
al croatismo, se non a mezzo di truffe e
di ladrerie elettorali da far inorridire?
Fatte oneste elezioni, non avremmo il co-
raggio di sostenere il nostro programma?!
Ma se dovunque si adunassero dei comizi e
se dai comizi si escludesser que' preti che
ingannano il povero popolo, si vedrebbe
chi avrebbe più ragione di parlare e chi
sarebbe più ascoltato : se noi che vogliamo
autonoma la Dalmazia ed eguale giustizia
per italiani e slavi, o i demagoghi del
croatismo, che tutto vogliono assorbito, di-
strutto, vituperato.
Sequestro. — Anche il nostro ultimo
numero è stato sequestrato. Con tuttlo il
possibil rispetto, ci sia permesso di èhie-
dere perchè vennero sequestrate le j due
lineole che dicevano della confermai del
precedente sequestro. 0 che izza è quiesta
mai da parte del procuratore ? 0 chi gli dà
il diritto di interpretar male le nostre' pa-
role? Non riconoscevamo noi il nostro t|orto
e la ragione, nei giudici, di confermare i
nostri sequestri ? ]
Decesso. — È morta in Arbe, genial-
mente compiantala signora Elisabetta1 Tu-
dorin nata Dominis. Donna di elette virtù,
buona, pia, caritatevole, madre e móglie
impareggiabile, lascia vivo desiderio di sè.
Al marito desolatissimo, signor Giuseppe
Tudorin, nostro caldo aderente, porgiamo
le più sentite condoglianze.
Volevamo Iben dire ! — Il chiarissimo
prof. Zarbarini da Spalato ci interessa per
telegrafo di far sapere che egli nè cantò,
nè mai canterebbe in glagolito.
Quella dell' Jedinstvo era una delle sue
solite mistificazioni.
In permesso. — Giovedì alle 11 p.m.
è partito per Fiurie S. E. il luogotenente
della Dalmazia de David, col yacht della
marina da guerra Dalmat.
Le liete nozze. — Il nostro giovane
concittadino, il valente e applaudito ar-
tista di canto signor Riccardo De Franceschi
andò giovedì sposo alla signorina Giusep-
pina Zerausek. Auguri.
Nozze d' oro. — Quei tali Andrea Bat-
tara (e non Bàtterà) ed Antonia Bassich,
di cui parla a lungo il Piccolo nella sua
cronaca perchè hanno celebrate l'altro dì
a Trieste le loro nozze d'oro, sono entrambi
zaratini.... di Zara, ove contano fratelli,
sorelle ed un centinaio circa di nipoti.
Salute agli antichi sposi!
Maestra froebellana. — La valente
signorina Elda Brozovich, figlia al nostro
concittadino signor Antonio Brozovich, ha
compiuto con distinzione gli esami di mae-
stra froebeliana all'istituto magistrale di
Gorizia. Congratulazioni.
La corona della colonia italiana di
Zara che venne a cura del regio consolato
d'Italia spedita a Roma per essere deposta
sulla tomba del defunto re Umberto è stata
giorni sono portata al Pantheon dove venne
sospesa insieme alle altre corone sul mau-
soleo del compianto sovrano. Il regio con-
sole cav. Milazzo ha ricevuto in questa
circostanza una lettera di S. E. il generale
Ponzio-Vaglia, ministro della real casa d' I-
talia, colla quale comunica i sovrani rin-
graziamenti di S. M. Vittorio Emanuele
alla colonia italiana residente in Zara per
il devoto e pietoso omaggio offerto al ma-
gnanimo suo genitore.
Il catafalco. — L' ultimo numero del-
l' Mustrazione Italiana porta il disegno,
su fotografia del Burato, del tumulo fatto
erigere nella nostra basilica metropolitana,
in morte di re Umberto, dai regnicoli qui
residenti.
Il lavoro d'un nostro concittadino.
— Leggiamo nel Corriere d1 Italia:
«Al Costami la compagnia Maggi-Delia
Guardia sta provando un nuovo lavoro :
Sogno éP amore, novella dalmata di Gerolamo
Enrico Nani, che verrà rappresentata nella
prima quindicina di ottobre al Manzoni di
Milano.
La novella del noto autore della Tempe-
sta è ispirata a sensi sì gentili che non
possono a meno di riuscire cari ad ogni
cuore italiano: affratellare a piè del Mon-
tenegro quei due popoli che un giorno vi-
vevano in amorevole accordo e son oggi,
per opera di mestatori, conturbati da diu-
turne, fierissime lotte : affratellare, insomma,
all' ombra della Montagna Nera, gli italiani
e i serbi della patria di Tommaseo e di
Boscovich.
Questo il sogno dello scrittore dalmata ;
ma senza i cosidetti panetti, o banali pa-
triottiche tirate.
Le difficoltà che il Nani dovette supe-
rare non furon poche, nè lievi.
Bisognava portare per la prima volta
sulle scene 1' ambiente il più arduo di tutte
quelle terre; dare un'idea degli usi e dei
costumi, delle tradizioni e dei pregiudizi
delle lotte e dei caratteri di quei popoli
e, in pari tempo, allacciare tutto ciò con
una trama drammatica che tenesse desta
' 1' attenzione del pubblico.
Ora il Nani fece tutto questo «in un
solo atto:» basterebbe questa virtù, che
del resto è ingenita nel Nani, per garantire
del resto ; se non che egli ci ha dato sem-
pre sani e buoni lavori per poter dubitare dell'esito di questo.
Il Sogno verrà fra breve licenziato alle
stampe con una notevolissima prefazione
di Domenico Ciampoli, ed è stato già tra-
dotto in tedesco dalla nota scrittrice Cri-
stiana Gmeiner.
A proposito del Nani, sappiamo che fra
breve saranno rappresentati, tradotti in
tedesco dai signori Wust e Cloar : la Tem-
pesta nelV ombra a Stoccarda ; 1' Uria ! urla !
a Francoforte sul Meno e Malocchio a Ber-
lino e Monaco.»
Auguri cordiali!
Misure contro 1 vini adulterati
in.... Ungheria. — Il ministro ungherese
per 1' agricoltura pubblica ujia notificazione
coli' ordine di rendere noto ovunque, che
è assolutamente proibito di mettere nel
mosto o nel vino acqua, sia pure in quan-
tità minima, anche quando lo desiderasse il
compratore. È proibito inoltre di mescolare
al vino naturale vino fatto coi resti delle
uve (vinaccie) o con sidro. È permesso
d'adoperare acqua entro i limiti designati
dall' ordinanza ministeriale nei vini adulte-
rati, soltanto per fare il vinello con le vi-
naccie per le famiglie. Tutti coloro che
fabbricassero o mettessero in commercio
vino adacquato verrebbero puniti con multe
fino a 600 cor. Coloro, poi, che fabbricas-
sero o vendessero vino artificiale, verreb-
bero puniti con multe di 600 corone e due
mesi di carcere.
Osti : lasciate il battesimo a' preti !
Il monopolio dei tabacchi in Au-
stria ha dato, fino a tutto agosto di
quest' anno, un reddito che supera di circa
quattro milioni e mezzo di corone quello
del corrispondente periodo del 1899. Pro-
cedendo in questa guisa il consumo, si
prevede un maggiore introito di circa sei
milioni di coroue per tutto l'anno 1900
contro l'anno scorso. A quest'aumento dei
redditi del monopolio concorsero in prima
linea le sigarette a buun mercato drama e
sport, il cui consumo nell' interno va sempre
crescendo, mentre invece nel consumo dei
sigari non si constatano variazioni di qual-
che entità. Almeno con tanto guadagno,
le pestifere sigarette fossero sostituite con
qualche cosa di più fumabile!
Per un po' di pace. — Ci scrivono:
«La prima parte dell'ultima lettera del-
l' avvocato Caraman all' on. Milich mi ha
fatto rizzare i peli in sul capo, leggendo
in filza i nomi dei consiglieri che hanno a
Spalato ufficio di padri coscritti. Che nomi,
santo Iddio ! Io sono 3tato anni or sono a
Spalato e vi ho conosciuto fior di genti-
luomini e di cittadini, ma di quelli neanche
l'ombra nell' elenco dei trentasei consiglieri.
Comandano, a Spalato, i Bartulizza, i Gru-
bich, i Vladussich, i Juras, i Capich, i Mu-
gliaceli, e, siano italiane o slave, le persone
migliori non sono mandate in consiglio, e
degli stessi croatofili, almeno mi dicono,
molti scapparono alla proposta d'essere
fatti podestà, come se loro fosse occorso
il Trentadiavoli. La seconda parte della
lettera è dunque commendevole per questo
che il Caraman vorrebbe in consiglio non
già i più devoti a san Vito Morpurgo, ma
i più degni cittadini, senza distinzione di
partito, e col pensiero unicamente rivolto
al benessere e al progresso della città. A
Spalato i partiti si bilanciano, e, senza
questo accordo sul campo economico, non
ci sarà pace mai. Ma chi sarà il coraggioso
che possa iniziare l'accordo ? Ed occorre
poi tanto coraggio ? Non tanto. Basterebbe
un po' di buon volere da parte del governo
provinciale, gran fattore d' elezioni. Io non
capisco perchè i giornali ufficiosi si dolgano
degli attriti nazionali e delle paci mancate
e degli odi scatenati, mentre poi nulla si
fa a conciliar gli animi ! È una ingiustizia
che, a Spalato, gli italiani non abbiano una
legittima rappresentanza in consiglio ; è
un'ingiustizia ch'essi non posseggan le scuo-
le, cui per virtù di censo e di carattere
nazionale hanno diritto; è un'ingiustizia
che siano costretti ad una assoluta passi-
vità nel campo amministrativo, mentre da
tanti anni imperano con diritto di vita e
di morte i Bartulizza e compagni. Ad inau-
gurare tutt' altro regime, a render tutti
contenti, a pacificar gli animi ci vorrebbe
semplicemente un' azione che si svincolasse
dalle solite formalità burocratiche e si im-
ponesse risoluta a danno delle cricche inte-
ressate e a sommo vantaggio del paese. JK.»
Per San Simeone. — Lunedì ricorre
la festa tradizionale di uno dei quattro
santi patroni di Zara, di San Simeone pro-
feta ; la festa più bella dell' anno pei bam-
bini e le bimbette della ducale, gratificati
tutti di un bel giuocattolo.
Come di consueto, ci saranno grandi fun-
zioni nella insigne collegiata che possiede
V arca del santo.
Domenica alle 11 messa solenne con or-
chestra, del maestro F. Traversi ; alle 12
processione della B. V. del Rosario ; alle
4 p.m. processione del capitolo metropoli-
tano e del clero per l'apertura dell'arca
e pei vesperi ; alle ore 6 solenne benedi-
zione.
L'arca è aperta — per consuetudine
secolare — dal rappresentante del muni-
cipio.
Lunedì alle 5 riapertura dell' arca. Alle
10 e mezzo processione del capitolo e clero
e messa solenne, con accompagnamento
d'orchestra, diretta dal m.o Ravasio. Alla
sera benedizione e gran luminaria in chiesa.
Dopo la messa di lunedi, concerto della
Banda Comunale in Campo San Simeone.
Lunedì al pomeriggio, in Piazza dei Si-
gnori, la pubblica tombola a beneficio della
Società per la soppressione del vagabondag-
gio. Prima tombola cor. 200, seconda cor.
160, cinquina cor. 100.
Allo ore 6 e mezzo di sera avrà luogo alla
riva nuova uno spettacolo di fuochi artifi-
ciali eseguiti dall'artista pirotecnico Er-
menegildo Rabis.
= Il m. r. parroco-pievano di San Si-
meone, don Antonio Paulovich, ci interessa
di far sapere che la fabbriceria possiede
numerose copie dell' Istoria dell' insigne re-
liquia di San Simeone profeta, scritta da
Lorenzo Fondra. L'interessantissimo vo-
lume, con le tavole dell'arca, è posto in
vendita al prezzo di una sola corona.
Note d'arte. — È con singolare com-
piacenza che registriamo un aumento nel
novero dei dilettanti di disegno e di pit-
tura nella nostra città. Il prof. Smirich,
oltre ad essere un maestro assai valoroso,
ha il merito non comune di innamorare i
suoi allievi nelle bellezze dell'arte. L'altro
dì, per esempio, ci venne fatto di ammirare
parecchi paesaggi e la copia di un quadro
di buon autore, eseguiti da quella donna
gentile ed intellettuale eh' è la signora
Lena Messa-Rolli. In verità non si direb-
bero opera di dilettante, tant' è vivo e
profondo il senso del colore e così bene
intuita la tecnica. Sono paesetti dalle acque
calme con riflessi autunnali ; sono lucenti
marine, che una vela rancia macchia e rav-
viva : e in tutto vi è una parsimonia ar-
moniosa, piuttosto unica che rara in un
dilettante, che non sa resistere alla tenta-
zione di schizzar le vesciche dai colori
matti. La signora Messa Rolli è una delle
nostre migliori pittrici per queste doti ve-
ramente rimarchevoli ; e certo si affinerà
sempre più, e certo darà lavori ancor più
mirevoli, uscendo dalla riservatezza che
la fa schiva d'esporre. La copia del gran
quadro ad olio, un bel motivo di Chioggia,
è certamente degna di essere esposta. Ma
volevo dir veramente questo, a concludere.
Che forse da noi,, con tanti dilettanti di
pittura, si potrebbero aprire dei corsi re-
golari di perfezionamento, ad affrancare le
buone disposizioni, a render più facili e
gradite le vie dell' arte. Ci sono più società
a momenti che cittadini. 0 che dunque non
se ne possa istituire pur una, modesta ma
fruttuosa, in nome dell' arte e per l'arte ?
Teatro Nuovo. — La compagnia Rei-
nach-Pieri fece subito un'eccellente impres-
sione al pubblico scelto e numeroso conve-
nuto giovedì a sera a teatro: e invero rare
volte ci venne dato di apprezzare a Zara
un complesso così armonioso e così bene
affiatato. Non vi culmina niuna celebrità;
le prime parti si equilibrano in valore e
le seconde completano il quadro con sciolta
diligenza, sicché tutti sono al loro posto
ed il quadro riesce perfetto. Si è cominciato,
pur troppo, con due lavori vecchi: uno di
Dumas e uno di Ferrari; e il confronto
fatto così, dopo molti anni dalle prime im-
pressioni, spiccò tutto a vantaggio del primo.
Mentre lo spirito dell' italiano risente l'età,
quello del francese sorvive, resiste e resi-
sterà chissà quanto nel dialogo smaglian-
tissimo. «Lo spirito — sentenziò Emilio Zola
— ha ucciso Dumas : tutti i suoi personaggi
fanno dello spirito».... ma come s' è ingan-
nato volgarmente l'autore di Nana! È lo
spirito sempre vivace e lucente che fa vi-
vere Dumas. La signora E. G. Reinach —
l'ideale dell' attrice italiana anche per la
linea elegante senza languori secessionisti —
piacque assai ed ottenne ampio il suffragio
del pubblico, che la seconda sera le tri-
butò l'applauso al primo comparir sulla
scena. Recita con arte, simulando l'artifi-
cio con rara bravura, mostrando di posse-
dere completo i! senso della femminilità:
seppure Frangillon sia molto affine con Anna
Castellieri Estense. Il signor Reinach è at-
tore corretto, elegante, degno dei calorosi
applausi condivisi con la di lui signora; e
piacque al pubblico risalutare il Fabbri,
già ammirato valente caratterista con la
compagnia dell' anno passato. Una piacevo-
lissima sorpresa destò il brillante V. Pieri,
che porta sulla scena una figura sui generis,
insueta al tipo comune del commediante.
Mi ha, così bruno nel volto e così vero,
del capitano marittimo, che parli assai bene,
con buon senso e con spirito. Correttissimo,
fine, sagrifica volentieri un effetto ; ed il
pubblico ne prova piacere. Disse con in-
telligente finezza un monologo, reso celebre
anche qui dal Novelli; ed appunto per la
sobria comicità non scapitò nel confronto.
Altre attrici ed attori della compagnia e-
mersero, come ho detto, per diligenza e
bravura ; ed ebbero applausi le signore E.
Pieri ed E. Picello ed il signor R Tolen-
tino, valente attore. Stasera Anima, dramma
molto discusso della signora Rosselli. Poi
l'immancabile, la inevitabile, la terribile
Tazza di the.
Un eccedente. — Questa notte certo
Marco L. da Scardona, cameriere al Caffè
di Riva Nuova, dopo aver bevuto un paio
di bicchieri di birra in una casa innomi-
nabile di Via San Demetrio, si nascose
sotto il letto di una camera. Scoperto, venne
a viva forza cacciato dalla casa; ma, al-
lorché fu sulla strada, estrasse una grossa
revoltella, sparando tre colpi contro un
servo della casa, che per fortuna rimase
illeso. Contro l'eccedente viene proceduto
in via giudiziaria.
Oggetti smarriti. — Vennero ritrovati
sulla pubblica via alcuni pezzi di tagliandi
di obbligazioni. Si trovano depositati presso
il Comune al quale il proprietario potrà
rivolgersi per ritirarli.
Onorificenze, nomine, concorsi, traslochi.
Nomine. — La presidenza della direzione pro-
vinciale delle finanze ha nominato : il provvisorio
ispettore delle imposte Enrico Braicovich a defi-
nitivo ispettore delle imposte nella IX classe di
rango ed il concepista di finanza dott. Luigi Bo-
ghlich a provvisorio ispettore delle imposte.
La presidenza della direzione provinciale di fi-
nanza ha nominato il concepista di finanza Ca-
millo Bòttner a commissario di finanza nella IX
classe di rango, i praticanti di concetto Antonio
Krekich e dott. Francesco Gospodnetieh a conce-
pisti di finanza nella X classe di rango ed il pra-
ticante di concetto finanziario Pietro Babich a
provvisorio concepista di finanza.
La Lega Nazionale in Dalmazia
Pervennero al gruppo di Zara:
Dalla compagnia dei «Baeoleri» per un
inaspettato concerto di mandolino e chi-
tarra cor. 14. — Per onorare la memoria
del defunto signor G. Marussich: A. Cu-
stich cor. 1, G. Bogdanovich cor. 2. — Per
onorare la memoria del defunto bambino
Villi Cronia : dott. L. Ziliotto, podestà cor.
2, dott. R. Ghiglianovich cor. 2, famiglia
Verdus cor. 1. — Per onorare la memoria
del defunto signor A. Princig : G. Fatto-
vich cor. 1, M. Fattovich cor. 1, M. ved.
Fattovich cor. 1, G. Pattacini cent. 50, C.
Pattacini cent. 50. — Per onorare la me-
moria del defunto signor G. Marelich : G.
Arnerich cor. 1. — Per onorare la memo-
ria del defunto bambino Pacomio: A. Cu
sticli cor. 1, S. Dellich cor. 1, G. Dellich
cor. 1, Giac. Venturini cent. 50, Gior. Ven-
turini cor. 2, V. Bonicelli cor. 1. — Per
onorare la memoria della defunta signora
S. ved. Defranceschi : famiglia Tolentino
(Trieste) cor. 2. — Per onorare la memo-
ria del defunto signor G. Covacevich : A.
Brainovich cor. 1, D. Nardini cor. 1, sig.a
E. Villissich cor. 1.
* * *
Pervennero al gruppo di Sebenico:
Per onorare la memoria del defunto si-
gnor Luigi Blaha (Pola) : M. Perat cor. 1,
Giov. Lapenna cor. 1, sig.e V. Gaspardo
cor. 1, L. Bubich cor. 1.
Alutate tutti e sempre la Lega!
Le oblazioni varie
All' asilo Infantile. — Per onorare la
memoria del defunto signor Lodovico Iva-
nissevich (Cittavecchia) : dott. S. Ghiglia-
novich e consorte cor. 4 — Per onorare
la memoria del defunto bambino Pacomio :
M. ved. Karabaic cor. 1.
La direzione, a mezzo nostro, ringrazia
vivamente i generosi oblatori.
Fra libri e giornali
Gliersi ing. I., Manuale del ciclista, seconda
edizione completamente rifatta del Ma-
nuale del ciclista di A. Galante, in ot-
tavo di pag. 234 con 147 incisioni, L.
2,50. — Milano, U. Hoepli editore.
Questa tanto attesa nuova edizione è
finalmente uscita, rifatta, accresciuta e ri-
spondente ai grandi progressi che il ci-
clismo ha fatto di questi ultimi anni.
Stante la diffusione enorme del famoso
cavallo di acciaio, di cui si servono oggi-
giorno commercianti e professionisti, operai
e ministri, sacerdoti e soldati, si può dire
che il Manuale del ciclista è diventato un
libro per tutti. È sopratutto un libro indi-
spensabile a chi possiede il bicicletto, per-
chè spiega in modo chiaro e pratico la
nomenclatura della macchina, il congegno
motore, gli accessori, il modo di manuten-
zione e di riparazione, le istruzioni pra-
tiche con capitoli speciali sulle corse velo-
cipidisticlie, sui corridori, sul ciclismo e
l'igiene, nonché un utile praticissimo ricet-
tario per il ciclista e un dizionarietto sui
termini di corsa.
Il libro del Ghersi — che si può com-
perare dal Schonfeld — è il più recente
del genere e si può dirne tutto il bene e
raccomandarlo senza esitazione perchè è
fatto con cura ed esaurisce in ogni sua
parte 1' argomento preso a trattare.
N.o 7143 AWÌSO.
Nel giorno 11 ottobre corrente alle ore
10 a.m. nell' ufficio del Comune si terrà una
pubblica asta per allogare al miglior offe-
rente la costruzione di un ponte a Zemo-
nico sulla strada che conduce al pozzo
«Boiana».
Gli atti relativi col fabbisogno sono o-
stensibili all'ufficio del Comune.
Obbligo dell' imprenditore sarà di assu-
mere quali manuali i villici di quel villag-
gio, che si presentassero al lavoro, e fra
questi i più miserabili.
Offerte scritte potranno esser prodotte
unicamente prima dell' apertura dell' asta.
Aperta l'asta non saranno più accettate.
Sulla base delle fatte offerte 1' ammini-
strazione comunale deciderà sulla delibera.
Fino a tale decisione ogni offerente resta
responsabile per la fatta offerta.
DalV Amministrazione Comunale.
Zara, 2 ottobre 1900.
Il podestà
Avv. ZILIOTTO.
(2-3)
L' assessore
Giovanni Rolli.
I NOSTRIJHSPACCI
Vienna, 6 ottobre. — Si comunica
che r ex presidente del Transvaal Krii-
ger si imbarcherà per Trieste, donde
con la ferrovia proseguirà per Brussel-
les, ove prenderà stabile dimora.
Le elezioni inglesi procedono sempre
più favorevoli al governo, che dispone
già di trecento mandati.
Londra, 6 ottobre. — Li-Hung-Ciang
partì per Pechino; ed è molto de-
presso, perchè il generalissimo Wal-
dersee si rifiutò di riceverlo.
Lo accompagna una scorta russa.
Parigi, 6 ottobre. — Si accentua un
completo accordo delle potenze circa la
punizione degli autori morali delle stragi.
I rapporti fra la Germania e l'A-
merica sono cordialissimi.
Vuoisi che, per iniziativa dell' in-
viato cinese a Pietroburgo, tutti gli
inviati cinesi in Europa esprimeranno
in un manifesto collettivo il raccapric-
cio per le nefandità commesse dal prin-
cipe Tuan.
RINGRAZIAMENTO
Nell'immensa sventura toccataci colla
morte del nostro indimenticabile marito,
padre e fratello
Lodovioo Ivanissevioh,
ci fu di n®n lieve conforto la partecipazione
generale al nostro dolore.
Neil'esprimere a tutti la nostra gratitu-
dine ci facciamo dovere di esternare a tutte
le autorità e società locali indistintamente
i nostri sentiti ringraziamenti.
Cittavecchia, 4 ottobre 1900.
Maria Ivanissevich nata Vra-
gnizan, consorte — ina, Pierina,
Valeria e Maria, figlie — Anto-
nio, dott. Giovanni, Nicolò, fra-
telli — Maria ved. Botteri, Ve-
ronica Bojanic, Prudenza e Gi-
sella, sorelle.
Édit. e redat. resp. Luigi de Negovetioh
Stabilimento Tipografico S. Art ale
N.o 7142 AwÌSO.
Nel giorno 12 ottobre corrente dalle ore
10 a.m. fino alle 12 m. nell'ufficio comunale
si terrà pubblica asta per allogare al mi-
glior offerente alcuni lavori di restauro al
locale per le disinfezioni. .
La descrizione del lavoro da farsi, il
fabbisogno e preventivo sono ostensibili
nell' ufficio comunale.
Offerte scritte potranno esser prodotte
unicamente prima dell' apertura dell' asta.
Aperta l'asta non saranno più accettate.
Sulla base delle fatte offerte l'ammini-
strazione comunale deciderà per la deli-
bera. Fino a tale decisione ogni offerente
resta responsabile per la fatta offerta.
DaW Amministrazione Comunale.
Zara, 2 ottobre 1900.
Il podestà
Avv. ZILIOTTO.
L'assessore
(2—3) Giovanni Rolli.
N.o 7144 AWÌSO.
Nel giorno 13 ottobre corrente si terrà
nell' ufficio comunale dalle ore 10 a.m. alle
ore 12 m. pubblica asta per allogare al
miglior offerente la costruzione del muro
di cinta al fondo che viene aggiunto al ci-
mitero comunale per il suo ampliamento
nonché l'escavo di metri quadrati ottocento
del fondo stesso.
Il tipo con la descrizione, analisi del la-
voro e fabbisogno sono ostensibili in questo
ufficio.
Offerte scritte potranno esser prodotte
unicamente prima dell'apertura dell'asta.
Aperta l'asta non saranno più accettate.
Sulla base delle fatte offerte l'ammini-
strazione comunale deciderà sulla delibera.
Fino a tale decisione ogni offerente resta
responsabile per la fatta offerta.
Dall' Amministrazione Comunale.
Zara, 2 ottobre 1900.
Il podestà
Avv. ZILIOTTO.
L' assessore» (2-3) Giovanni Rolli.
&lamhipp}lì C0mpleti QMsi nuovi da
XllCllilUiuulll vendere, tanto sistema
Holt-Da Ponte quanto si-
stema Egròt. Per informazioni rivolgersi
al signor Giov. Peri, Rovigno. (8—10)
Hn vari rf Ann a Se£Iia Presso Vincenzo
l/Cl IU il llui u Kriskovich due depositi per
olio cosidetti «kamenice»
uno da 20 barili, uno da 18 barili, ed alcuni
vasoni per olio foderati di latta. Prezzi da
convenirsi. (1—3)
lì A VAlIflAPA 41 CaJ^è Eur°Pa> Via 1JCL luiiUuiu Larga. Per informazioni
rivolgersi presso la tipo
grafia Artale. (1—3)
Avviso.
Onde venire incontro ai desideri della
nostra spettabile clientela abbiamo aperto
una filiale in via S. Vito casa Bernardi
terzo piano con un ricchissimo assorti-
mento di modelli da Parigi e Vienna.
A. e B. BONETTI successori Bisari.
Trieste, Corso 29. (1—3)
— solo genuine se vengono acquistate da me diret-
tamente — nere, bianche e colorate da 45 sol. fino
fi. 14.65 al Metro. Ad ognuno franco e sdaziato
in casa. Campioni a richiesta.
G. Henneberg, fabbricante di sete
(i. e r. Foru. di Corte) Zurigo. (1)
SOCIETÀ IN AZIONI DNGARO-CROATA
PER LA NAVIGAZIONE LIBERA
FIUME
Essendo state coperte le prime 3300
azioni aventi il diritto sul dividendo del-
l' anno 1900, e visto l'attuale favorevole
stato dei noli, la sottoscritta decise di fare
acquisto d'un quarto battello, ed offre alla
pubblica sottoscrizione 1100 azioni da 1000
corone al pari dal n o 3301 in poi col go-
dimento del dividendo del bilancio del-
l'anno 1901.
Le sottoscrizioni si assumono presso la
sede della società in Fiume, pagando il
30°la alla sottoscrizione, mentre i restanti
70% devono essere pagati sino il 31 de-
cembre anno corrente senza ulteriore in-
vito.
In base dell'articolo 4 dello statuto so
ciale i possessori delle azioni n.o 1 a 3300
hanno diritto di prelazione e riceveranno
per ogni tre azioni possedute una nuova.
NB. A sensi dell' articolo della legge ungarica
dell' anno 1893 le Società di navigazione marit-
tima per azioni sono libere da qualunque tassa
bollo od imposta per le loro azioni. (2 3)
coccoli
Liquore deliziosissimo
Specialità dell' I. R. Priv. & Prem. Fabbrica Liauori R. VLÀHOV -ZARA
Argento-Alpaca Berndorfer Posate — Servizi da caffè, da thè — Trionfi da tavola — Candelieri ecc. ecc.
con una lega forte, riguardata di più anni di durata, d'argento chimicamente pnro, sn di una fina, dura nichelatura, assolutamente bianca.
Marca di Fabbrica
Sffife
REiN-NICKE L
PATENTE
Fabbrica Merci di Metallo Berndorfer
ARTHUR KRUPP. Berndorf, (Austria Inferiore)
DEPOSITI» VIENNA I, Wollzeile N.o 12 ; I, Graben N.o 12 ; I, Bognergasse N.o 2 ; VI, Wlariahilferstrasse N.o 19 e 21.
^ BUDAPEST Waitznergasse N.o 25. — PRAGA Graben N.o 16.
— pPezzi coprenti e Prospetti gratis e franoo —
Esposizione mondiale di Parigi 1900: „Grand Prfx
Massima distinzione!
In sette precedenti esposizioni ottennero i primi premi.
66
Solo
genuine
oon la
, 1860 ^
fT.RA.P.M>
'CJlETEPftyEH
mar o a
sulla
suola
Produzione giornaliera
della fabbrica
40,000 paia!
Unioo oontraente: Messtorff» Behn & C.o — Vienna I.
Vendita al dettaglio
in tutti i migliori negozi di Calzoleria, di articoli di gomma ed articoli di moda.
gCXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX)OOOOOOOOOOOOCO(
Dichiarazione
Sulla base del riconoscimento della i. r. suprema corte amministra-
tiva di giustizia dd. 14 ottobre 1899 n. 8130 e dell'eccelso i. r. ministero
del commercio dd. 25 decembre 1899 ad n. 62828, la denominazione
Penne di J. KLAPS
è introdotta per noi come contrassegno nel registro delle marche della
Camera di Commercio ed Industria in Vienna ed appartiene a noi
soli J^n T esclusivo diritto a tale denominazione; noi agiremo colla mas-
sima energia contro ogni soprafazione a questo diritto di marca sulla base
delle decisioni dei §§ 23 e 25 della legge per la protezione delle marche
dd. 6 gennaio 1890 n. 19 R. G. Bl. e del § 2 della novella legge per la
protezione delle marche dd. 30 luglio 1895 n. 108 R. G. Bl. (8—8)
CARL KUHN & Co. in Wìen
Deposito della fabbrica: I. Stephansplatz n. 6.
O OOOOOOOOOOOOOOOOOOOC OOOOOOOOCOOOCOOOQCOOOOCC
nyiyvg
JttttftttttftL
•S NOVITÀ SENSAZIONALE!
Apparato luminoso per lampade incadescenti a petrolio
===== „PITTNER" _
Ecco i pregi dello stesso : Può essere applicato a qualunque bulbo a
petrolio del diametro di quattro centimetri. Il maneggio e la costruzione
semplicissimi. Senza difetti, arde senza lasciare caligine, odore e senza pe-
ricoli, produce una luce risplendente, perfettamente bianca della forza di
circa 80 eandele. Consuma un litro di petrolio usuale in 15 a 16 ore, per-
ciò la maggior economia con un effetto sorprendente. Prospetti gratis e franco.
ALFREDO LENNER - VIENNA
VII., Schottenfeldgasse n.o 5Q.
Rappresentante generale per Trieste, Istria,-Dalmazia e Bosnia-Erzegovina
CARLO FRANZ — Trieste, via Acquedotto.
LODEN
co
per Vestiti
» Mantelli
> Havelock
> Vestiti sport
» Pompieri
» Livree
tw-
SCIROPPO PAGLIANO
— del — Prof. Girolamo Pagliano
Via l'andolfini n. 18 — FIRENZE — Via Pandolfini n. 18
Dirigeva! per* informazioni, ordinazioni, eccetera, all' indirizzo suindi-
cato e a tutte le farmacie, e guardarci dalle contraffazioni e imitazioni.
Ognj boccetta o scatola deve avere la marca di fabbrica costituita
da disegno celeste attraversato dalla firma in nero
Solo genuino colla marca
di fabbrica :
Un globo in una striscia traversar»
ro ssa.
Il miglior mezzo per pulire è
' |7stratto per pulire filobus ^
Pritz Schulz jun.
Eger e Lipsia.
• Acquistasi dappertutto. ,
Le più moderne
e della miglior qualità STOFFE DI PAMO
per vestiti da uomo.
Grad?is°toffedp??8ito Cappotti d'inverno
Stoffe di Kammgarn nere e turchine
Cheviot da Cor. 3 in poi.
8eiid0eMadflrmp«nni KASTNER & OHLER - GRAZ
Campioni franchi da spesa
KRISTALY
è una
ACQUA MINERALE
della Sorgente alpina di St. Lncasbadtr
la quale nell' infiascamento viene resa satura
d'acido carbonico.
Deposito principale presso il negozio
C. MAZZOCCO — ZARA
Materiale greggio delle proprie miniere. (4)
Commercianti, fabbricanti ed industrianti
(attrovantisi anche in concorso) essendo
incagliati nel pagamento
possono accomodare sempre nel luogo di
loro dimora prestamente e sicuramente
anche del tutto in silenzio da una antica
rinomata firma protocollata. Petizioni e
pegnore vengono regolate e ciò facendo
correntemente a pareggio del capitale
necessario. — Profferte sotto „Streny-
Solide n. 1005" a Zitter, Vnnon-
cen-Expedition, Vienna, VII/2 Ma-
riahilferstrasse 62. (1—5)
SERRATALLO - Acqua anaterina per
l'igiene della bocca.
• • •
Celebri professori
di medicina hanno
usato col migliore
successo la
Tintura $
stomatica
del farmacista
PICCOLI
in Lubiana
fornitore di corte di
Sua Santità il Papa
La Tintura stomatica viene spedita verso ri-
valsa dal suo fabbricatore in scatole da 12 e più
boccette. — Una scatola di '12 boccétte costa
cor. 2:52. Rivendesi nella maggior parte delle
farmacie di Trieste, Litorale, Trentino, Istria e
Dalmazia a 30 cent, la boccetta. (2)
e la raccoman-
dano quale un
rimedi« efficace,
che regola le
funzioni degli
organ digestivi,
fortifica lo sto-
maco, eccita
l'appetito, faci-
lita la digestione
e l'evacuazione;
specialmente sa-
lutare per coloro
che soffrono
d' abituale sti-
tichezza.
• • • • • » • • • • •
OOCXXXXXXXXXXXX)
QRRESTM 4 |(0PPEL
Esercizio
Vienna. I., Kamtgass» 3.
Fabbriche io Praia e Budapest per:
da campo
da foresta
industriali
sotterranee
ogni scartamento di binario per
a mani
mediante bestie da soma
mediante locomotive
mediante elettricità
a leva
a grue
a sospensione
funicolari
Il nostro Bureau tecnico progetta e
traccia piani ferroviari d' ogni genere1.'
Binari di corrispondenza assieme a dischi
di scambio e girevoli, eccetera. Stabili-
mento di costruzione per locomotive, Va-
goni per merci e per persone, carri uten-
sili per carriaggi a mano, curaporti eco
Fabbricazione d? accessori per ruote, boc-
cole, chiodi, viti. (5—10)
Cataloghi specificanti e computi dei prezzi
—= gratis e franco =—
YINGENZO OSYALDELLA
Fonderia in ferro e metalli
ed annessa
officina meccanica e calderaio
con grandioso assortimento
Lavori in ghisa per fabbriche in costruzione
TRIESTE
Via Media N.ro 24.
Occasione eccezionale!!
W* 300 pezzi per fior. 1:80
1 elegante orologio colla garanzia di due anni
assieme ad una catenella, 1 magnifico porta-siga-
rette d' ambra, 1 splendido ago da cravatta con
brillante imitazione, 1 assai elegante anello per
signori o dame con pietra preziosa imitazione, una
magnifica guarnitura consistente in bottoni per
polsetti, colletto e petto, 1 superbo occorrente da
scrivere tascabile consistente in tre oggetti, 1 paio
di fine calzette, 1 elegantissimo broche parigino
per dame tutto novità, 1 splendido specehio da
toeletta con busta assieme ad un fine pettine, 20
oggetti per corrispondenza da scrivere ed ancora
oltre duecento diversi oggetti utili ed indispen-
sabili in casa. Ogni raggiro e escluso poiché non
accomodando si prende subito indietro. Acquistando
due pacchetti regalo un bel temperino a due lame !
Acquistasi verso rivalsa o spedendo il denaro an-
ticipatamente a mezzo della casa in mercanzie di
ERNST BUCHBINDER
Krakau, Postfach n. E.0 70.
9°-
Il veleno —O contro 1 sorci
di BOTTGER
distrugge completamente tutti i sorci.
Non è velenoso nè per l'uomo nè per
gli animali domestici ed acquistasi
solo presso la
Farmacia Pochusta — Spalato
al prezzo di 60 cent, e cor. 1:20.
Circa l' effetto 'del suo „Veleno contro i
sorci" sono stato assai contento. Basti il
dirLe che subito dalla prima r,era trovai
ben dieciotto.sorci morti; perciò mi sento
m obbligo di raccomandarlo ad ognuno.
Schweinfurt, lì febbraio 1900.
(7 52) Li Kress, lattificio.
Oo- 06
*. $
Chi soffre epilessia, crampi ed altre
malattie nervose acquisti dei trattati
su di ciò. Ottengonsi gratis e franco
a mezzo di Schwanen, farmacista in
.brancoforte sul Meno. (11—26)
Cattine, conservatori di bomboni, seguaci
di Kneipp, domatori ed agitatori di gene >
rosi destrieri e cliitarratori alle Dulcinee !
d Obrovaz. ammalati di b rgomastrite e '
dietite acuta, scavatori della fossa all'il-
lustre decorato di Dizmo, salvatori di
Croazia, e relativi fichi per la pancia, a
voi Ulpiani, Boezii, per 1' alto senno e sa-
pienza legale già accapparati compilatori
della costituzione della fu ura grande Dr-
žava, dico un arrivederci e non molestate
il pacifico Alpigiano.
LA C^HTACA
In favore dell' univergità italiana.
- Anche la direzione dei gruppi dalmati
della Lega Nazionale ha telegrafato all'on.
Malfatti plaudendo all' opera nobilissima
di lui per il conseguimento dell'università
italiana.
Per il centenario di Vincenz j Bel-
lini. — La direziona del Teatro Giuseppe
Verdi manda domani un telegramma a Ca-
tania per il centenario di Bellini.
Il novembre. — S'inaugurò ieri nella
mesta poesia dei ricordi il novembre. E'
il mese più triste aell' anno. E' la morte
delle cose. Non è ancora l'inverno colle
serate più raccolte, col freddo sano ed al-
legro. Non a caso venne s«elto fra tutti
per la particolare consacrazione di un giorno
ai defunti Volano così labili le memorie,
il tempo è cosi rabbioso cancellatore, che
il raccoglimento di questo giorno in un unico
pensiero viene quasi ad espiare le ore in
cui l'egoismo della vita trasporta e la fe-
rita più crudele può non parere insanabile.
Oggi ogni tomba ebbe il mesto tributo di
fiori e una fervida prece. Dormite in pace,
poveri morti !
Inoarioo onorilloo. — Il Ministro pel
culto e peir istruzione ha nominato l'illu-
stre nostro amico, 1' ufficiale postale in
pensione a Lesina, Gregorio Bucchich,
corrispondente dell'i, r. Istituto centrale
per la meteorologia ed il magnetismo
terrestre.
A Verg^orax, pare, gli affari non vanno
nel migliore dei mondi possibili. Come
abbiamo già annunziato quell'amministra-
zione comunale diresse alla suprema corte
di giustizia una nota per protestare con-
tro la condanna di quei galantuomini ed
in prima linea dell' innocente prete Lue-
tich. Tale iniziativa, però, non sarebbe
stata approvata dal Consiglio comunale, od
almeno da una parte, che vuole pertanto
la dimissione del podestà, e, quando non
la volesse dare, gli verrebbe inflitto un
voto di sfiducia. Contro il podestà sarebbe
stata poi mossa accusa per abuso del po-
tere d' ufficio. E perchè ?
Boycottaggio. — Il Narodni List —
fedele al programma della guerra allo stra-
niero — vuole hoycottata la ditta Luca
Millicich di qui, fabbricante di rosoli. La
cosa, comunque, è comicissima. 11 signor
Millicich, usando di un diritto consenti-
togli dalla legge, dalle stampiglie — De-
nunzia pella distillazione delC acquavite e
Dichiarazione per spedizione di liquidi spi-
rinosi per V Ungheria — ha cancellata la
dizione slava, perchè inutile. Trattandosi
di stampiglie usate dalle parti, le parti
hanno diritto di far ciò; e noi per esempio
sappiamo che la ditta Vito Morpurgo di
Spalato cancella da tali stampiglie la di-
zione italiana. Tanto è vero che — ad onta
del rapporto del commissario della guardia
di finanza (iioyanni Miletich — 1' autorità
di finanza decise in favore del signor Mil-
licich. Ed ecco tutto. Ma più della minac-
cia del Narodni List è graziosa l'origine
del carteggino che la contiene. Evidente-
mente è il signor commissario della guar-
dia di finanza Miletich, che si diverte, cosi,
a collaborare nell' organo magno della croa-
teria e a minacciar rappresaglie.... al ma-
raschino. E il fanatismo croato, fuori d' uf-
ficio ed in siffatti esercizi belletristici, può
ancora passare e far ridere. Ma noi ci
permettiam«. di richiamare 1' attenzione del-
l' ill.mo signor Hocevar sul fatto che questo
signor commissario dà abusivamente ed il-
legalmente evasioni in croato in affari
d'ufficio, ch'esigono l'uso esclusivo della
lingua italiana. Di giustificarsi da siffatto
abuso si occupi il Miletich, chè, in quanto
al hoycoUaggioj guai — ma veramente guai
— se ci mettessimo ad indirlo sul serio,
a danno dei pochi negozianti ed industrianti
croatofili che novera la nostra città. An-
drebbero ben presto con le gambe in aria.
Il podestà di Arbe viene informato
che per la falsa incolpazione contenuta nella
sua lettera aperta stampata nella terza
pagina del Narodni List n.o 87 a. c. fu
dal signor consigliere Antonio Lazzariui
prodotta il giorno 31 ottobre p. p. rego-
lare denunzia al locale giudizio.
Consigliamo il signor Dominis a non la-
sciarsi più oltre corbellare da coloro che
lo circondano e che egli considera e qua-
lificò più volte ladroni, come possono at-
testare molti testimoni che nomineremo in
caso di nuova rettifica. Sarebbe omai tempo
eh' egli rinunciasse alla carica se non vuole
incorrere in gravi guai per colpe altrui.
La catastrofe è prossima.
Pensarci tosto per non pentirsi poi.
In questo momento siamo lieti di rile-
vare che la locale Corte di giustizia di
prima istanza quale giudizio di ricorso
confermò l'assoluzione del signor consi-
gliere Lazzarini nel noti processo incoa-
togli dall'amministrazione comunale di Arbe
e ciò non solo per -il motivo che il fatto
non si qualifica ad alcuna azione punibile,
ma anche perchè di fronte ai molti testi-
moni di difesa la Corte non potè prestar
fede a quei pochi di accusa quasi tutti
già condannati e salariati dal comune de-
nunziante.
Dimostrazione politica. — Togliendo
a pretesto Marco Marulo, mistificato in
Manilić, si sta organizzando a Spalato,
dalle società croate, -ina esclusivistica ed
accentuata politica dimostrazione per la
giornata di domenica. Fra gli organizzatori
jrincipali stanno parecchi i. r. docenti delle
ocali scuole medie, che firmarono, assieme
ai presidenti delle società ed agli amici
politici croati più in vista, il relativo ap-
pello!
La scolaresca doveva essere elemento
vitale nella dimostrazione, ma pare che
r autorità preposta non siasi trovata in ciò
d' accordo.
Ritorneremo sull' argomento.
Si allevano bene ! — Invece di stril-
lare per gli episo ì studenteschi di G-raz,
scemando la dignità dei loro giovani ade-
renti, i giornali croati dovrebbero vergo-
gnarsi della parte che alcuni ragazzi, e
qui e a Spalato, fanno nella scuola contro
loro stessi condiscepoli. Guai, quand' era-
vamo scolari, che uno di noi si facesse
delatore, anch^ in cosa di lieve conto;
mentre ora, pur troppo, la delazione, pei
croati (elevati, si intende, alla dignità na-
zionale !) è una istituzione. Giorni sono ci
rac 'ontarono non sappiamo più qua! ragaz-
zata; ma ben ricordiamo il fatto che uno
dtgli scolari croatofili, trattosi in disparte,
andò annotando sovra un pèzzo di carta il
nome dei suoi condiscepoli italiani, per de-
nunziarli ; cosa che certo desta più pietà
per il denunziatore che per i denunziati.
Noi condanniamo e i disordini e le vio-
lenze di qualsiasi specie esse sieno ; ma
non possiamo astenerci dal constatare che
un giovanetto, il quale ha la freddezza di
un commissario di polizia, e prende nota
dei condiscepoli suoi più vivaci, è un gio-
vanetto proprio meraviglioso.
Tanta freddezza però puzza di sugge-
stione, e c' è da scommettere cento contro
uno che a quei ragazzi dell' altra paroc-
chia, sempre a danno del nostri, s'insegna,
non diciamo la provocazione, ma il comodo
mestiere della spia. E i nostri, come al
polito, scioccamente v'incappano. E i geni-
tori, che dovrebbero sorvegliarli, si faranno
vivi appena post festumf
Benone !
Mistifioazioni. — Il Narodni List e
r Hrvatska Kruna, offendendo '!ol loro
guaito gli studenti croatofili all'università
di Graz (che sembra si lagnino a papà e
a mamà) asseriscono che lo studente Bo
netti ebbe a ferire di hox uno studente
croato. L'asserzione è falsa. La sera suc-
cessiva all' episodio occorso nel Restaurant
alla Stazione, e precisamente nella via pr n-
cipale di Graz, lo studente Bonetti venne
fermato da uno studente croatofilo, che
avfcva con se altri tre o quat ro compa-
gni. Interrogato con piglio altezzoso il
Bonetti, se fosse in caso di ripetere una
frase della sera precedente, il Bonetti, a
non mostrar timidezza e coerente a sè
stesso, rispose con un' affermazione. Allora
10 studente croato lo percosse ed il Bo-
netti, minacciato anche dagli altri, reagì
a propria difesa. Sopraggiunto però uno
studente italiano, forte ed aitante giovane,
i croatofili si allontanarono ; ma nessun
box venne adoperato e nessuno rimase
gravemente ferito; tant' è vero che lo
studente croatofilo, aggressore del Bonetti,
fu visto il giorno successivo fuori di casa.
L' Hrvatska Kruna specialmente poteva
risparmiare i suoi stupidi Witz sui hox e
risponde] e a tuono alle nostre accuse
chiare e precise sui preparandisti.
Il Narodni List ha il fegato di tac-
ciarci di me.izogna, mentre non v'ha riga
in lui che sia verità. (Si legga, a propo-
sito, anche l'odierno nostro carteggio da
Almi ssa). Non è vero che noi si sia tèneri
pei chioggiotti, ma è verissimo che le due
paranze alle quali abbiamo alluso vennero
armate anche coli'intenzione di far concor-
renza ai chioggiotti nella pesca in alto
mare e ciò anco per far tacere le recri-
minazioni croate. Nessun giornale forse più
del nostro ha parlato a vantaggio dei pe-
F:catori nostrani : e noi possiamo citare al
Narodni List carteggi e gazzettini ove era
da noi stigmatizzato 1' uso della dinamite,
nocivo non già ai chioggiotti, ma ai pesca-
tori nostrani ; e (quello che non ha mai
fatto il Narodni List) abbiamo chiesti pei
pescatori di Rogosnizza e di Zlarin e del
Contado di Zara e dell' isola d' Arbe faci-
litazion e premi e al governo marittimo e
alla società di pesca. Carta canta e villan
dorme ! E non noi, ma i demagoghi del
Narodni List, che si proclaman gli amici
del popolo, dovrebbero far voti perchè al
popolo siano mantenuti i vantaggi della
pesca chioggiotta e della importazione di
frutta e di legumi pugliesi. Con la male-
detta carestia che c'è, il popolo non po-
trebbe mangiar pesce o gustar frutta al-
cuna senza i regnicoli: e il popolo vuole
la modesta felicità di qualche variazione
nell'alimento e non già la guerra allo stra-
niero, indetta, nell' ora della digestione, da-
gli apostoli della grande nazione.
Prete Bianoliini, nell'ultimo numero
del Narodni List, si affretta a smentire il
ritiro del deputato Vucovich dalla vita
politica, per cui nelle prossime elezioni
dietali vedremo a braccetto la terna Vu-
covich-Bianchini-Morpurgo.
E così il povero Prodan, anche questa
volta, resterà in tromba; e tutto per voler
rimanere cisto.
Prete Bianchini è più pratico in politica;
non abbada a certe piccolezze ed ha ra-
gione, chè così i posti al Beichsrath ed
alla Dieta gli sono assicurati, senza poi
parlare degli abbonati al Narodni List che
aumentano perchè oscilla tra l'opportuni-
smo ed il puritanismo giusta il programma
di prete Perich, che estrinseca tutta la
sua intransigenza nel negare l'esistenza
d'italiani in Dalmazia, mentre in tutto il
resto è molto malleabile, civettando volen-
tieri e con serbi e governo ed opportunisti
e puri ed impuri. E gì' ngenui d'Imoschi
che gli credono 1
Doni alla biblioteoa .^Paravia '. —
11 sig. prof. Ubaldo (lalvi ha donato alla
biblioteca „Paravia" quattordici annate del
periodico L^ eco dei tribunali; il sig prof.
Emanuele Nikolic una copia della sua opera
Escursioni in Dalmazia ed il sig. Giuseppe
Leinweber tredici volumi di varia lettera-
tura.
Ai generosi donatori la direzione del
patrio istituto porge, a mezzo nostro, i
più sentiti ringraziamenti.
Camera di oommeroio. — Ecco l'or-
dine del giorno per la seduta del 7 novembre
della locale Camera di commercio ed in-
dustria. — 1. Approvazione dei pro-
tocolli di seduta 22 aprile e 5 luglio 1901.
2. Comunicazioni di atti evasi e pervenuti.
3. Nomina d'un revisore peli' esame dei
progetti peli' istituzione di società per azio-
ni in luogo del rinunziatario ingegnere dott.
G. Persicalli. 4. Modificazioni nella dele-
gazione di due rappresentanti della Camera
quali assessori consultivi all' intendenza
militare. 5. Domanda d' un esercente per
ottenere la concessione per 1' esercizio del
l'industria tipografica in Zara 6. Parere
sul progetto di legge circa Is facilitazioni
per l'erezione di edifizi per operai, con
sani alloggi ed a basso prezzo. 7. Domanda
d'un esercente peli'apertura di una libre
ria internazionale a Zara. 8. Relazione sulla
seduta tenuta presso questo Capitanato di
porto in seguito alla rinunzia da parte
dello Stato al diritto di traghetto nel porto
di Zara dal 1. gennaio 1902. 9. Parere sul
modo con cui il magazzino delle proviande
militari potrebbe far acquisto di avene pel
1902, direttamente dai produttori. 10. Do-
mande di stipendi e sussidi. 11. Esame ed
approvazione del preventivo della Camera
prò 1902. 12. Proposte eventuali.
Teatro Giuseppe Verdi. — La com-
pagnia Da Farro ha data l'ultima recita
giovedì, con la pochade Largo alle donne,
satira esilarante del femminismo. Per que-
sto mese è attesa la compagnia d'Italia
Vitaliani, attrice che torna a noi dopo aver
conquistata la celebrità. Di lei, special-
mente in Ispagna, si è scritto di recente
come di un'attrice originale, potente, de-
gna della più grande ammirazione. Sarà,
certo, una gran compiacenza pel nostro
pubblico.
Mancanza di correntezza. — Vi è
chi si lagna di mancanza di correntezza da
parte àéiV Istituto di assicurazione per gli
infortuni sul lavoro con sede a Trieste, isti-
tuto che si dirama anche in Dalmazia. An-
cora il 7 giugno di quest' anno, Deuer Gio-
vanni, cocchiere del signor Antonio Mestro-
vichdi qui, ebbe a riportar grave ferita alla
mano destra. Notificato subito l'infortunio,
con le relative perizie mediche, all'Istitu-
to, a tutt'oggi, cioè dopo cinque mesi, il
Deuer non ha conseguito il prescritto ri-
sarcimento. Trattandosi di un povero lavo-
ratore, che ha ricevuto danno dall'acciden-
te, questa mancanza di correntezza da parte
dell'Istituto è ingiustificata e ben deplore-
vole.
Traiferimento. — Il Segretario Luo-
gotener.ziale dr. Francesco conte Thun Ho-
hensteinsky venne trasferito in Boemia.
Comare che bora.... Ieri, dopo al-
cune giornate sciloccali, abbiamo avuto la
bora che pur oggi soffia allegramente, con
uno splendido sole e cielo turchino. Spe-
riamo che domani — per la nota regola
dei tre giorni — la sia finita. La montagna
è tutta coperta di neve.
Baroa capovolta. - - Ieri al pomerig-
gio, verso le 3 e mezzo, la gaeta di Giu-
seppe Valcich da Cale uscì dalla Fossa,
ma, giunta sotto le Colovarre, ebbe a ca-
povolgersi per una non forte raffica di
vento che le ebbe ad imbrog;liare la vela.
I quattro uomini che vi erano dentro si
Rgì>rapparono alla chiglia e con dei caicchi
vennero tratti a terra. La barca venne ri-
morchiata in Fossa.
Il Corriere Triestino della Moda.
— Le nostre gentili lettrici non facciano
a meno di chiedere alla Libreria Chiopris
di Trieste un numero di saggio del Cor-
riere Triestino della Moda, ricchissimo gior-
nale di mode per signora. L'edizione di
lusso dell' ultimo numero è magnifica. Oltre
infiniti disegni in nero, contiene due grandi
tavole con figurini colorati e tavole di mo-
delli e modelli tagliati e un supplemento
per le ricamatrici. Un periodico insomma
variato ed elegante ed economico, che rac-
comandiamo alle nostre lettrici.
Eccessi notturni. — Tre individui, che
stanotte commisero degli eccessi in un pub-
blico esercizio ed in istrada, molestando i
tranquilli passanti, vennero arrestati dalla
polizia comunale.
Banda in piazza — Domani alle 12
e mezzo — tempo permettendo — la Banda
Comunale eseguirà un concerto in Piazza
dei Signori.
Corrispondenza aperta. — Signoì
Antonio Alzetta. Fiume.— Non siamo con-
trari a pubblicare la vostra rettifica, ma
quando la rettifica sarà estesa in forma
legale ; quella che avete mandato non cor-
rispondendo per nulla alle forme legali.—
Signor Alpigiano. — Ci scriva ancora, ci
scriva sempre, anche articoli su tema pro-
vinciale. Ci farà un vero favore.
uu museo di rarità per 5000 dollari, ma
venne persuasa di non farlo.
Presenti all' esecuzione erano solo pochis-
simi. Il cadavere fu bruciato nella calce
viva e bruciati furono tutti gli effetti di
vestiario indossati dal giustiziato durante
r esecuzione perchè di nulla memoria resti.
Czolg^osz non è più. — Venne giu-
stiziato mediante l'elettroesecuzione l'assas-
sino di Mac Kinley. L'esecuzione ebbe luogo
martedì alle 7.12. Prima di passare nella
sala tremenda gli fu permesso di ricevere
la visita del fratello e del cognato e si
dolse che non fosse con essi il padre. Re-
spinse fino all' ultimo i conforti religiosi,
e chiese che nessun intervento religioso
vi fosse dopo la sua morte. Tutto il con-
tegno dello Czolgosz fa calmo.
Martedì mattina si vestì e fece colazione
di buon appetito ; quando già era sulla ter-
ribile sedia elettrica pronunciò alcune pa-
role dicendo di aver ucciso il presidente
perchè lo riteneva nemico degli operai e
che non ne sentiva alcun rimorso. Parlò
rapidissimamente perchè tosto gli fu appli-
cato r elmetto e la maschera. L'esecuzione
durò 3 minuti e alle 7.15 Czolgosz era morto.
La famiglia poteva cedere il cadavere ad
Le oblazioni varie
All'asilo Infantile. — Per onorare
la memoria della defunta signora Elena
Battara : dott. Riccardo cav. de Stauber cor.
2. — Per onorare la memoria del defunto
signor Edmondo cav. de .Turissevich: dott.
C. Abelic di Melada cor. 5, Giovanni San-
tini 1. — Per onorare la memoria della
signora Milena Friedinger nata de Relia :
cav. Demetrio e Michelangelo Luxardo cor.
10, Carlo Copani 2. — Per onorare la
memoria della defunta signorina Caterina
Britvich: Don Cristoforo Stipcevich cor. 1,
Laura Ivankovic (Ervenik) 10.
Alla Società di S. Vincenzo de
Paoli. — Per onorare la memoria del
defunto sig. Luigi Tadic: Don Simeone
Soric cor. 2. — Per onorare la memoria
della defunta signora Elena Battara : Giov.
ved. Angelovich cor. 2. — Per onorare la
memoria del defunto signor Matteo Tolja :
Giov. Kiswarday cor 2. — Per onorare la
memoria della defunta signorina Milena
Friedinger : famiglia de Seifert cor. 6.
Le direzioni, preposte agli istituti bene-
ficati, porgono col nostro mezzo i più vivi
ringraziamenti ai generosi oblatori.
I NOSTRI DISPACCI ^
Parigi, 1 novembre. — Ieri è partita
per Smirne una squadra francese, che
farà una dimostrazione navale contro
la Turchia. La Francia, a Smirne, incas-
serà le rendite doganali. Così la Tur-
chia sarà costretta a sborsare gli im-
porti reclamati già da lungo tempo
per conto degli eredi Lorando.
Fiume, 1 novembre. — Ieri a sera
la rappresentanza comunale accolse
ad unanime voto la proposta del pre-
sidente dottor Vio che T invito del
bano per la nomina di due deputati
di Fiume alla Dieta croata renga
messo ad acta.
Vienna, 1 novembre. — Ieri piti
di trecento studenti italiani fecero
una imponente dimostrazione, dappri-
ma nell' aula dell' Università e poi
davanti al palazzo del Parlamento.
(Dimostrazione di solidarietà coi colle-
ghi italiani dell'università d'Innsbruck.)
Gli studenti acclamarono i deputati
italiani e gridarono evviva V università
italiana l vogliamo Vuniversità italiana!
Si ingrossò talmente la folla sulla
Bin^strasse, che le guardie dovettero
far uso delle sciabole a ristabilire la
circolazione. Tutti i giornali, oggi,
commentano la dimostrazione.
Vienna, 2 novembre. Ieri, per as-
secondare il desiderio manifestato dal
rettore dell' università, si presentò al
medesimo una deputazione del Circolo
Accademico, di cui face van parte il pre-
side Aldo Benevenia c due membri
della direzione, per consegnargli un me-
moriale abbracciante i postulati degli
studenti italiani nella questione della
università.
II rettore li accolse molto affabil-
mente, promettendo di inoltrare il me-
moriale ai fattori competenti, dopo
averlo esaminato.
Gli studenti rinnovarono V assicura-
zione che la dimostrazione non venne
diretta nè contro gli studenti tedeschi
nè contro V università di cui sono
ospiti, bensì contro 1' ostinazione di
negare la erezione di una università
italiana.
Il rettore raccomandò di mantenere
la calma, lodando il contegno decoro-
so, sempre finora osservato dagli stu-
denti italiani.
Graz, 2 novembre. — Oltre duecento
studenti italiani, stlidali coi colleghi
di Innsbruck, si recarono all' università,
ove tennero un comizio. Vennero pro-
nunziati, tra applausi, vari discorsi.
Venne votato un ordine del giorno
contenente i sacri postulati degli ita-
liani, che hanno diritto ad una univer-
sità degli studi.
Una deputazione venne poi accolta
gentilmente dal rettore, che assicurò
gli studenti di appoggio. Il corteo efilò
la Ring. Nessun incidente.
RINGRAZIAMENTO.
P(ir le tante squisite prove di affetto, di
cui furono larghe, con svariate attestazioni,
amici e ^conoscenti, in morte di Elena
ved. Linardovichi madre esemplare,
amorosissima, indimenticabile, porge com-
mosso i più sentiti ringraziamenti, il deso-
lato figlio Antonio, per sè, sorelle e pa
renti.
Ragusa, 30 ottobre 1901.
Edit. e redat. resp. Luigi de Negovetioh
stabilimento Tipografico S. Artalt
Collegio mWV A. GABELLI
ANNO VI UmNE ANNO VI
Locali in posizione saluberrima con an-
nessa campagna. Scuole ginnasiali e tecni-
che pubbliche e corsi speciali interni di
preparazione alle vai'ie classi.
Scuola elementare interna autorizzata-
Insegnamento gratuito delle lingue tede-
sca e francese. Insegnanti interni laureati
per l'assistenza in ogni singola materia.
Condizioni per V anno scolastico :
Classi Elementari inf. L. 525
„ „ sup. 550
Scuola Tecnica . . .
Ginnasio
650
700
Istituto Tecnico e Liceo
da convenire
Per fratelli ribassi da con-
venirsi. Richiedere program-
mi e bollettino del Collegio.
»TUTTO COMPRESO •
uniformi d' estate e d'in-
verno riparaaioni — tasse
scolastiche — testi e can-
celleria — bucato — nolo
letto e spese di puliaia
— doccie, ecc. ecc. —
Pagamento trimestrale
anticipato.
La Direzione evita cosi
alle famiglie la sorpr^e
delle note suppletoria
fissando la spesa minima
oomplAssl'va, che non
deve essere oltrepassate
CASA DI STUDIO.
Per i giovani inscritti all'Istituto Tecnico
ed al Liceo, che abbiano compiuta T età
di anni 16, la Direzione apre quest'anno
una speciale Casa di studio, in una graziosa
palazzina con giardino, a poca distanza
dal Collegio. In essa i giovani troveranno
il neci-ssario raccoglimento e la dovuta as-
sistenza per gli studi, nonché un tratta-
mento migliore e una maggiore libertà d'a-
zione, come si conviene alla loro età.
Non vestono uniforme nè portano ber-
retto. Retta annuale L. 600. Le spese a
carico delle famiglie. Il vitto è fornito da
una delle migliori trattorie. Il numero delle
piazze è limitato,, quindi affrettare le do-
mande. La Direzione.
LA FILIALE
dell'I. & R. priv.
STABILIMENTO «USTRIIICO 01 CREOITO
per Commercio ed Industria in Trieste
assume :
versamenti In Corone
verao Buoni di Cataa al portatore :
con preavviso di 4 giorni a 2'/«®/«
„ 30 ^ , 3V,»/o
verao lettere di versamento a nome:
con preavviso di 4 giorni a 274%
n n n ^ n ti ^Vo
„ „ 30 „ „ 3V«%
in Napoleoni d' oro verso lettere di versamento :
con preavviso di 30 giorni a 2®/®
,, „ „3 mesi „ 2V,»/o
« 6 n « 2V,Vo
Bancogiro in Corone
disponibili a vista, 2V,®/o su qualunque somma.
Corone e Napoleoni d' oro in Conto Corrente:
Condizioni da pattuirsi di volta in volta secondo
il termine di preavviso.
Rilascia Assegni
su Vienna, Budapest, Bruna, Carlsbad, Fiume, I.eo-
poli, Praga, Reichenberg, Troppavia, nonché su
Agram, Arad, Bielitz, Gablonz, Graz, Hermannstadl,
Innsbruck, Klagenfurt, Lubiana, Linz, Olmii z,
Saaz, Salisburgo, franco apese.
Si occupa della Compera e Vendita
di divise, monete e valori.
Assume Incassi
di tagliandi, valori estratti nonché incassi d' egn
altra specie.
Dà Antedpaaioni
sopra Warrants e valori alle più modiche con-
dizioni.
Crediti verso documenti di caricazione
vengono aperti a Londra, Parigi, Berlino o su
altre piazze alle più correnti condizioni.
Lettere di Credito
vengono rilasciate su qualunque piazza.
DEPOSITI.
Si accettano in custodia carte di valore, monete
d'oro e d'argento e Biglietti di Banca. Le con-
dizioni si possono conoscere rivolgendosi -lìe
Casse dello Stabilimento.
VagUa cambiarii.
Alle Casse dello Stabilimento sono pagabili i
vaglia cambiari della Banca d'Italia in lire ita
liane oppure in Corone al corso di giornata.
Trieste, 1 agosto 1900.
OFFICINA MECCANICA
di
ZARA, Via teatro vecchio. «
SFRRATALLO - Acq ua di catrame
per le malattie pel
petto e della gola