itntio I. %ai*a Marzo 1S51 m. 35.
LIGROPMO RICCOGLITORE
(Sl'Dìaììii^l HÌBIDDlìlilDIimiID
dì Econmiiia rurale, intento a promuovere in via istruttiva popolare il progresso
dell'agricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
Questo foglio vifine redatto e publìcato sotto gli auspici della Società asronouiica centrale di Zara.
somiHitRio.
La Dalmazia e la nuova lega doganale au-
striaca (cont.) — Vantaggi ed inconvenienti del
seminare il frumento in linea. — Della conser-
vazione dei pesci freschi, del tempo in cui si pesca-
no e della maniera di conservarli ecc. (cont.)
ILa Dalmazia e la nuova lega
dogranale austriaca.
continuazione
Esclusa la possibilità delle due pri-
me combinazioni doganali pella Daliiia-
zia, ne segue naturalmente che la terza
sia la soia ed unica ammissibile per lei^
quante volte non si voglia preterire la
gran ragione e degF interessi economici
dello Stato, e di quelli della di lei pro-
sperità e progredimento nella gran via
designata da percorrersi ai popoli dalla
provvidenza; ossia in altri termini : la
lialmazia dev'esser liber^ da qualunque
ostacolo che tenda ad iliipedire o raf-
frenare il suo contatto col mondo resi-
duo industriale e commerciale: ciò è del-
l' interesse dello Statof ciò è deirinteres-
se suo proprio.
Dopo quanto è stato detto sulla li-
bertà del commercio , e sulla sua con-
venienza dagr ingegni i più penetranti
delle bisogne sociali, dagli uomini i
più compresi della carità umanitaria;
dopo le soluzioni irrefragabili da essi
offerte di tutti i problemi che a questa
parte del diritto pubblico sì riferiscono;
aggiungervi una sola parola sarebbe un
riandare il cammino già percorso , uno
spreco inutile di tempo.
Sien perciò somme grazie alla filo-
sofia che seppe render ormai inutili queste
disquisizioni. Tuttavia non cadrà forse
inopportuno il presentar qui alF occhio
della mente consideratrice uniti sotto un
sol punto di vista almeno e pivi rilevanti
vantaggi, che dalF applicazione del si-
stema di un libero commercio in Dal-
mazia andrebbe ed essa e V impero tutto
a risentire; avvantaggi che non posso-
no esser postergati per le inattendibili
ragioni di greti municipalismi o interessi
locali , come uno o due individui non
1 possono essere anteposti ad una societ»
.laisìo 1. Zara 16 Marzo 1851
L'UROmOMO RiCCOGLITORE
(Il Economia rurale, intento a promuovere in via istruttiva popolare il progresso dell'agricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
r- . ^ X
Questo foglio viene rediitto e publicato sotto gli auspici della Società agronouiica centrale di Zara. . . —
SOM.'WAIIIO.
Sunto delle Tornate dei giorni 23 febbraio
ed 8 ìì^nrzo 1851 della Società Agronomica Cen-
trale di Zura. — Sulla nuova tariffa doganale della
Dalmazia.— Della conservazione delle frutta, della
maniera di preparare le confetture e le composte
ecc. {eont.)
SUUTO MLI.E TORIATE «lei giorni 23 febbraio ed 8 marzo 185J (Telia Società Agronomica Centrale di Zara.
2S febbraio. — 1. Approvato dalla Società il processo verbale delF ultima seduta 5 2. Fu trattato pel coiiferimeiito a censo dei capitali a lei appartenenti j 3. Si procedette alla nomina del segretario , a cui fu destinato il signor Michele Medich, annoverandolo in pari tempo fra i soci effettivi^ 4. Venne proseguita ed ultimata la discussione del regolamento organico della Società. 8 marzo. — 1. Ritrovato in pieno
ordine V ultimo processo verbale di ses-sione^ 2. Vennero concesse le necessarie spese richieste pella stampa e confor-mazioni dei diplomi e per un suggello apposito della Società^ 3. Fu stabilito, si sarebbe fatta in altra sessione ^a terza lettura del rego-lamento della Società per farlo stampare^ 4. Si nominarono parecchi membri effettivi della Società Agronomica filiale di Sebenico e corrispondenti della Cen-trale^
5. Venne scelto il deputato pella Commissione destinata a discutere il pro-getto di una nuova tariffa daziaria pella Dalmazia;
6. Fu ritenuto da farsi un pubblico ringraziamento pegli uffìzi prestati in qualità di segretario gratuito al reve-rendo professore D.n Pietro Maupasj
7. Fu disposto di un capitale ver-so un postulante.
non si Terificano in tutti i laoglii ; ih.ì
abbiamo veduto che il pino silvestre in
certi terreni argillosi compatti iaiigiiiscej
senza prendere accrescimento sensibile
per dieci, o dodici anni, cioè fincliè il
fittone sia pervenuto a superare la re-
sistenza del suolo. Il sig. Pareto notò
per lo cotitrario die nei terreni sfibbioso-
argillosi della Sologne^ il pino silvestre
ed il marittimo prosperano nei 15 o 20
primi anni, cioè finché vengano ad in-
contrare uno strato d' argilla troppo du-
ro per essere penetrato dal fittone; on-
de vanno poscia in deperimento, copren-
dosi di licheni, e finalmente, se noti
vengono tagliati, muoiono. Le dimensio-
ni , che acquistano questi alberi , ^ non
permettono di ridurli in tavole, sici'hè
servono soltanto per combustibile. Notò
peraltro il sig. Pareto che questi terre-
ni ingratissimi cangiano affatto d'indole
quando vi si aggiugne della marna, che
li riscalda, li rende mobili ed atti a
produrre ottimo frumento mediante però
concimazione, laddove prima
producevano appena poca segala e sa-
raceno, giacché quei terreni sono affatto
privi deir elemento calcare ed è note-
vole che [r elfedo della marna rendesi
sensibile aiieorché adoperata nella |»ic-
cola dose di a 30 metri cubi per
ettara, sebbene anche a tal dose riesca
eccessivamente costosa V operazione del
motivo delle spese di tra-
(Rep.dAgr,-)
del filo di Imo col carbone.
11 sig. Juck fece bollire alcune ma-
tasse di filo di lino nella solita maniera
con cenere stacciata per separare la so-
stanza estrattiva. Dopo aver fatto
gare il filo , fece bollire una di queste
(ISIM) metri di filo incirca)
tre oncie di polvere per iin ora in una
siiftlciente quantità d' acqua. Dopo es-
sere stato lavalo ed asciugato , questo
filo aveva acquistato una bianchezza su-
periore di molto a quella che avrebbe
acquistato adoperando la cenere.
Pibblìca lci3.
Dal primo momento dell'istituzione
della Società Agronomica Centrale di
Zara, il rev. sig. don Pietro 31aupas si
asMinse e fino al presente sostenne co»
atto gentilissimo e del tutto generoso T in-
carico di Segretario della medesima, ad
onta dei vari altri onorifici e difficili uf-
fi/Ji che lodevolmente e degnamente egli
funge.
Gratissima la detta Società drll«%
premurose, utili e disinteressate di lui pre-
stazioni , tributa questo pubblico ringra-
ziamento al prelodato reverendo sig. don
Pietro Maupas desiderosa che in tali
nobili esernpi non sieno rari gli imitatori.
AVVISO.
Presso la Socie'à Agronomica €en-
traìe di Zara Irovansi disponibile alciini
rapitali che verranno confessi a niiitiio
per un tempo non minore di anni ire,
nè maggiore di cinque , verso 1* interes-
se del 5 per IW.
Sarà data la preferenza a ehi of-
frirà suftìciente assicurazione in fendi
campestri e farà constare che il capi-
tale richiesto a mutuo esser debba im-
piegato in miglioramenti agrari.
Chiunque intendesse di aspirare al-
rottenimento di un tale mutuo, dovrà
nel termine di quattro settimane, decor-
ribili dalla prima inserzione del
neir Osservatore Dalmafo, prodi
Società suddetta il suo iusiniiato,
redafrt <leg!i omìrrfnii (locumenti.
Zara li 30 marzo I1.
Tip. Ed.
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Ì^S^ i di I €* 11.1 e li.
liei, rtsi'on.^ikùj. per k S .. J-/. cmL é
idillio ¥. Kai*a le 4LppiIe 1S51 m. 41
di Economia rurale, iiitenl® a promuovere in via Islrutliva popolare il progresso
dell'agricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
Questo foglio viene redatto e publicato sotto gii auspici della Società agronouica centrale di Zara.
Un desiderio, — Industria agricola. Piante,
leguminose a bàecelto i cui semi servono di nutri-
mento allumo ed agli animati.—Uso del catrame
per ìat distruzione dei punteruoli. — ingrasso.
Metodo Gazzeri. — Varietà.
Un desideria.
1/altro giorno parlando in via. ac-
cidentale delle scuole rustiche, abbiamo
espresso francamente la nostra opinione
sulla loro passata sisfeniazione, ed ab-
biamo concluso essere miglior partito Ta-
velle lasciate cadere, anziché affaticarvisi
intorno, mentre nulla c' era da sperare.
Non si creda però taluno, che ci sìa mai
caduta in mente la crudele idea di ab-
bandonare alla loro triste sorte i figli
della campagna, quelli'"cui il destino ha
posti a somministratori di quanto sì ri-
ferisce ai primi bisogni della nostra vi-
ta; noi anzi fummo senza» interruzione
alieni da tale pensiero, e Y abbiam con-
siderato come una barbarie , un delitto
contro rumanità. Ma quante volte ci si è
presentata alla mente la campagna iniziata
alla cognizione delle lettere, e quindi ad
attingere que'primi germi di vita sociale e
progressiva, non abbiamo potuto conce--
pirla staccata dall'idea di unMstruzione
popolare, e data nella lingua del popolo^
non altrimenti. E questa una condizione
essenziale, assolutamente necessaria per-
chè le scuole foresi apportino gli spe-
rati frutti, e senz'essa, noi sosteniamo,
che non si giungerà a far altro, che
inspirare una profonda avvei-sione per
tutto ciò che si chiamerà lettere, e sa-
prà di libro, in que' semplici animi.
Nè ciò è una asserzione gratuita.
Noi conosciamo buon numera di cam-
pagnuoli, che frequentarono le scuole
triviali insegnate in italiano, ed in ge-
nere possiamo per prova assicurare che
essi non hanno fatt'altro che sciupare
del tempo inutilmente.
All'opposto parecchi altri ne cono-
sciamo 3 i quali istruiti nella loro natia
nove di mattino del venerdì, un fascio
di meravigliosa bianchezza e di elegan-
tissima forma, sotto il microscopio com-
posto. Erano essi nel seguente giorno
in piena fruttificazione : anzi scorgevasi
«opra altri punti della superficie dell'in-
setto una leggera peluria, la nel
giorno successivo era perfettamente svi-
luppata in. filamenti. Finalmente nel lu-
nedi, e soprattutto al mattino del mar-
tedi, ho potuto osservare ciò che aveva
inutilmente aspettato nei filugelli inoculati,
ciò che aveva già veduto sopra due vermi
calcinati provenienti dairItalia, insomma
€iò che io considero come lo stato per-
fetto 0 normale della mucedinea ento-
moctono, cioè numerosi sporidi! agglo-
merati a capolino sulP estremità dei ra-
micelli, cosicché ciascuno di questi rap-
presenta un grappolo di frutti di splen-
dida bianchezza.
Terzo esperimento.
Martedì, 3 di agosto, posi sopra
ana sottile lamina dì vetro una nuova
piccolissima porzione della stessa massa
sporulare che mi avea servito per il pri-
mo sperimento, e la introdussi in un pic-
colo boccale di vetro che chiusi ermeti-
camente, dopo d'aver usato F avvertenza
di lavarla prima ben bene con acqua
purissima, onde mantenerv i V umidità fa-
vorevole al successo del mio sperimento.
Dopo diciott"' ore sole di soggiorno nel
boccale , ottenni effettivamente, ad una
temperatura media di 20 gradi centi-
gradi , dei filamenti quasi semplici, rag-
gianti in ogni senso attorno d'un punto
occupato dalla massa sporulare. Dopo
42 ore^ i filamenti avevano acquistato
un quarto di millimetro dì lunghezza, e
già contenevano degli sporidi! nelp inter-
no del loro tubo. Sabato, 6 agosto, 66
ore dopo il principio delP esperimento, i
filamenti erano fruttificati. Domenica mat-
tino, non vede%*asi più qua e là se non
alcune porzioni di questi filamenti. Tutto
il resto della mucedinea erasi trasformato
in sporidii innumerevoli, affatto sferici.
Il primo ed il terzo sperimento, ri-
petuti più volte, diedero sempre gli stessi
risultati. (ÙontinuaJ
Praverbi Agricoli
Chi fa e non custode, assai spende
e nulla gode. Magazzini.
Con un cattivo lavoratore non s" ha\
se non mezzo il podere, e con un buon
lavoratore d' uno ve n' ha due. ic/.
La sollecitudine è padrona del mondo.tW.
Una cosa che si fa presto e bene si fa
due volte; ed una che si fa presto e
male, si fa una sol voltai ed una che
si fa adagio e bene, si fa mezza ; ed
una adagio e male, si perde il ranno
il sapone. iV/.
AVVISO
Presso la K^'oeietà AgroHcin!Ìca Cen
trale di Zara trovansi dÌK|i('iiil)ili alcun
capitali che verraiiiiii conccK^i a mutuo
per un tempo non minore di anni tre,
nè maggiore di cinque , verso Tinteres-
se del 5 per ICM).
Sarà data la preferenza a ,chi of-
frirà sufficiente assicurazione in fondi
campestri e farà constare che il capi-
tale richiesto a mutuo esser debba im-
piegato in miglioramenti agrari.
Chiunque intendesse di aspirare al-
l'ottenimento di un tale mutuo, dovrà
nel termine di quattro settimane, decor-
ribili dalla prima inserzione del presente
neir Osservatore Dalmalo, produrre alla
Società suddetta il suo insinuato, cor-
redato degli occorrenti doeunienti,
Zara li 30 marzo 1851.
Fratelli! Kaftara
Tip. Ed. annuir Red, respon,, ddri^. per !a
^I<Mli( Il
òw. Aif. cmL di mm
,-tosso I. m. 46
di Economìa rurale, intenfo a promuovere in via islrudiva popolare il progresso
dell' ao ricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
Questo foglio viene rcdutto e publicato sotto gli ausi.icì della Società agronouica ecnirale di Zara.
Del nuovo sistema doganale della Dalmazia.
)Cont.) — ÀììMra sulla lega doganale. — Cenni
intorno al Tabacco Cont. — Economia domestica.
Educazione morale pei servi.
8el nuovo sistema doganale della
Dalmazia.
( continuazione )
Ancora poche parole sul tramifo.
Quand'anche ci fosse concessa l'unione
doganale coli' Impero, e venisse tolta
questa Provincia dall'attuale dannosa ed
ingiustissima posizione d' isolamento :
quand' anche ognuna delle mentovate
città iiistituisse entrepot e bazzari 5 non
perciò si potrebbe sperare che in Dal-
mazia rivivessero T epoche commerciali
venete, e ciò per due motivi, T uno ri-
mediabile e r altro per noi immutabile.
Il primo si è : riuscire quasi inutile il
concedere in Dalmazia facilitazioni com-
merciali pel nostro traffico colP ottoma-
no 5 se poi colà le gabelle sulle merci
transitanti non hanno nè legge nè limi-
te, e s'accrescono forse in proporzione
del sollievo che qui s'accorda. Diffatti
una condotta di bovi provenienti dalla
Servia, paga un dazio sortendo dalla
stessa, un'altro passando pel visirato
della Bosnia, un terzo ancora in quello
dell'Erzegovina, se la sua destinazione
tal via richiedesse. Il trattato di Passa-
rowilz però coll'art.S garantisce alle merci,
che pei fiumi, ti-rra e mare formassero
oggetto di commercio austro-ottomano, un
solo fsewer? dazio del 3 per 100 sul loro
valore. Sarebbe quindi indispensabile pel-
l'interesse di tutte le popolazioni austria-
che , che confinano col detto Stato, che
il n(ìStro }. li. Governo procurasse di
stabilire con la Porta una tariffa e dazio
fisso, ascendente circa al 3 per 1(K) del
valore delle merci transitanti pel confine
ottomano , che avesse ad essere riscosso,
0 come all'epoca veneta da un
siedente nei principali punti di transito, o
di partenza dei generi, dietro il
pagamento, e sotto la scorta della rela-
.Inno S. 'Eava 1 Oiug^HO 1S5I
Wé^m^ -
MO UU
(11 Economia rurale, intento a promuovere in via istruttiva popolare il progresso
(leir agricoltura ed altri oggetti economici dì patrio interesse.
• - —— ' ' • '
Questo foglio viene re<!atto e piibliciUo sotto ^'li auspici ilella Società unTonoi.iica centrale di Zara
Educazione piibhUca. Scuole reali e sollo-realì
in Dulmaz-ia. — UUÌilà delf arte del Nuoto. —-
Necessità dcrfli ingrassi artifiziali. — Economia
DomesUca del modo di fare il formaggio.
e il;
Sctiole reali e soffo-reaìì in Baìmazici.
Se non siamo male male inforiìiati,
sarebbe stata disposta dairEccelso Mi-
nistero ìa organizzazione in Dalmazia
di 8cuoìe Keali e Sotto-reali pelPam-
inaestraniento nelle discipline tecniche^
ossia neir applicazione delle scienze ma-
tematiche alle arti industriali, dellagio-
ventìi destinata alle artij ed una Com-
missione apposita per questa città sareb-
be stata all'uopo istituita sotto la presiden.
za del locale i. r. Capitanato Circolare.
Noi siamo ben lieti di veder sul
punto di attuarsi uno de' più caldi voti
di tutti i buoni amici della patria, di
veder il Governo con saggi provvedi-
menti correr là , ove la necessità più si
appalesa.
Dir una sola parola suir utilità di
una sì bella istituzione, sarebbe fatica
perduta. Chi v'ha che ignori tutta Talta
importanza del sapere per qual via più
facile, più spedita, col maggior rispar-
mio del tempo, della fatica e delle ma-
terie prime produrre le cose necessarie
alla vita, sieno esse di assoluto bino-
ijiio^ 0 lo sieno di comodo e di pia-
cere ?
Le nazioni industriali, l'Inghilterra,
la Germania e la Francia han sentito
ben di quanto tali studi influiscano sulla
prosperità nazionale, sul benessere del-
l' economia generale dei popoli ; e figlie
di tale previdenze sono le attuali con7
dizioni loro vantaggiose di civile e mo--'
rale j)rogresso. Chi asseverasse trovarsi
presso di loro di semplici artisti che ne
sanno tanto di matematiche quanto gì m-
fredonia, ed altri punti delF Adriatico ;
Zara città che possiede diversi capita-
listi non inconsiderabili; Zara infine, la
di cui gioventù è condannata a languire
una torpida vita, o dopo lungo tirocinio
mendicare un irnpieguccio strisciando ed
attendendo nelle servili anticamere un mi-
serabile provvedimento, appena sufficien-
te per un tozzo di pane precario; Zara
non ha una hrazzera che trasporti i pro-
dotti delle speculazioni de' suoi mercanti
altrove senza pagar il tributo del nolo
agli altri I
Strana cosa la è questa e vera-
mente lagrimevole. Voglia Iddio che tale
infelice condizione cessi in poco di tempo
fra noi ; che alle parole subentrano i
fatti i quali ci tolgano al ferreo giogo
deir egoismo e della turpe apatia per la
nazionale prosperità^ e ci sospingano ado-
prarci per questa con tutte le nostre
forze. Red.
KNJIZEVNO OBJAVLJENJE.
RAZLIKA MIRISA DUHOVNOGA UPISAN I DAN NA SVITLOST
PO OTCU
FK TOMX B^BXAVI
Evo bozjom pomoéu, doversili smo utis-
nutje u velikom osniaku ovoga izverstnoga dila,
od mnogih na sve strano zeljcna; razdilili smo
ga u dva svezka, kako je donosila narav sa
dcrzaja prostoslovnoga i piesnickoga, i jurve mc-
éemo na prodaju pervi svezak.
Clm castnorau i rodoljubnomu piiku nasemii
dajemo ovo na znanje, prinosimo ovde svidocbu
nasega Prhtzviscnoga i Pripoàtovanoga Nadbiskupa
o izverstnosti pomenutoga dila, koja ée bili
tverdja nego ijedna nasa priporuka, , « . . . • .
« Poznato jest paka da ... u obéenoj casti
« siuzbi iinade izverstno misto knjiga goripome-
K iiuta, koja u svako doba bila jestivenje, mo-
« ze se reci, obljubljeno seoskoga puka, i iiz-
« derzi jedan mudro uredjen skup poucenjah
« ÓLidorednih, dogodovnih i bogoljiubnib, vele
» cinjen i prikladan okolovstinam svitovnim i du-
11 hovnim ove derzave. Ode priporucuju ga, bez
« ista nadometnuti 0 jeziku, koji je uredjen u
« ciloj svojoj izvornoj cistoéi i krasoti, uzder-
« zeci svedjer bitje i obraz prosti, pucki i u isto
0 doba blagocastni. i t. d. «
Oni koji su do sada okusali slakost beside
0. Babica, zeljno izcikaju ovo izdavanje, i neée
doisto uciniti s rnanjim da en pribave novourc-
djenu njegovu knjigu; a oni koji jii do sada nc-
poznaju blagodarili ce cas u koi su se s njome
zapoznali.
Zato ciin nam prispiju imcna gospodc pred-
brojnikah i drugi cerno svezak dogotovili, za od-
govorili bez kasnenja obéoj dobro i volji.
Cina pervoga svezka, koji ée se pocet pro-
davati na 20 Lipnja, jest for. 1: 50; a drugo-
ga, koji ée izajti na prodaju dnevom 20 Scr-
pnja, for. 1:10.
U Zadru 30 Svibnja 1851.
Bpatj.i Ilcitiara
Tiskari-Izdavatelji.
Predbrojevja primaju: u Zadru i'/dava(elji : —
u Becu Jos. Wenediekt, knjigarnica 00. Meki-
taristah D. Gerold i Sin. ti Sollingor, — i»
Biogradu Milos Popovic; — u Fa-
vai, And. Santini i Sin; — u Dnnlu \pì. Alek»-
Berlié; — u Dubrovniku Pet. Fran. Martecchini ;
— u Karlovcu Iv. Ghilardi ; — u Pnvju Sinovi
Amad. llaase; — u lìici Ani. Karletskv E. Hez-
za; — u Splitu Ud. Piperata i Sin. Iv. Luratd-
lo; — u Tm^u F.II. Schimpr, Knjtgarniea Scliu-
bart, C. Coen. Andr. Stoikovié; u Zagréu
Supan , E. Ilirscbfeld.
Fratelli Battara
Tip. FÀit michele Meclieli fied, respon., deleg. per la Soc. Ag. cent, di Zara.
ifniio II. Zara 6 I^uglìo 1^51 IT.
L'iGROPHO
dì Economia rurale, intento a promuovere in via istruiilva popolare il progresso
dell'a2:ricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
Questo foglio viene redatto e piiblicato sotto gli auspici della Società aisronouiica centrale di Zara.
Economia rurale. — Mezzo economico per ri-
parare alla scarsezza dei foraggi. — Economia
politica. — JJ istruzione e l'industria sono la ba-
se del perfezionamento della morale. — Malattie
più pericolose delle Api e loro rimedii. — Sulle
camelie che vogliono aversi nel tentare novità in
Agricoltura. — Industria. —
Economia Rurale.
Mezzo economico per riparare alla
scarsezza dei foraggi.
Lo stato infelice in cui trovasi que-
iSto Comune, e i Anicini, rispetto ai fo-
raggi, meritar dovrebbe un pensiero tan-
to dal Iato dei proprietari de' terreni,
quanto da quello dei coloni, ma sgra-
ziatamente poco gli uni meno gli altri
si occupano d'un oggetto sì necessario.
La poca quantità e V inferiore qua-
lità dei nostri pascoli e prati obbligano
tutti i coloni a dover cercarsi alle basse
dei prati a fitto, pagandoli a caro prez-
zo , senza però avere la sicurezza di
raccoglierne frutto j poiché oltre la sic-
cità, cui sono soggetti tutti i prati in
generale, quelli hanno altresì la vicenda
delle locuste, che non di rado li deva-
stano in modo straordinario. Rimasti in
tal modo delusi, e mancando loro i mezzi
di sostituire , sono costretti o di privarsi
degli animali, o di lasciarli languire per
poco e cattivo cibo^ In tal modo eglino
si privano de' mezzi per coltivare, e
di forza per lavorare le campagne.
Queste tristi verità dai coloni spe-
rimentate, e le dannose conseguenze che
non bastano per
altri a cercare a
Esso per altro
se un solo mor
si volessero,' e
i padroni ne risentono
indurre e gli uni e gli
tanto male il rimedio,
sarebbe assai facile 5 e
mento di ciò occupar 5 riflettervi, si convincerebbero tosto che
solamente smettendo la coltivazione dan-
nosissima del cinquantino ^dietro 41 fru-
mento, come qui si costuma, e colti-
^tlllfiO li. m. s
dì Economia rurale, intento a promuovere in via istruttiva popolare il progresso
deli'a.2;ricoltura ed altri oggetti economici di patrio interesse.
Questo fc^lio viene redatto e publicalo sotto gli ausiiicì della Società usi'oiiot.iica centrale di Zara.
Sunto della IV e V. tornala della Società A-gronomica Centrale di Zara seguite nei piorni giugno e 13 luglio a. c. — Economia rurale. E-noloqia. — Economia Agraria. Svile caidelle che vogÙonsi aver nel tentare novità in Agricoìivra. Igenie pubblica. Limmondezza^ dei cortili nel-le case coloniche.
Sunto della IV. e V. Tornata della Società ^grcEcmica Centrale di Zara seguite nei giorni 22gingno e i3 luglio a. c.
IV. Tornata 22 Giugno. I. Preso a notizia l'ultimo processo verbale, Te-secuzione dei conclusi in quello e gli atti corsi dopo rultima seduta, s'incarica-rono cinque membri della traduzione di «n Progetto di legge di polizia campe-stre rimesso dalP Eccelso Ministero alla Società per T eventuali osservazioni e modificazioni in consonanza air esigenza dei bisogni locali.
IL Fu disposto de^ capitali residui spettanti alla Società. III. Udita la relazione da parte del Presidente sig. co: de Borelli deputato della Società alla Commissione convo-cata a proporre la futura condizione do-ganale della Dalmazia, essa ha stabi-lito che venga pubblicata la seguente attestazione di ringraziamento: La Socie!à Agronomica Centrale cfi Zara^ udito il rapporto del suo Pre-sidente conte Borelli sulV esito finale delle discussioni pelV ag(jregazione o no della Dalmazia al nesso doganale deW Impero e sulla ultima progettata tariffa daziaria^ dichiara al sùllodato Presidente la pienissima sua soddis-fazione pel modo con cui dallo stesso venne trattato tale argomento, E con-siderando che le validissime ragioni dal medesimo esposte e pubblicate abbina non poco infinito su quella favoremle conclusione; ne rende al prelodalo sig. co: Borelli le piti distinte grazie ^ ed in-^ tende che tale cenno sia fatto pubblico